Una annata all'insegna delle peculiarità varietali, quella che si prospetta per la #grappa del Trentino IGP, da settembre in #produzione con le bucce da uve a bacca bianca. Una annata vitivinicola con produzioni in lieve calo rispetto alla precedente, ma con qualità delle uve buona e di conseguenza bucce fresche e ricche di profumi per la gioia dei distillatori. «Dal punto di vista agronomico è stata un'annata particolare come sappiamo, ma nonostante le paure vissute in luglio e agosto possiamo dire che al momento della raccolta le varietà autoctone utilizzate anche per la distillazione della nostra #grappa si sono presentate con una buona qualità in generale – spiega il presidente dell'Istituto di Tutela #grappa del Trentino, Alessandro Marzadro – come sempre poi il grande lavoro di collaborazione tra viticoltori trentini e produttori di #grappa ha ancora una volta permesso di avere delle ottime bucce da distillare in maniera rapida e sapiente come da tradizione dei distillatori Trentini e alla fine il risultato esalterà le singole varietà del nostro territorio».
L'annata che verrà. Sarà leggermente in calo la #produzione come detto, ma per la distillazione avere meno quantità o decidere di distillare un poco meno rappresenta la possibilità di dedicare più tempo e più attenzione al #Prodotto e alla fine ottenere grappe ancora migliori. Come sempre il lavoro del mastro distillatore diventa ancora più importante perché dovrà gestire potenza e finezza e trovare il punto di equilibrio. «Probabilmente il 2023 riserverà una piacevole sorpresa proprio in questa direzione», ancora Marzadro «dalla Nosiola al Teroldego, passando per Muller o Moscato, potremo raccontare il nostro territorio attraverso le sue valli, ognuna rappresentata da un vitigno». Insomma i presupposti per un'ottima annata ci sono in quanto la maggior parte delle uve presentavano una buona maturazione e una giusta acidità. Poi la tecnica di fermentazione e il giusto tempo di conservazione e ancora una volta la mano del distillatore saranno fondamentali per dare lo slancio finale al #Prodotto.
Distillerie in funzione: un evento unico da godere nel periodo autunnale. In Trentino è uno degli appuntamenti più importanti a livello produttivo, quello della distillazione e ormai la maggior parte delle distillerie è aperta al pubblico. Vedere da vicino un alambicco acceso è una occasione limitata al periodo che va da settembre a novembre. I profumi, il calore dei vapori e l'atmosfera che si vive nelle distillerie è quindi diventata una vera e propria occasione per scegliere il Trentino in questo periodo dell'anno. Il racconto dei mastri distillatori aiuta inoltre a comprendere ancora meglio l'eccezionalità e il valore delle grappe del trentino. Sul portale www.grappatrentina.it tutte le informazioni per raggiungere con facilità le distillerie.
Il KM 0 è la grande peculiarità delle grappe trentine. Gli alambicchi trentini si sono accesi velocemente pochi giorni dopo l'inizio della vendemmia così già a inizio settembre la distillazione era ben avviata e questo ha consentito di finire la distillazione per la #grappa con il marchio del Tridente, quella "made in Trentino", entro fine novembre, ovvero ben prima della scadenza prevista dal disciplinare. Il KM 0 previsto dall'Istituto infatti, insieme all'obbligo di utilizzare bucce d'uva trentine ed entro il 31 dicembre per le grappe a marchio #grappa del Trentino, resta un sinonimo di unicità e qualità assoluta della #grappa prodotta in questa provincia d'Italia, unico caso nel mondo.
L'Istituto di Tutela della #grappa del Trentino è stato fondato nel 1960 con l'obiettivo di tutelare e promuovere il #Prodotto. Oggi conta 25 soci che rappresentano la quasi totalità della #produzione trentina ed ha il compito di valorizzare la #produzione tipica della #grappa ottenuta esclusivamente da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d'origine: il tridente con la scritta "Trentino Grappa". Quello della #grappa in Trentino è un settore di non piccolo conto, soprattutto se calato nell'economia locale.
Ogni anno vengono prodotti in Trentino circa 7.500 ettanidri di #grappa (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl) vale a dire circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti, distillando 130 mila quintali di vinaccia. Tre le tipologie principali di #grappa prodotta: quella da uve bianche e aromatiche (60% del totale) e il restante 40% uve a bacca rossa.
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