Firenze, 26 febbraio 2021 - "La grande distribuzione ci ha salvato perché ci ha permesso di chiudere l'anno con l'1,2% in più di vendite per quanto riguarda il #vino Chianti, ma il problema è che sono poche le aziende che vendono nella grande distribuzione, la maggior parte delle nostre imprese vende nel canale Horeca e sono veramente in grande sofferenza. Il momento è molto drammatico e da questa crisi se ne può uscire soltanto andando a ristrutturare la nostre aziende che significa fare investimenti, ma per farlo è necessario avere accesso al credito che in questo momento non è così facile". Lo ha detto #giovannibusi presidente del Consorzio #vino Chianti intervenendo come relatore al "RestartAgrifood! – Stati Generali dell'Agroalimentare italiano", evento digitale organizzato da ESG89 Group e trasmesso in diretta streaming.
Per Busi "Oggi abbiamo una grande opportunità, oltre 200 miliardi di euro che arrivano in Italia dall'Europa, e secondo me molti di questi devono essere spesi per lo sviluppo delle imprese perché se si crea sviluppo, allora si crea anche reddito". Il presidente del Consorzio #vino Chianti ha poi ribadito la richiesta di "abbattere i dazi per facilitare le esportazioni" perché "come consorzio esportiamo circa il 70% della nostra produzione: sul totale di 100 milioni di bottiglie prodotte in un anno circa 70 milioni vanno all'estero".
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