Cookie Consent by Free Privacy Policy website Vinitaly, Consorzio Vino Chianti: "Mercato riparte, ma serve meno burocrazia" Il presidente Busi: "Dopo quattro anni difficili pronti a una stagione importante tra America e Asia"
aprile 04, 2023 - Consorzio Vino Chianti

Vinitaly, Consorzio Vino Chianti: "Mercato riparte, ma serve meno burocrazia" Il presidente Busi: "Dopo quattro anni difficili pronti a una stagione importante tra America e Asia"

Firenze, 4 aprile 2023 - "Dopo quattro anni complessi, tra difficoltà produttive e Covid, torniamo a un Vinitaly vero, con anche le prime presenze dai mercati asiatici che per noi rappresentano un settore strategico e importante". 
Lo afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio #vino Chianti, alla 55esima edizione del Vinitaly di Verona, in programma dal 2 al 5 aprile. Presenti oltre 40 aziende con un proprio desk, un bancone istituzionale con più di 170 etichette di #vino Chianti d.o.c.g., prodotte da oltre 90 aziende, e un secondo bancone istituzionale con 45 etichette di Vin Santo del Chianti d.o.c. in assaggio, in rappresentanza di 38 aziende del territorio.

"Qui a Verona presentiamo i nostri prodotti, ma siamo già concentrati anche ai programmi del prossimo futuro: punteremo su Nord e Sud America, con particolare attenzione a Brasile e Messico e poi soprattutto all'Asia: ad aprile - aggiunge il presidente del Consorzio - la prima trasferta che faremo sarà proprio in Giappone, poi Corea del Sud e a novembre in Cina, Vietnam Thailandia". 

"Oggi le imprese, circa 3.600 quelle del Chianti, sono fiere di confrontarsi di nuovo con il mercato. Il settore agricolo è stato in sofferenza: costi più elevati per la produzione, per l'imbottigliamento, per le nostre uve. E l'Unione Europa - conclude Busi - non ci aiuta visto l'innalzamento dei tassi, che arriva in seguito all'aumento anche dei costi di energia e materie prime. Abbiamo bisogno invece di poter ridurre le spese per investire nei nuovi mercati. Al Governo chiediamo una sburocratizzazione: significherebbe alleviare costi spesso insostenibili e lunghe procedure, inutili tanto per noi quanto per lo Stato".

News correlate

novembre 10, 2023
settembre 20, 2023
giugno 15, 2023

"Dopo la pandemia, il Chianti torna a promuovere la propria denominazione in Cina, con il Chianti Lovers Chinese Tour 2023".Ad ann...

Il presidente Busi: "Sul tavolo accesso al credito e codice nomenclatura. Incontri positivi"Il Consorzio #vino Chianti vola a Brux...

Una riduzione delle rese pari al 10% per far fronte al calo di vendite e all'aumento dei costi. A deciderlo è stata l'assemblea de...