Ormai da più di due anni, precisamente nel maggio 2021, #igiardinidicasteltrauttmansdorff hanno avviato un censimento sulle falene in tutto l’areale.
Il gruppo delle falene, estremamente vario ed ecologicamente importante, rappresenta circa il 95% dei popolamenti di lepidotteri in Alto Adige, composti da circa 3.200 specie.
Peter Huemer, responsabile delle collezioni naturalistiche del Museo Ferdinandeum di Innsbruck, nel corso del 2021 e 2022 ha identificato, utilizzando differenti fonti luminose all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, un totale di 513 specie di falene appartenenti a 48 famiglie, tra cui 13 nuovi ritrovamenti per l'Alto Adige.
Tre specie di microlepidotteri (Apatema baixerasi, Apodia martinii e Phyllocnistis valentinensis) sono state trovate per la prima volta in Italia.
L'indagine ha anche rilevato la più grande falena autoctona, la saturnia del pero o pavonia maggiore, con un'apertura alare di 15 cm.
Nei Giardini vivono anche moltissime falene più piccole, come circa 18 specie di minatori fogliari nani della famiglia dei nepticulidi, alcune delle quali misurano appena 3 mm.
Gli habitat di gran lunga più ricchi di specie a Trauttmansdorff sono i prati aridi seminaturali con 262 specie registrate e vari habitat forestali (in particolare il bosco di roverella, con 270 specie).
Grazie all'area forestale naturale sul pendio, nei Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati censiti anche esemplari di falene appartenenti alla “Lista Rossa delle specie minacciate in Alto Adige”, tra cui la Cerura erminea, una rara specie con bruchi a coda biforcata e la sfinge dagli occhi.
È stata scoperta anche la falena dell’edera, l'unica specie di farfalla protetta in via prioritaria dalla legislazione dell'UE.
"Grazie alla grande varietà di specie di falene e di falene rare presenti a Trauttmansdorff, i Giardini rappresentano un rifugio piuttosto importante per questo gruppo di animali in un ambiente fortemente antropizzato come la Valle dell'Adige", afferma Peter Huemer.
La curatrice dei Giardini Karin Kompatscher, conferma: “I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono impegnati nella protezione sostenibile delle specie di falene. Solo un giardino come questo, così ricco di specie e di habitat, offre un potenziale di sviluppo sufficiente sia per i bruchi sia per le falene adulte".
Per informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it.
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