Cookie Consent by Free Privacy Policy website CIOMOD - La nuova linea “Fatto a Mano”
maggio 04, 2018 - Dolci Fonderie Ciomod

CIOMOD - La nuova linea “Fatto a Mano”

Il progetto

La riscoperta delle origini è il nostro nuovo ed emozionante viaggio.

Un nuovo progetto, una nuova scommessa, una selezione più accurata delle materie prime, un controllo più certosino della filiera di produzione, un incarto realizzato interamente a mano, una custodia in cartone riciclato e riciclabile, esempio virtuoso di economia legale e sostenibile.

Il progetto Fatto a Mano nasce dalla voglia di sperimentare e di diventare sempre più attori della lavorazione del nostro cioccolato: nel nostro nuovo laboratorio iniziamo così la produzione dalla selezione delle fave di cacao e dalla lavorazione di masse di cacao monorigine.

 

Il cacao pregiato selezionato incontra per l’occasione materie prime di eccellenza, che rappresentano la Sicilia e la sua antica tradizione agricola e culinaria.

L’oliodop dei Monti Iblei, il sale diTrapaniIGP, il mandarino tardivo di Ciaculli, il miele di carrubo di ape nera sicula, il sesamodiIspica, che vantano il presidio slow #food, il timo selvatico, sono tutti ingredienti che diventano protagonisti delle nostre nuove tavolette.

L’ obiettivo è di quello di esaltare a pieno il sapore e il profumo di ciascuno dei singoli prodotti che abbiamo scelto e di contribuire a farli conoscere nelle loro specifiche ed uniche caratteristiche. Completano la linea “fatto a mano” il cioccolato Arauca e il cioccolato Huila, due tavolette lavorate partendo direttamente da fave di cacao colombiane.

La scelta del cacao colombiano non è casuale, tutt’altro.

Poco più di due anni fa, infatti, siamo venuti a conoscenza di un progetto portato avanti proprio in questo paese. Da circa cinque anni, in Colombia, grazie ad un programma di cooperazione, è in atto una riconversione delle piantagioni di coca in piantagioni di cacao.Puntare su un scommessa del genere ha significato per molte associazioni e contadini combattere la guerriglia, assistere a scena di violenza, opporsi alla coltivazione dilagante dicoca.

Durante un nostro viaggio in questa terra, abbiamo avuto modo di conoscere alcune delle persone che hanno creduto e investito nella riconversione, mettendosi in prima linea anche quando, soprattutto agli albori, nulla era semplice e tutto sembrava quasi un’utopia.

Noi ci siamo innamorati di questa storia e abbiamo voluto abbracciare questo progetto senza alcuna esitazione.

Il sogno di Elisabeth Agudelo con la sua Villa Gaby , di Gonzalo Tavera Cruze la suaAsoprolan Productores, di La Manigua, di El Colaboratorio, merita di essere conosciuto e sostenuto affinché tutti gli sforzi fatti finora possano, finalmente, dare dei frutti.

Per tali ragioni abbiamo scelto la magia e le contraddizioni del cacao colombiano.

Perché la cosa buona è anche la cosa giusta.

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