Cookie Consent by Free Privacy Policy website Expo 2015 - La rete del Brasile raggiunge il milione di visitatori
luglio 17, 2015 - Expo 2015

Expo 2015 - La rete del Brasile raggiunge il milione di visitatori

Il milionesimo visitatore varca la rete del Brasile, confermando che il concetto di rete, scelto come metafora del funzionamento del sistema agricolo e di allevamento del bestiame, sta premiando la presenza del Brasile a Expo Milano 2015. Il padiglione brasiliano nel suo complesso è un successo di pubblico e il Brasile ha sicuramente fatto centro con la sua rete interattiva, diventata una delle principali attrazioni della manifestazione. Metafora di interconnessione, fluidità e decentralizzazione, la rete del Brasile vede crescere esponenzialmente i visitatori giorno dopo giorno; dato che per il Paese verde-oro rappresenta una ennesima conferma della bontà della proposta per Expo Milano 2015. “Siamo molto orgogliosi del successo del nostro padiglione a Expo Milano 2015 ed è un vero piacere poter festeggiare oggi il nostro milionesimo visitatore”, afferma Christine Concheso, Deputy General Commissioner e Direttore del Padiglione del Brasile. “La rete del Brasile, ormai una delle icone della manifestazione, non è soltanto un gioco o un’attrazione; è una metafora del sistema di produzione alimentare brasiliano, capace di coinvolgere diversi attori e di integrare le innumerevoli risorse che fanno del Brasile un campione di biodiversità. Oltre l’aspetto ludico, la rete – ma con lei tutto il nostro padiglione – esprime significati profondi, strettamente interconnessi al tema di Expo 2015: Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita. L’invito a provare la passeggiata lungo la nostra rete è anche un invito a sperimentare la capacità di trovare un equilibrio all’interno di un sistema che per essere sostenibile richiede consapevolezza nei consumi, rispetto della biodiversità, impegno nel sociale. Tutti temi che il nostro padiglione ha affrontato in questi primi mesi e che continueremo ad approfondire mentre continua a crescere il popolo della nostra rete”. David Barioni Neto, Commissario Generale del Brasile a EXPO e Presidente di Apex-Brasil, l’agenzia brasiliana per la promozione delle esportazioni e degli investimenti, responsabile del padiglione del Brasile a Expo 2015, ha dichiarato: “Il dato di oggi è un’ulteriore conferma della bontà delle scelte di Apex-Brasil nel costruire la presenza a EXPO, una manifestazione che per noi rappresenta un’occasione unica per sviluppare gli scambi commerciali con l’Italia e con gli altri Paesi presenti ad Expo, ma anche per espandere gli investimenti italiani in Brasile. Per questa ragione, in questi sei mesi abbiamo costruito un fitto calendario di eventi destinato a far conoscere le opportunità di investimento nel mercato brasiliano. Gli eventi sono stati sviluppati per confermare la posizione del Brasile come uno dei maggiori produttori mondiali di alimenti, capace di soddisfare i bisogni di molteplici mercati”. Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, ha commentato: “Il successo del padiglione del Brasile, insieme a quello degli altri Paesi che partecipano a Expo 2015, conferma la riuscita di una manifestazione che piace sempre di più con il passare dei giorni. Merito sicuramente dell'alta qualità dei progetti e dei percorsi espositivi, come quello proposto nel padiglione brasiliano che - sono sicuro - ospiterà molti altri visitatori sulla sua rete”. Progettato dallo Studio Arthur Casas + Atelier Marko Brajovic, il padiglione del Brasile combina architettura e scenografia per proporre ai visitatori un’esperienza in grado di trasmettere, da un lato, lo spirito del paese e, dall’altro i fondamentali del proprio sistema agricolo e di allevamento del bestiame in armonia con il tema scelto dal Brasile per EXPO “Nutrire il Modo con Soluzioni”. Al di là dell’edificio in sé, è l’immersione sensoriale a dominare; un’esperienza fatta di divertimento, informazioni, interazione e apprendimento. L’idea di una rete flessibile, fluida e decentralizzata caratterizza ogni parte dell’edificio e, al tempo stesso, si propone di raccontare il pluralismo che caratterizza il Paese. Interamente realizzato a partire dal principio guida della sostenibilità, il padiglione è stato costruito con moduli prefabbricati facilmente smontabili, impiega materiali riciclabili certificati ed è dotato di meccanismi di riutilizzo dell’acqua e di riciclo dell’energia. La razionalità dell’impianto architettonico dimostra che è possibile creare significato e dar vita ai contenuti utilizzando poche risorse e con un basso impatto ambientale.

News correlate

febbraio 23, 2016
novembre 17, 2015
novembre 04, 2015

i vini veneti più richiesti nel padiglione “Vino – a taste of Italy” durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. Comunicato s...

Granarolo S.p.a,il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, presenta i principali dati relativi alla par...

Comunicato Stampa disponibile solo in lingua inglese "La sfida che ci siamo posti è stata vinta. Ora siamo pronti a balzare in av...

Ti potrebbe interessare anche

novembre 04, 2015
novembre 02, 2015
novembre 02, 2015

Expoentusiamo per l’88% dei visitatori dell’Esposizione Universale. È quanto emerge dalla prima indagine completa sul bilancio del...

Fortemente voluto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da Veronafiere-Vinitaly, è stato visitato da pi...

Si è concluso Expo #milano 2015. Sembra ieri quando due anni fa mettemmo piede in quei terreni sconosciuti dove si iniziavano a ge...