Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il presidente Mattarella a Expo milano 2015: “Stiamo scrivendo una pagina importante della storia dell’umanita’”
giugno 08, 2015 - Expo 2015

Il presidente Mattarella a Expo milano 2015: “Stiamo scrivendo una pagina importante della storia dell’umanita’”

“Expo Milano 2015 sta scrivendo una pagina importante della storia dell’umanità. Il superamento dell’economia dello spreco e lo sviluppo sostenibile sono doveri morali fondamentali per il futuro dei nostri figli. Ecco perché affermo che l’Esposizione Universale è nata proprio per progettare con coraggio e innovazione l’avvenire del pianeta”. E’ questo il messaggio che il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha lanciato questa mattina nel corso della sua prima visita al sito espositivo. Una visita cominciata con una tappa a Palazzo Italia, dove ha firmato la Carta di Milano (“Ha un grande valore etico e politico, chiede forti cambiamenti, lancia proposte ai governi e agli organismi internazionali”), proseguita a Cascina Triulza, incontro con lo scenografo Dante Ferretti davanti alle sue installazioni lungo il Decumano, e poi al Padiglione Zero. Successivamente, ecco la cerimonia ufficiale, alla quale sono intervenuti il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, il Presidente del Collegio dei Commissari Generali di Expo Milano 2015, Albina Assis Africano, il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina. Il Presidente Mattarella ha posto poi l’accento sull’urgente necessità di garantire cibo sano e sufficiente per tutti: “Oltre 800 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, di questi ben 160 milioni sono bambini. L’obiettivo comune di cancellare la fame ci impone un salto di qualità nei rapporti politici, nella produzione industriale e agricola: l’Esposizione Universale può e deve aiutarci a raggiungere l’obiettivo. Noi vogliamo far crescere la generazione a fame zero, per riuscirsi servono grandi motivazioni ideali e l’impegno quotidiano di ogni cittadino”. A far gli onori di casa, naturalmente, Giuseppe Sala, che dopo aver ringraziato il Presidente per aver sempre creduto nelle potenzialità dell’Esposizione Universale, ha ricordato che “Expo è un evento storico, che dimostra come gli italiani siano in grado di dar vita ad imprese straordinarie, un’ottima sintesi della collaborazione tra istituzioni e privati. Il successo del primo mese, con la visita di famiglie, bambini, scolaresche, è un’importante iniezione di fiducia per i prossimi mesi. L’evento funziona anche e soprattutto grazie al passaparola e al sentimento di popolo che cresce nella consapevolezza di ospitare una manifestazione di portata internazionale”. Un orgoglio nostrano ben sintetizzato anche dal sindaco Pisapia, che ha sottolineato come la presenza della prima carica dello Stato a Expo testimonia “che con Milano c’è tutta Italia, perché le sfide si vincono se si sta uniti”. Il Presidente Maroni ha invece voluto parlare del futuro dell’area espositiva: “Dovrà essere un grande e vitale laboratorio di studio e ricerca”. Sottolineando che Expo “si sta dimostrando un grande successo. Noi abbiamo sempre creduto e investito nel progetto. Ora si raccolgono i frutti di lavoro intenso e complesso”. Albina Assis Africano ha rimarcato l’importanza storica di questa Esposizione Universale: “Per la prima volta l’Italia ha avuto l’intuizione di creare i Cluster, padiglioni tematici multinazionali. E c’è stato un ampio dibattito scientifico per definire il suo tema, una delle più grandi sfide del nostro tempo”. L’intervento del Ministro Galletti, in occasione della Giornata Nazionale per l’Ambiente, si è focalizzato su una drammatica realtà: “Le risorse del pianeta non sono infinite, quindi bisogna tutelarle per dare un futuro all’umanità. Si tratta di un impegno che coinvolge ognuno di noi: basti pensare che ogni anno nel mondo vengono gettate 1 miliardo e 300 mila tonnellate di alimenti. Non sprecare cibo è quindi un dovere etico”. Una sfida importante, come ha ricordato il Ministro Martina, “una sfida di equità e giustizia verso il prossimo e il pianeta. In tal senso, Expo Milano 2015 favorisce il confronto tra idee, saperi, tecnologie e buone pratiche, per cercare nuove vie per la convivenza e la pace. Sono davvero orgoglioso che l’Italia, grazie all’Esposizione Universale, dia un importante contributo al confronto tra i popoli su tali fondamentali tematiche”.

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