Cookie Consent by Free Privacy Policy website WWF - Slow Fish: chi pesca, chi consuma
maggio 08, 2015 - WWF

WWF - Slow Fish: chi pesca, chi consuma

I consumi ittici europei dipendono in larga parte dal pescato extracomunitario, ma i paesi della Comunità Europea hanno un'impronta ambientale circa 5 volte superiore a quella dei paesi in via di sviluppo.
Il futuro della pesca (e quindi del consumo di pesce) dipende dalle scelte responsabili dei consumatori e chi adotta politiche di sostenibilità, in questo settore, ha anche il dovere di promuovere una corretta e ampia divulgazione. 

Il WWF Italia a Slow Fish invita al laboratorio: 

Chi pesca, chi consuma: sostenibilità e comunicazione
Giovedì 14 Maggio h. 13:30 Sala Conferenze Stand Unisg a Genova, Slow Fish 

Saranno presenti: 

- Marco Costantini Responsabile Programma Mare WWF Italia
- Sami Dhouib WWF Programma Mediterraneo
- Marcello Longo Presidente Cooperativa Pescatori di Torre Guaceto
- Francesca Oppia MSC Italia
- Lluis Trias, pescatore, Confraria de Pescadors de Blanes (Girona, Catalonia) Rappresentante del Co- management Committee per la pesca del Cicerello Catalano 

Educazione, formazione, informazione, sono gli elementi distintivi di questa edizione di Slow Fish, riassume Carlo Petrini, presidente di Slow Food, durante la presentazione della la settima edizione della manifestazione organizzata insieme alla Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Porto Antico di Genova dal 14 al 17 maggio. 

Il WWF sarà presente con un incontro il 14 maggio dedicato a sostenibilità e comunicazione, in linea con il programam per un mediterraneo di qualità che porta avanti da alcuni anni.