Cookie Consent by Free Privacy Policy website Beer&Food Attraction: una Food Court per franchising e occupazione
febbraio 07, 2023 - Beer Attraction

Beer&Food Attraction: una Food Court per franchising e occupazione

  • Partnership con Confimprese per l'8ª edizione della manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata all'eating out, dal 19 al 22 febbraio in Fiera a Rimini
  • Il franchising nella ristorazione non conosce crisi: da 9.300 a 10.000 locali nell'ultimo biennio e un giro d'affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro
  • Occupazione: prioritario favorire il match tra domanda e offerta di #lavoro. Nel trimestre gennaio-marzo si stimano 184.040 offerte, ma solo il 50% verrà coperta.

 beerandfoodattraction.it 

Il franchising dell'eating out batte la crisi. Cresce il numero di locali (+7,6%) e valore generato (+2%). Queste le premesse per il debutto, a Beer&Food Attraction – The Eating Out Experience Show, della Food Court, la 'piazza' realizzata in partnership con Confimprese e dedicata alla ristorazione commerciale.  Il salone di Italian Exhibition Group, in fiera a Rimini dal 19 al 22 febbraio prossimi, si conferma così un'occasione unica di aggiornamento sulle nuove modalità e stili di consumo, riunendo la più completa offerta nazionale e internazionale di birre, #bevande, #food e tendenze per l'out of home. Un vero e proprio community catalyst per individuare e sfruttare le opportunità che i cambiamenti in atto delineano.

In controtendenza rispetto ai trend di settore ristorativo in #Italia, negli ultimi anni le catene (in franchising e dirette) non solo hanno visto crescere del 7,6% il numero complessivo dei locali passando da 9.300 a 10.000, ma hanno aumentato anche il peso sul totale dei consumi fuori casa del 2% (dal 7% al 9%), con un volume d'affari salito a 6,6 miliardi (anno mobile maggio 2022) di euro contro i 5,7 del 2019 (+ 15,8%) (Fonte: rielaborazione dati TradeLab).

A trainare questa tendenza, oltre alla freschezza dei nuovi format, l'approccio manageriale e consulenziale che la maggioranza dei franchisor offre. Approccio che si riflette, non solo sul posizionamento (dal prezzo, al servizio, all'allestimento), ma anche su altri importanti aspetti, come la scelta della location in relazione al target di clientela e la digitalizzazione, per ordini, acquisti e pagamenti più rapidi e accessibili. Un nuovo modo di fare ristorazione che parte dal cibo, ma va ben oltre, garantendo un approccio immersivo, una #food experience completa. A questo si aggiunge anche l'abbondanza di 'touch point' a disposizione dei marchi di ristorazione, dai più tradizionali (televisioni, radio, shopping bags e volantini) ai più moderni (siti, social, app di delivery), oltre a strategie consolidate di loyalty e customer retention management.

Ecco perché l'edizione 2023 di Beer&Food Attraction ha voluto riservare a questo tema uno spazio dedicato con la Food Court, realizzata in partnership con Confimprese. Una 'corte' che vedrà il coinvolgimento di diversi format di ristorazione - tra cui I Love Pokè, Panzo Milano, Winelivery, Kebhouze -, e dove ogni azienda avrà uno stand espositivo in cui poter vendere i propri prodotti. Inoltre, grazie alla presenza di Randstad Italia, società del Gruppo leader mondiale nei servizi per le risorse umane, il nuovo spazio diventerà anche uncrocevia di incontro tra domanda e offerta di #lavoro per i professionisti del settore.

Un aspetto particolarmente strategico, se analizzato alla luce degli ultimi dati pubblicati dai bollettini Excelsior, che ogni mese tracciano l'andamento delle prospettive di assunzione all'interno delle varie categorie imprenditoriali: le stime gennaio-marzo parlano di 184.040 offerte ma, sempre secondo Excelsior, nel 50% dei casi l'incrocio tra domanda e offerta nei pubblici registrerà delle criticità, dovute principalmente a due fattori: lo scarso numero di persone interessate a lavorare in questo settore, da un lato, e le skill dei candidati non sempre in linea con le richieste del mercato, dall'altro.

Per l'intera filiera del beverage, Italgrob conferma a Rimini la 12ª edizione dell'International Horeca Meeting. La Federazione confindustriale dei distributori Horeca, in collaborazione con IEG, riunisce produttori, distributori, punti di consumo per fare il punto sulla industry del beverage e anticipare i trend di mercato. In calendario talk sulle prospettive di settore, curati da Tradelab, IRI, Formind e Censis.

A completare ulteriormente la panoramica sul comparto, in contemporanea con Beer&Food Attraction si svolgerà BBTech expo (dedicata a tecnologie processing e filling, materie prime, imballi, attrezzature e servizi per birre e bevande), un format fieristico innovativo nel quale i produttori di macchine e impianti troveranno opportunità di business sia con le aziende espositrici di birre e #bevande, sia con gli operatori in visita.

La Food Court in pillole

 

 

 

Food Court

Realizzata grazie alla collaborazione tra Beer&Food Attraction e Confimprese, la #food Court ospiterà diversi format di ristorazione tra cui I Love Pokè, Panzo Milano, Winelivery, Marcellino, Susushi, Kebhouze.

 

Ogni azienda avrà uno stand espositivo dove poter vendere i propri prodotti e, grazie alla presenza di Randstad #Italia, diventerà anche un crocevia di incontro tra domanda e offerta di #lavoro per i professionisti del settore

 

 

 

Franchising ristorativo

in Italia

In base ai dati di settore selezionati da Beer&Food Attraction nell'ultimo biennio:

  • il numero complessivo dei locali in franchising in #Italia è cresciuto del 7.6%, passando da 9.300 a 10.000.
  • In aumento anche il peso sul totale dei consumi fuori casa del 2% (dal 7% al 9%), con un volume d'affari salito a 6,6 miliardi di euro contro i 5,7 del 2019 (Fonte: rielaborazione dati TradeLab).

 

 

Occupazione

 

Stime Excelsior, raccolte da Beer&Food Attraction relative al primo trimestre 2023:

  • 184.040 offerte nel settore ristorativo
  • nel 50% dei casi l'incrocio tra domanda e offerta nei pubblici registrerà delle criticità
  • fattori critici nel matching: scarso numero di persone interessate a lavorare nel settore e disallineamento delle skill dei candidati rispetto alle necessità del mercato.