Cookie Consent by Free Privacy Policy website E' l’italian sounding il nemico numero uno del made in Italy agroalimentare
giugno 23, 2022 - The European House Ambrosetti

E' l’italian sounding il nemico numero uno del made in Italy agroalimentare

Il fenomeno dei prodotti che si rifanno all’italianità in modo ingannevole discusso durante la sesta edizione del Forum #food & Beverage.   

Per la prima volta #theeuropeanhouseambrosetti e Assocamerestero hanno scientificamente quantificato il danno economico subìto dal nostro Paese, avanzando anche proposte per cercare di contrastarlo e arginarlo

Bormio, 18 giugno 2022 - L’export #agroalimentare italiano vola alto. Infrange e supera la soglia dei 50 miliardi di euro, segnando il record storico, ma deve fare i conti con l’Italian Sounding che ne dimezza la portata. L’annoso fenomeno legato a prodotti alimentari che, seppure non siano realizzati in Italia, evocano denominazioni, riferimenti geografici, immagini, combinazioni cromatiche e marchi del Belpaese, è un oggettivo danno per lo sviluppo delle esportazioni nazionali.

Una questione analizzata in profondità durante la sesta edizione del Forum “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni” organizzato da The European House – Ambrosetti. La due giorni di lavori di #bormio è stata l’occasione per presentare la ricerca “Italian Sounding: quanto vale e quali opportunità per le aziende agroalimentari italiane” che, se da una parte ha quantificato l’impatto economico di questo ‘business parallelo’, dall’altra ha suggerito un vademecum di azioni e provvedimenti da adottare per contrastare il fenomeno.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare