Cookie Consent by Free Privacy Policy website L’emergenza non attende i tempi della burocrazia
aprile 05, 2022 - Comitato Turismo Organizzato

L’emergenza non attende i tempi della burocrazia

L’emergenza non attende i tempi della burocrazia

La situazione resta davvero difficile per gli operatori del #turismo organizzato del CTO #sanmarino che si aggregano alle richieste delle associazioni omonime Italiane, anche se finalmente si è tornati a viaggiare siamo ben lontani da una situazione che si possa definire come tornata alla normalità; ma più delle opinioni lasciamo parlare i numeri dei dati ufficiali, come pubblicato dalla stampa di settore italiana. Dal punto di vista dei flussi internazionali, il #turismo si chiuderà probabilmente sui livelli del 2021 con un calo del 85% rispetto al 2019.

Dal punto di vista economico la spesa complessiva per il #turismo si attesta a circa il 40% del periodo pre-pandemico sperando che non si abbassi ancor di più visto il conflitto Russo-Ucraino. Al momento oltre 100 milioni di posti di #lavoro del settore turistico risultano a rischio in UE, specialmente nei Paesi più colpiti dalle restrizioni come l’Italia e #sanmarino, che sono i primi nella lista per perdite in percentuale di forza #lavoro. Il #turismo scolastico, che rappresenta una fetta importante dei fatturati degli operatori nazionali, è ancora più lontano dalla ripresa.

Dal 1 Aprile finalmente finisce il blocco dei viaggi d’istruzione e il comparto torna a far viaggiare gli studenti dopo due anni di fermo totale, ma ovviamente siamo lontanissimi dalla normalità, in primo luogo perché sono mancati già 4 mesi di operatività, mentre ad aprile e maggio i tour operator non potranno contare su molte capacità alberghiere che risultano ancora oggi chiuse, fino al 40% secondo Federalberghi. Inoltre a contrastare una congrua ripresa che consenta una programmazione adeguata ci sono l’incertezza su come sarà la situazione covid in autunno e le ripercussioni del conflitto ucraino, in un futuro sempre più incerto per il quale si prevede una perdita di questo mercato intorno al 70%, rispetto alla cosiddetta normalità, anche per il 2022. Il #turismo domestico italiano è l’unico in ripresa ma si avvale del fai da te, che scavalca le aziende del settore.

Questa è la situazione globale che affronta il #turismo Organizzato, e riteniamo importante informare la popolazione e la politica che, in questo momento in cui tutti respiriamo una ritrovata normalità, i danni causati da due anni di stop non sono affatto alle spalle per il nostro comparto, ed in tutti i paesi europei sono previsti oculati piani di sostegno del comparto con appositi fondi straordinari e ammortizzatori sociali, dopo gli interventi che sono già stati previsti. Ringraziamo inoltre il Governo per l’estensione della Cassa Integrazione (CIG), ma ci auspichiamo che il Governo Sammarinese si prenda cura di un settore primario del paese che non può e non deve essere abbandonato, ne può essere considerato fuori pericolo.

CTO - Comitato #turismo Organizzato

Luca Ruco - Presidente

Ti potrebbe interessare anche

ottobre 28, 2022
giugno 17, 2022
maggio 02, 2022

Giornate tutte dedicate al tema del #turismo, quelle organizzate dal Ministero del #turismo tramite l’Ex Ministro #massimogaravagl...

Riteniamo l'accordo sul un nuovo contratto nazionale, deciso dalle rappresentanze dell'industria con il sindacato, assolutamente m...

Come noto, nonostante alcuni segnali di ripresa della domanda nei primi mesi di quest'anno, anche grazie al superamento del diviet...