Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ucraina: Coldiretti, Ue toglie tartufo italiano da tavola putin
marzo 17, 2022 - Coldiretti

Ucraina: Coldiretti, Ue toglie tartufo italiano da tavola putin

Colpiti anche vini top e caviale Made in Italy che superano i 300 euro ad articolo 

Le sanzioni Ue tolgono dalla tavola di Putin e degli oligarchi il pregiato tartufo italiano particolarmente apprezzato dai russi con un aumento delle esportazioni del 53% per un valore di ben 30,2 milioni di euro. E’ quanto emerge dall’analisi della #coldiretti su dati Istat nel 2021 sugli effetti della blocco all’esportazioni di beni di lusso verso la Russia nell’ambito del quarto pacchetto di misure adottate pubblicate dal Regolamento (Ue) 2022/428. Una specialità Made in Italy sempre più ricercata dai ricchi russi che partecipano attivamente ormai da qualche anno in collegamento da Mosca alla tradizionale asta mondiale del tartufo di Alba dove – riferisce la #coldiretti – nel 2021 è stata battuta una trifola da 830 grammi per 103mila euro. Un valore – precisa la #coldiretti - nettamente superiore al limite dei 300 euro per articolo fissato dal regolamento comunitario come il limite massimo per potere esportare i prodotti di lusso inseriti nella black list. Un duro colpo per il tartufo italiano che ha appena festeggiato l’iscrizione come patrimonio culturale immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco di un’arte che – precisa #coldiretti – coinvolge in Italia circa 150mila cercatori, cavatori e appassionati. Il prezzo medio del tartufo bianco ha raggiunto quest’anno i 480 euro all’etto secondo l’analisi #coldiretti al borsino del tartufo di Alba, punto di riferimento a livello nazionale per il tubero più prezioso d’Italia, sui massimi toccati negli ultimi anni con i 350 euro nel 2013, i 500 euro nel 2012 e i 450 euro all’etto del 2017 per pezzature medie dai 15 ai 20 grammi. Secondo l’analisi #coldiretti, la scelta di impedire, con le sanzioni Ue per la guerra in Ucraina, le vendite di prodotti sopra il valore di 300 euro ad articolo va a colpire anche una selezione ristretta di vini italiani (con l’esplicita esclusione del solo Prosecco), come ad esempio alcune bottiglie di Sassicaia, Barolo, Amarone, Brunello di Montalcino che possono in alcuni casi superare il limite. Nella black list comunitaria, oltre a vino e tartufi, compare il caviale con l’Italia che è diventata in pochi anni il secondo produttore mondiale delle pregiate uova di storione, subito dopo la Cina. Una specialità Made in Italy che viene esportata in Russia anche se ad essere colpite sono le confezioni più grandi di valore superiore ai 300 euro. Proprio questo limite sembra invece escludere dal provvedimento Ue, nonostante l’inclusione nella lista, la maggior parte dei vini, la birre e la stragrande maggioranza dei liquori venduti ad un importo più basso. Ma a pesare sulle esportazioni Made in Italy sono pure – rileva #coldiretti - gli effetti della guerra sulle transazioni commerciali, con le difficoltà nelle spedizioni dovute al blocco dei trasporti ma anche gli interrogativi sulla solvibilità degli importatori russi, con un’economia messa alle corde dalle sanzioni. Le conseguenze del conflitto ucraino rischiano dunque – denuncia la #coldiretti – di aggravare ulteriormente gli effetti dell’embargo deciso da Putin con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014, e da allora sempre prorogato, come risposta alla sanzioni decise dall’Unione Europea, dagli Usa ed altri Paesi per l’annessione della Crimea. Un blocco che è già costato alle esportazioni agroalimentari tricolori 1,5 miliardi negli ultimi 7 anni e mezzo. Il Decreto di embargo tuttora in vigore colpisce – conclude la #coldiretti – una importante lista di prodotti agroalimentari con il divieto all’ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia, e il completo azzeramento delle esportazioni in Russia di prodotti simbolo del Made in Italy, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, dal prosciutto di Parma a quello San Daniele, ma anche frutta e verdura.

 

 

News correlate

agosto 09, 2023
luglio 18, 2023
luglio 17, 2023

Dal granchio blu al rosmarino all’insalatina di granchio alla veneziana fino agli spaghettoni all’aglio saltati al granchio, sono ...

I cambiamenti climatici sconvolgono le campagne dove si registra un taglio del 10% della produzione di grano mentre il raccolto di...

Sono quasi duecentomila le presenze nei tre giorni del #villaggiocoldiretti a #sanbenedetto del Tronto che hanno sfidato il gran c...

Ti potrebbe interessare anche

luglio 17, 2023
luglio 14, 2023
giugno 21, 2023

Il caro prezzi spinge il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che consente alle famiglie di risparmiare qualcosa senza rinuncia...

Sono già centinaia i pescatori giunti al porto di #sanbenedettodeltronto, uno dei più importanti scali pescherecci italiani, per p...

Contributo dell’agricoltura alla transizione ecologica, politiche europee, sviluppo dei mercati contadini, rischi del cibo sinteti...