Cookie Consent by Free Privacy Policy website Agriumbria: ad Umbriafiere si scaldano i motori per l’edizione 53
febbraio 23, 2022 - Agriumbria

Agriumbria: ad Umbriafiere si scaldano i motori per l’edizione 53

Dall’1 al 3 aprile 2022 la cinquantatreesima edizione di #agriumbria con tutte le novità del settore

Dopo l’edizione straordinaria di Settembre 2021, torna il grande appuntamento con l’agricoltura e la zootecnia in #umbria. Dai campionati nazionali delle razze da allevamento alle novità per tutti i settori dell’agricoltura, #agriumbria torna nel suo format tradizionale pronto ad accogliere le ultime novità del settore e offrire un programma ricco di appuntamenti

Agriumbria sarà inoltre presente a Fieragricola (Verona) e a Enoliexpo (Bari)

Riparte l’agricoltura, anche dalle fiere. Così finalmente tornerà in versione “normale” uno dei più grandi eventi del settore. Con l’edizione numero cinquantatre, #agriumbria è in programma dall’1 al 3 aprile 2022, nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra (Pg), con un programma sempre più indirizzato alle esigenze degli imprenditori di un settore in continua evoluzione e crescita costante. «Dopo un’edizione calendarizzata in una data non consueta causa pandemia, ma comunque di successo come quella dello scorso settembre – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – #agriumbria torna quest’anno nelle sue date di sempre e lo farà ancora più forte di prima grazie alle collaborazioni sempre più storiche con le associazioni di categoria che contribuiranno a portare in fiera il meglio dell’innovazione, della qualità e del futuro di un settore che non si è mai fermato». #agriumbria sarà tra l’altro già presente con un proprio stand espositivo a FIERAGRICOLA (2/5 marzo – Verona) ed ENOLIEXPO (10/12 Marzo – Bari), grazie alle ormai consolidate partnership con le principali manifestazioni di settore.

Agriumbria 2022, il cuore pulsante dell’agricoltura. Oltre alla parte espositiva, che come sempre sarà articolata nei vari settori d’interesse e tornerà alla normalità, dalla meccanizzazione alla tecnologia aziendale, uno dei punti di forza della fiera si concentrerà nuovamente sui ring esterni dove torneranno finalmente i concorsi zootecnici dedicati alla Nazionale della Chianina (che torna come biennale), la Nazionale Romagnola, la Nazionale Charolaise e la Nazionale Limousine che vanno ad aggiungersi agli altri appuntamenti dei concorsi nazionali dedicati alle varie razze. Il tutto in stretta collaborazione con AIA – Associazione Italiana Allevatori, storico partner di #agriumbria. Torna poi Milktec, spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia; verranno presentate dunque le ultime tecnologie sul fronte di macchine e attrezzatura per la mungitura e la lavorazione del latte. Ci saranno poi le mostre e le rassegne zootecniche, gli altri saloni specializzati (Bancotec, Enotec, Oleatec) e le aree espositive nelle quali vengono proposte soluzioni di innovazione dei mezzi tecnici, saranno solo alcuni dei fulcri della fiera che nei giorni avrà anche un ricco programma di convegni, meeting e master di approfondimento pensati per mettere aziende, associazioni di categoria e mondo scientifico in un confronto unico.

L’Osservatorio #agriumbria. Prosegue l’attività permanente dell’Osservatorio #agriumbria sul consumo nazionale di carne di qualità ormai un punto di riferimento per tutto il comparto. Durante la prossima edizione saranno pubblicati i dati sugli allevamenti e le tendenze dei consumatori nei confronti della carne certificata e di qualità.

Il premio “Antonio Ricci”. Alla sua quarta edizione il premio dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore, Antonio Ricci, scomparso nel 2016. Antonio ha contribuito non solo alla crescita dell’agricoltura italiana, ma anche al successo di #agriumbria, essendone uno storico consulente. Umbriafiere, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Perugia e con Edagricole, ha deciso di indire il premio diviso in due sezioni: una giornalistica, al professionista del settore che si è distinto per raccontare l’agricoltura italiana e una dedicata a uno studente di tutte le facoltà di Agraria di Italia che con un lavoro di tesi abbia affrontati i temi della sostenibilità ambientale ed economica e la multifunzionalità in #agricoltura. Il premio sarà assegnato durante la cerimonia inaugurale della manifestazione.

Agriumbria nasce da una felice intuizione dell’ideatore della manifestazione agricola, Lodovico Maschiella, e nel 1969 viene organizzata la prima “fiera moderna”, la fiera dell’agricoltura. Una manifestazione agro zootecnica con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le attività agricole e zootecniche dell’Italia centrale. Da quel momento in poi ogni edizione ha stabilito un record positivo con una continua crescita di espositori e visitatori. Nel 1980 inizia la realizzazione delle nuove e moderne strutture del quartiere fieristico che consolidano il progetto espositivo che ha in #agriumbria la sua manifestazione più importante. Negli stessi anni nasce l’Associazione #agriumbria, composta da Enti e Associazioni di categoria, per la gestione e il coordinamento della fiera. Le notevoli dimensioni raggiunte, la forza dell’impatto economico e le tante manifestazioni suggeriscono (nel 1997) la trasformazione dell’ente gestore in Umbriafiere SpA, oggi attuale società di gestione del Centro Fieristico Regionale. Oggi, dopo un lungo percorso, #agriumbria, Mostra dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per la valorizzazione del settore agricolo e costituisce un momento di discussione e riflessione sulle prospettive e sul futuro dell’agricoltura.