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ottobre 11, 2021 - Centro Studi Assaggiatori

Codice sensoriale del tartufo

Presentato ad Alba il Codice Sensoriale Tartufo

296° Capitolo dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba: va in scena la presentazione del Codice Sensoriale Tartufo, nuovo e innovativo #libro edito dal #centrostudiassaggiatori in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufi, secondo la filosofia dei Narratori del gusto, per aumentare la percezione di quanti cercano il tartufo nelle campagne, in negozio  e … a tavola.

Il punto di partenza è uno solo: prendo un tartufo in mano, lo guardo, lo tocco e ne sento il profumo e, attraverso il #libro, posso coglierne la storia e capire quanto sia prezioso. Perché il #libro è stato scritto per decifrare il codice sensoriale del tartufo. Sta qui il lato innovativo di questa edizione, per quanto non lasci delusi coloro che ricercano le notizie di tipo gastronomico e commerciale di quello che viene definito il diamante della cucina.

Per arrivare a questa opera c’è però voluto oltre un quarto di secolo. Fu infatti a metà degli anni Novanta che Giacomo Oddero, con la lungimiranza che gli appartiene, propose al #centrostudiassaggiatori di occuparsi di mettere a punto un metodo sensoriale per la valutazione dei tartufi. Un invito che fu accolto con entusiasmo e con altrettanto senso di responsabilità, tanto da riunire intorno al progetto anche le università di Torino e di Udine e un nugolo di esperti di tartufi che costituirono il primo gruppo di valutazione, il panel, come si chiama in gergo. Seguendo le regole dell’analisi sensoriale scientifica, quella che poggia le sue basi su metodi riconosciuti a livello internazionale e una statistica robusta per la validazione dei risultati, si costruì il metodo, con tanto di strumenti, processo e descrittori (i parametri da considerare).

Il tutto fu raccolto in una pubblicazione – L’Assaggio del tartufo – che non solo costituì il #libro di testo per centinaia di assaggiatori che venivano via via formati, ma anche la fonte di un documento tecnico per la certificazione sensoriale del tartufo: il modo più moderno per garantire all’acquirente l’acquisto di un prodotto di qualità.

La nascita del Centro Nazionale Studi Tartufo con il conseguente allargamento dell’orizzonte grazie alla continua ricerca a 360° sul prezioso fungo ipogeo e la nascita, nel 2012, dei Narratori del gusto - di cui Alba fu la culla principale – con la relativa innovazione nella comunicazione sensoriale, hanno permesso l’accesso a nuove conoscenze, ora condensate nel Codice Sensoriale Tartufo.

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