Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dal Genuss Film Festival di Zug un premio alla produttrice astigiana Mariuccia Borio per i 50 anni in vigna
settembre 23, 2021 - Cascina Castlet

Dal Genuss Film Festival di Zug un premio alla produttrice astigiana Mariuccia Borio per i 50 anni in vigna

L’IMPRENDITRICE VINICOLA ASTIGIANA (CASCINA CASTLÈT) L’HA RITIRATO AL GENUSS FILM #festival DI #zug. UN’EDIZIONE SPECIALE DI LITINA BARBERA D’ASTI SUPERIORE CELEBRA LE 50 VENDEMMIE

Un #premio speciale per i 50 anni di lavoro in vigna e cantina è stato consegnato a Mariuccia Borio, imprenditrice vinicola di Costigliole d’Asti, in Piemonte, dove guida la sua azienda #cascinacastlet (31 ettari di vigneti). L’ha ritirato al Genuss Film #festival di Zug, affiancata dai suoi importatori svizzeri Casa del #vino. Nella motivazione si legge «per quello che nella vita ha fatto per il vino».

La sua storia di imprenditrice vitivinicola inizia nel 1970, quando alla morte del padre ha ereditato parte di #cascinacastlet, circa 5 ettari, in totale erano 20 ettari che il nonno aveva diviso tra i 4 figli maschi. «Le donne erano escluse dall’eredità della terra – ricorda Mariuccia - la terra la portavano solo in dote. Per me, figlia unica, non c’era altra soluzione ma a questo non ho pensato sono partita senza pregiudizi».

Così a 23 anni, Mariuccia torna nel suo paese d’origine, dopo aver trascorso qualche anno in città, a Torino, al bancone della bottiglieria di famiglia: un’esperienza che l’ha aiutata a vedere oltre. «Sono tornata con una visione nuova della Barbera – spiega la produttrice vinicola – all’epoca era il #vino che si vendeva sfuso e ho subito fatto una scelta importante: vendere #vino solo in bottiglia scegliendo il packaging adatto. Ho impiantato nuovi vigneti e ho voluto in cantina le professionalità: enologo e agronomo». Da allora gli ettari sono cresciuti: oggi sono oltre trenta ettari di vigna sulle colline di Costigliole.

«Amo la mia terra, ce l’ho nel Dna – dice la vignaiola - Ho scommesso sulla terra e sui vitigni del luogo: Barbera, Moscato, Uvalino, Chardonnay e Cabernet, che fin dall’ottocento sono presenti nel nostro territorio».

LITINA BARBERA D’ASTI SUPERIORE 50 VENDEMMIE

Per celebrare le 50 vendemmie, Mariuccia ha scelto un #vino del cuore: Litina Barbera d’Asti Superiore. Un’edizione speciale, la vendemmia 2017, con un’etichetta dedicata e 20 mila bottiglie, che raccontano bene il sogno realizzato. È la vigna che portò in dote zia Litina, proprio accanto a #cascinacastlet. Una Barbera solida e concreta, come lei, a cui questo #vino è dedicato.

«La Barbera è il vitigno che meglio esprime questo territorio ed è il primo #vino che ho imbottigliato – ricorda #mariucciaborio - La prima vinificazione l’abbiamo fatta nella cantina sotto casa, in piccole vasche di cemento. È normale che per me sia il #vino del cuore». E aggiunge: «È l’unico mio #vino che propone in etichetta le tre C, iniziali di #cascinacastlet Costigliole. È il simbolo dell’innovazione nel rispetto delle tradizioni e della generosità delle nostre famiglie rurali, dell’amore per la coltura della terra».

Litina matura in botti di rovere per otto mesi, e poi riposa in bottiglia per oltre un anno: è un #vino da bere dopo un buon invecchiamento.