Cookie Consent by Free Privacy Policy website La pasta fa bene. World Wellness Weekend in Val di Fiemme: summit, piatti stellati ed eventi
settembre 15, 2021 - Val di Fiemme

La pasta fa bene. World Wellness Weekend in Val di Fiemme: summit, piatti stellati ed eventi

In occasione dell’evento internazionale dedicato al #Benessere come stile di vita, in programma dal 17 al 19 settembre in oltre120 Paesi, la #valdifiemme – unica realtà al mondo a partecipare come intero territorio – presenta un piatto elaborato per l’occasione dallo #chef stellato #alessandrogilmozzi (El Molin di Cavalese). Durante il #worldwellnessweekend sarà possibile gustare lo Spiralotto Felicetti al burro di malga, croccante di segala e salvia Sclarea in selezionati ristoranti del territorio.

Ricco e prelibato il calendario delle iniziative enogastronomiche in programma tra Fiemme, l’Altopiano di Piné e la Valle di Cembra durante tutto il fine settimana.

Val di Fiemme, 14 settembre 2021_ La #pasta fa bene. Lo spiegherà dettagliatamente lo chef stellato #alessandrogilmozzi del ristorante El Molin di Cavalese tra i relatori del primo “Dolomites Well-being Summit” organizzato il 17 settembre in occasione del World Wellness Weekend in Val di Fiemme (ore 15.30, Casa Starpool, Ziano di Fiemme).

La valle trentina è la prima e unica al mondo a partecipare all’appuntamento internazionale che nel prossimo fine settimana, dal 17 al 19 settembre, celebrerà il #Benessere come stile di vita in oltre120 Paesi. Tante le attività in programma, tra cui non mancheranno iniziative gastronomiche perché, si sa, il Benessere passa anche dalla tavola, e dalla pasta.

Non a caso il piatto studiato per la valle in occasione dell’evento dallo #chef Gilmozzi è lo Spiralotto al burro di malga, croccante di segala e salvia Sclarea eseguito con #pasta (anche di tipologie diverse) del celebre Pastificio Felicetti di Predazzo: una ricetta che sottolinea il legame tra buon cibo, #Benessere e territorio.

«Abbiamo scelto la #pasta perché è amica del buonumore – spiega lo #chef fiemmese –. Mangiarla fa bene, i carboidrati complessi aumentano la velocità con cui il triptofano viene fabbricato nel cervello, favorendo la sintesi della serotonina, l’ormone del Benessere.

Perché il burro? Perché è un alimento genuino ad alta digeribilità: contiene molti acidi grassi a “corta catena”. Nel burro c’è molta vitamina A, importante come fattore antiossidante contro i radicali liberi ed essenziale per la salute della pelle, delle mucose e per il perfetto funzionamento della vista. Il burro contiene una percentuale di umidità che ne abbassa il contenuto calorico e viene usato in quantità proporzionalmente molto più piccole del cibo che condisce con un apporto di colesterolo quindi modesto. La salvia Sclarea infine è conosciuta per le sue ottime proprietà rilassanti».

Per tutti il fine settimana sarà possibile degustare il Piatto #worldwellnessweekend all’interno di selezionati ristoranti della valle tra cui il Ristorante La Stüa e la Pizzeria Excelsior di Cavalese, Baita Tonda a Doss dei Laresi, Baita Bucaneve in Località Castelir, Le Migole a Lago di Tesero e il Ristorante ‘L Bortoleto a Predazzo (link in costante aggiornamento:  bit.ly/ValDiFiemme_Ristoranti).

La #valdifiemme è un territorio dove “lo scambio” ha ancora un valore. Dove il produttore, l’albergatore e il ristoratore condividono sapori, esperienze e ricerca, nel respiro di 60 milioni di abeti, che si estendono fra cime dolomitiche Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Questa terra che sa di buono e si diverte a stuzzicare il palato di ospiti e residenti tutto l’anno con speciali iniziative: la Mappa di Tradizione e Gusto, il curioso Passaporto del Gusto e i Trekking Gourmet.

La mappa “Tradizione e Gusto Val di Fiemme” rivela i luoghi del gusto e del #Benessere che garantiscono un rapporto diretto fra produttore e consumatore. Realtà di eccellenza della tradizione e dell’innovazione gastronomica fiemmese che hanno dedicato il loro impegno alla ricerca di sapori autentici e di atmosfere che restituiscono il calore della vita di montagna. La mappa gustosa accompagna gli ospiti fra ristoranti km 0, produttori, pasticcerie, caseifici, artigiani, rifugi, piccoli alberghi, agritur e B&B che hanno anche sposato scelte di risparmio energetico e bioarchitettura. Tra le specialità della zona: latte, burro, yogurt e formaggi di malga che profumano di pascoli fioriti e di rispetto per gli animali, come il Formae Val Fiemme o il Puzzone di Moena, formaggi caprini, #pasta con grani selezionati, speck, lucaniche, miele in favo, tisane, piccoli frutti, ortaggi, fiori eduli, legumi antichi, marmellate, birra artigianale, gli spumanti, le grappe e i vini di montagna dei Cembrani DOC. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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