Dagli eventi gastronomici alle proposte wellness, dalle attività all’aria aperta fino alle tradizioni locali, l’Alto Adige regala una stagione ricca di esperienze sul territorio.
Bolzano, 1 settembre 2021 – Trattamenti e prodotti wellness a base di castagne e vino, pacchetti stagionali e prodotti locali come il radicchio dell’Alta Val di Non danno il via all’autunno dell’Alto Adige che, fino all’Avvento, è pronto a regalare esperienze uniche capaci di restituire la vera essenza di questo territorio.
A tavola con gusto
L’autunno in Alto Adige ha il sapore del radicchio dell’Alta Val di Non, dei crauti di Lasa, della prelibata pera pala di Glorenza e dei piatti stagionali preparati nelle malghe e nei rifugi contadini. Spostandosi verso l’Alta Badia, i prodotti gastronomici stagionali vengono celebrati durante Saus dl Altonn - Sapori dell’autunno, una rassegna gastronomica che, dal 12 al 26 settembre, coinvolge alcuni rifugi, ciascuno dei quali abbinato a un produttore e a un rispettivo prodotto locale. Raggiungibili a piedi, in bici o con gli impianti di risalita, i rifugi aderenti all’iniziativa propongono nel corso di due settimane menù dedicati a un prodotto speciale del territorio altoatesino regalando un’esperienza di gusto sia agli ospiti che ai locali.
Inoltre, a celebrazione del più noto e inconfondibile salume altoatesino, dal 29 settembre al 2 ottobre la Val di Funes ospita un programma alternativo alla classica Festa dello Speck Alto Adige (rimandata al 2022), offrendo, a interessati e intenditori, escursioni guidate alla scoperta dell’eccezionale abbinamento tra speck e vino, visite di masi tradizionali per scoprire i segreti della produzione dello speck e l’apertura del Mercato del Contadino di S. Maddalena, con possibilità di acquistare l’inimitabile salume e altri prodotti agricoli tradizionali.
Località consigliata per perdersi nella #natura incontaminata, l’Alta Val di Non è il perfetto incontro tra la cultura mediterranea e quella alpina che hanno influenzato l’offerta gastronomica e le usanze di questo luogo. Tra i prodotti più rappresentativi, l’Alta Val di Non nasconde nel suo territorio il gustoso radicchio che, grazie all’altitudine e al clima mite, è facilmente coltivabile e, una volta raccolto, ideale per essere usato in #cucina in mille modi diversi. A questa pianta amarognola sono dedicate anche le Giornate del Radicchio, in programma nei weekend di ottobre: un’occasione per gli chef di portare in tavola nuove proposte culinarie dove il radicchio è l’ingrediente principale.
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