Cookie Consent by Free Privacy Policy website Incendi: Coldiretti, bene aiuti dopo inferno di fuoco da 1 mld
agosto 27, 2021 - Coldiretti

Incendi: Coldiretti, bene aiuti dopo inferno di fuoco da 1 mld

Prandini: niente spazio agli speculatori sui terreni bruciati nei roghi

E’ un primo passo positivo per il piano di ricostruzione e di aiuti economici alle aziende agricole e agli allevamenti devastati dagli incendi con decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme, animali morti, alberi carbonizzati, oliveti e pascoli distrutti, la tragica perdita di vite umane tra gli agricoltori e danni stimati in quasi un miliardo di euro. E’ quanto afferma la #coldiretti nel commentare positivamente le decisioni prese dall’ultimo Consiglio dei ministri sull’emergenza incendi che hanno colpito l’Italia nell’estate 2021 dalla Sicilia alla Calabria, dal Molise alla Sardegna.

Ogni rogo – evidenzia la #coldiretti – costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni.

“E’ importante lo stato di emergenza varato dal governo per arrivare al più presto ad un piano di ricostruzione e di aiuti economici per le aziende agricole e per gli allevamenti devastati dagli incendi, ma occorre anche intervenire per ridare sostenibilità economica e sociale al lavoro dei boscaioli impegnati quotidianamente nella pulizia e nella salvaguardia dell’ambiente” afferma Prandini.

“Considerato che 6 roghi su 10 in Italia sono di origine dolosa per salvare il patrimonio forestale contro le speculazioni sull’uso dei terreni distrutti dalle fiamme è fondamentale combattere le speculazioni estendendo il divieto di cambio di destinazione d’uso delle aree boschive e dei pascoli percorsi dal fuoco anche ai terreni agricoli” sottolinea il presidente della #coldiretti.

È fondamentale che le Regioni, in stretto coordinamento con il Ministero delle politiche agricole, provvedano alla ricognizione dei danni e delle aree colpite con il ristoro – sottolinea la #coldiretti - delle perdite subite dagli agricoltori e dagli allevatori che in molti casi rischiano di non poter proseguire la loro attività. Per quanto riguarda il patrimonio boschivo – continua #coldiretti - servono interventi massicci, attuabili anche con i fondi del PNRR, così come è fortemente auspicabile l’attivazione immediata delle misure previste dai Psr (Piani di sviluppo rurale) regionali.

“Occorrono interventi strutturali per ricreare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli anche nei confronti delle azioni criminali che sono un danno per l’intera collettività” afferma il presidente della #coldiretti #ettoreprandini nel precisare che “l’intervento dello Stato deve saper accompagnare l’imponente azione di solidarietà messa in moto dagli agricoltori della #coldiretti da tutto il Paese per aiutare i colleghi colpiti dalle fiamme, anche con il contributo determinante di Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e di Bonifiche Ferraresi  che hanno messo a disposizione mangimi per l’alimentazione degli animali sopravvissuti”.