Cookie Consent by Free Privacy Policy website Turanicum NaturaSi: una nuova ricetta da un grano antico
luglio 13, 2021 - Natura Si

Turanicum NaturaSi: una nuova ricetta da un grano antico

Da sempre, NaturaSì è impegnata nella ricerca di sementi specifiche per l’agricoltura biologica e biodinamica, che preservino la biodiversità del territorio e garantiscano la libertà dell’agricoltore. Un lavoro sul campo, frutto di un impegno concreto in ogni fase del processo produttivo, che trova piena realizzazione nei prodotti che trovate sui nostri scaffali con il marchio Seme Libero. 

Come la Linea Turanicum, frutto della scelta di una materia prima che rispetta proprio i principi fondamentali del progetto Seme Libero: semi che siano dunque liberi da monopoli economici e che siano liberamente reimpiegabili dagli agricoltori, oltre ad essere biologici. Per fare ciò, ci siamo rivolti alla tradizione agricola italiana, attraverso il recupero di antiche varietà che, per caratteristiche organolettiche e agronomiche, sono particolarmente indicate per la coltivazione con il metodo biologico e biodinamico. Siamo arrivati così al Triticum Turanicum… 

Che cos’è il Turanicum? 

Il Triticum turanicum trova le sue origini nelle odierne Turchia ed Iran, dalle quali si è diffuso fino a raggiungere il Mediterraneo Orientale e l’Italia, ma anche il Nord America. Grazie all’impegno condiviso dei nostri agronomi e dei nostri agricoltori, ricercando nel ricchissimo patrimonio di biodiversità coltivata italiana, è stato possibile recuperare antiche varietà tradizionalmente coltivate in alcune delle nostre regioni meridionali, che ci rendono indipendenti dall’industria sementiera internazionale. Si tratta di varietà tradizionalmente e liberamente coltivate dagli agricoltori italiani. Parliamo in particolare di una varietà caratterizzata da chicchi allungati a forma di banana, che si è evoluta negli ambienti italiani, adattandosi perfettamente alle condizioni nelle quali viene ancora oggi coltivata.

La scelta di NaturaSì 

La nostra scelta è stata chiara. Abbiamo infatti preferito 

  • Ricercare varietà italiane di Triticum turanicum, coltivate da agricoltori italiani di nostra fiducia e appartenenti al nostro ecosistema, da noi regolarmente supportati e monitorati,
  • Non sottostare a monopoli commerciali, dando invece la possibilità ai nostri agricoltori di replicarr il seme di queste varietà come i loro predecessori hanno fatto per generazioni da tempi immemorabili.Una scelta del genere porta con sé immediate ricadute positive
    • Minor incidenza dei costi di trasporto, che si limita al solo territorio italiano
    • Minor impatto ambientale, perché il grano deve fare meno strada per raggiungerci

    La linea Turanicum comprende fusilli, spaghetti, penne rigate, gigli, orecchiette, sedani rigati e gramigna, frutto di una lenta essiccazione a bassa temperatura, proposti in un pack amico dell’ambiente e riciclabile nella carta

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare