Cookie Consent by Free Privacy Policy website LA VIE EN ROSÉ! Champagne Rosé, un trend di stagione? La parola ai vignerons indépendants della Regione francese
maggio 07, 2021 - WineMan

LA VIE EN ROSÉ! Champagne Rosé, un trend di stagione? La parola ai vignerons indépendants della Regione francese

Champagne Rosé, un prodotto conosciuto anche in Italia. Ma come viene vissuta questa variante rosata del classicissimo #champagne Blanc? Come un prodotto stagionale? Di tendenza? O da bere solo in occasioni particolari?

Stefano Spalla e Alessandra Ferrario, ideatori di #wineman, lo hanno chiesto a chi lo produce, a quei vignerons indépendants, da loro selezionati per le Winebox e il nuovo e-commerce winemanshop.it.

La premessa è che gli interlocutori sono appunto piccoli produttori indipendenti, lontani dalle dinamiche dei brand più conosciuti a livello internazionale, ma proprio perché piccoli e indipendenti possono svelare uno scenario più puro e comunque interessante. In grado di rispondere ai quesiti sul consumo di queste bollicine rosate di per sé eleganti e raffinate.

Una breve intro va fatta per il metodo scelto per arrivare a questo colore rosato così ricco di charme e che varia da Domaine a Domaine; c’è chi utilizza la buccia dell'uva, contenente i pigmenti rosso rosati, lasciandola macerare per qualche ora. Questa tecnica permette di estrarre aromi di frutti rossi e colorare naturalmente lo #champagne oltre che estrarre più tannini in grado di condurre a vini rosé dal forte carattere espressivo. C’è, invece, chi preferisce aggiungere del #vino rosso - Coteau Champenois - al #vino base per conferirgli un gusto più fruttato e un tono di colore a discrezione del viticoltore. Una minoranza poi è il Rosée de Saignée, che dà un gusto più corposo e una nuance rosa più intensa.

Qual è il target che preferisce la bollicina rosa? La tendenza è quella di pensare al femminile ma non è così scontato, lo #champagne Rosé Brut, per esempio, è molto apprezzato da donne e da uomini, ciò che conta è l’essenza che colpisce il palato indipendentemente dal gender e dall’età, racconta Fallet Dart.

Molto ha fatto il marketing che ha in qualche modo orientato l’approccio al consumo ma sempre ascoltando l’esperienza di questi produttori indipendenti, decade anche uno schema preciso che vuole lo Champagne Rosé consumato più d’estate rispetto ad altre stagioni. Charles Jolly, uno dei Domaines interpellati, fa notare che è il vin rosé ad essere stappato nella bella stagione, ma lo #champagne è altra cosa. Lo #champagne Rosé o Blanc abbraccia ogni momento e occasione. Perché? “Parce que c'est le Roi des vins et le vin des Rois » Semplice, no ?

E cosa dice il mercato francese, sempre in base all’esperienza di questi produttori indipendenti? Lo Champagne Rosé ha volumi discreti che però non superano di certo il classico #champagne Blanc, di fatto è considerata una scelta di consumo da parte di appassionati di bollicine e di intenditori, attrae molto per via del suo colore e di questa allure che porta con sé, diventando così un prodotto di tendenza - e in espansione costante - nei mercati esteri partendo da quello americano fino al nostro. Ecco perché nel 2011 anche due americani come Angelina Jolie e Brad Pitt hanno scelto di investire proprio nella produzione di #champagne Rosé nel castello di Miraval di loro proprietà.

Fallet Dart, uno dei produttori intervistati, considera questo prodotto una bollicina che regala gioia in qualsiasi momento, in grado di cambiare le abitudini di consumo in fatto di #vino, per loro è un’etichetta di punta, pari al 15% del business. Più pragmatico è Charles Jolly che dichiara “bisogna produrre #champagne per tutti i gusti, il Rosé come il Blanc deve piacere a chi lo degusta”. Questo Domaine produce circa 1000 bottiglie l’anno a seconda dell’annata, della maturità e qualità delle uve.

E di queste piccole produzioni dove però l’eccellenza non manca, alcune bottiglie di inediti e apprezzabilissimi #champagne Rosé arrivano fino ai consumatori italiani grazie a #wineman che li assaggia e li sceglie per proporli agli abbonati mensili delle Winebox che li ricevono in modalità blind o al nuovo e-commerce per un acquisto mirato ma sempre all’interno del criterio di esclusività del brand #wineman.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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