Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pasqua 2021: la nuova annata del JeT rosato con il menu delivery dello storico ristorante La Rosetta di Roma
marzo 26, 2021 - Castello di Montepò

Pasqua 2021: la nuova annata del JeT rosato con il menu delivery dello storico ristorante La Rosetta di Roma

In occasione della Pasqua, #castellodimontepo propone la nuova annata 2020 del JeT, il primo rosato da uve di Sangiovese grosso “BBS11” prodotto da #jacopobiondisanti insieme al figlio Tancredi nella tenuta di famiglia in Maremma, in abbinamento allo speciale menù proposto dal #ristorante #larosetta di #roma

Un abbinamento inconsueto e di prestigio che sposa l’eleganza e la linearità di un #vino, molto caro all’azienda della famiglia di #jacopobiondisanti, a un menù straordinario, fondato sulla preziosità delle materie prime e dalla sapiente maestria di uno chef che ha dedicato un’intera esistenza al valore mare nell’alta cucina italiana. “Straordinari piatti e di grande fascino – commenta #tancredibiondisanti, al fianco del padre nella conduzione del #castellodimontepo – per un #vino profumato dal colore rosa ambrato, piacevole e fresco, a cui si aggiungono una vena di sapidità e di carattere tipici del territorio della Maremma toscana”. Un incontro d’amore tra sapori e fragranze capace di generare emozioni e ricordi, celebrando l’eccellenza della tavola italiana. 

Dopo il Gran Tour, promosso lo scorso autunno dall’azienda #castellodimontepo nell’alta ristorazione italiana (Isole Eolie, Milano e Roma), continua l’attività di Jacopo e #tancredibiondisanti in sostegno di un settore fondamentale per la ripartenza economica del Paese, fortemente penalizzato dalle chiusure necessarie per contenere l’emergenza sanitaria. 

Il #ristorante: #larosetta (Roma)

Ancora una volta una sinergia importante tra #castellodimontepo e un protagonista di primo piano della ristorazione nella capitolina come La Rosetta, inaugurato nel 1966 da Carmelo Riccioli nel cuore di #roma, a due passi dal Pantheon. Una scelta coraggiosa, un #ristorante di solo pesce, in un periodo in cui le trattorie di cucina romana regnavano incontrastate nel centro storico. Eppure, dopo poco più di mezzo secolo #larosetta è ancora riconosciuto come uno dei punti saldi della tradizione marinara della città e non solo. Oggi è Massimo Riccioli l’erede di questa realtà, colui che dal 1981 porta avanti una filosofia di cucina basata sull’idea di reinterpretazione della trattoria come evoluzione dell’alta ristorazione. La sua è una proposta che nasce innanzitutto dalla valorizzazione della materia prima in un vero e proprio lavoro di ricerca e tutela della cultura culinaria mediterranea. Nei suoi piatti miscela letteratura, arte, poesia ed esperienza, retaggio di un passato da operatore cinematografico e delle radici siciliane di cui va orgoglioso. 

Menu di Pasqua a domicilio

I piatti de #larosetta si rinnovano ogni giorno, in base al pescato e alla fantasia dello chef patron. Tra le proposte del menu di Pasqua #delivery: insalata di astice con songino all’arancia e platano croccante, a seguire spaghetti con gamberi rossi al lime, come portata principale filetti di triglia alla salvia con carciofo romanesco e, in chiusura, l’immancabile colomba con crema al mascarpone. Il tutto abbinato al JeT rosato del #castellodimontepo. In omaggio anche una bottiglia in vetro di Acqua Clavdia, imbottigliata presso lo stabilimento produttivo di Anguillara Sabazia nel complesso archeologico “Villa Romana dell’Acqua Clavdia”, da cui la fonte prende appunto il nome, patrimonio storico di grande interesse e fascino, già nota nel III secolo a.C. per la sua effervescenza naturale e il gusto inconfondibile ricco di sali minerali. 

Come ordinare

Partner dell’iniziativa è Cosaporto.it, il quality delivery fondato nel 2017 da Stefano Manili. Si tratta della prima startup digitale specializzata nel servizio a domicilio di prodotti (non solo enogastronomici ma anche oggetti di design, composizioni floreali e idee regalo) attentamente selezionati tra una rete di maestranze artigianali italiane, accomunate dal requisito dell’eccellenza e dell'alta qualità. Per ordini e prenotazioni:

* Cosaporto.it - https://cosaporto.it/prodotto/menu-di-pasqua-la-rosetta-con-senza-bottiglia/

* #larosetta - Via della Rosetta 8 - 00186 #roma - Tel. 06 6861002 / 328 6130384

Costo del menu di Pasqua #delivery: 70€ a persona. Lo Chef consiglia il JeT rosato di Sangiovese grosso “BBS11” del #castellodimontepo al prezzo di 20€ la bottiglia.   

La cantina: Castello di Montepò

Il progetto del Castello di Montepò è incentrato sull’unicità del territorio della Maremma e del vitigno Sangiovese Grosso BBS11, un caposaldo della storia vitivinicola dei Biondi Santi. Il JeT, nato con la vendemmia 2019, è stato prodotto nel 2020 per la seconda volta. Insieme a #jacopobiondisanti, oggi alla guida dell’azienda c’è il figlio Tancredi, e le loro inziali (JeT) sono riportate in etichetta, a testimoniare in maniera eloquente una condivisione enologica e di visione che in questa famiglia ha sempre assunto un valore particolare, non solo nell’impegno sul lavoro, ma più intimo e personale. Le bottiglie prodotte sono assegnate per piccole quantità: un po’ di più sul mercato italiano, il resto all’estero.  Il prezzo medio in enoteca, in Italia, oscilla tra 18/20€. 

Il clone Sangiovese Grosso BBS11 della famiglia Biondi Santi

Frutto di una selezione massale secolare, il clone di Sangiovese Grosso BBS11 è considerato la punta di diamante posta al vertice della viticoltura toscana e italiana che, a determinate condizioni pedoclimatiche, produce quantità limitate e di grande eccellenza qualitativa. La configurazione orografica e le altitudini della Tenuta, la presenza di grandi aree boschive, e la stessa particolare composizione dei suoli dove è predominante il galestro a larga tessitura, sono condizioni essenziali a definire gli aspetti identitari dei vini del #castellodimontepo. Una valorizzazione che la famiglia Biondi Santi cerca di conseguire ad ogni vendemmia, con coerenza e proiezione nel futuro. Il valore da ricercare è principalmente in ogni singola microzona e in una gestione rispettosa delle potenzialità di ogni vitigno/vigneto, che vanno comprese e sviluppate per vini identitari e quindi pienamente riconoscibili nella tradizione produttiva dei Biondi Santi. L’approccio di Donato Lanati, chiamato ad affiancare la famiglia, è ancora più centrato sugli aspetti di interazione di suoli, climi e varietà impiantate, e come gli stessi, componendosi tra loro, possono caratterizzare maggiormente le peculiarità produttive di un unicum originario come è la Tenuta del #castellodimontepo, nel sud-est della Maremma in Toscana.

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