Cookie Consent by Free Privacy Policy website Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo: il bilancio dell'incontro di ieri sulle nuove competenze e la formazione nel settore. Da cassintegrati a formatori delle nuove generazioni: una proposta per il ministro Garavaglia
marzo 24, 2021 - doc com

Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo: il bilancio dell'incontro di ieri sulle nuove competenze e la formazione nel settore. Da cassintegrati a formatori delle nuove generazioni: una proposta per il ministro Garavaglia

È scaturita dagli interventi succedutisi nell’incontro di ieri pomeriggio una proposta indirizzata al Ministero del #turismo.

Obiettivo: recuperare il know-how bloccato dalla crisi e rimetterlo in circolo per rigenerare il settore e generare nuove competenze e opportunità di formazione.

Venezia, 24 marzo 2021_Riconvertire le numerose competenze e il know-how del settore turistico attualmente in stand by causa pandemia, formando le risorse di domani. Creare percorsi che permettano alle figure professionali attualmente non impiegate di trasferire la propria esperienza ai più giovani all’interno di percorsi di studio e formazione. Senza che il costo del lavoro gravi sulle aziende. Valorizzare quindi un capitale umano attualmente fermo, innervando di talenti e professionalità il mondo della scuola, delle università e della formazione specialistica, in particolare degli ITS, Istituti Tecnici Superiori.

È il bilancio finale – e una reale idea progettuale che sarà sottoposta allo stesso Ministro del #turismo, #massimogaravaglia – del secondo appuntamento della prima giornata degli #statigeneralimondolavorodelturismo, tenutosi ieri pomeriggio da Venezia e in diretta on line, e in programma fino a venerdì 26 marzo. Dal confronto tra manager, formatori e stakeholder su “Le nuove competenze e la formazione nel settore turistico” è emersa chiara la necessità di creare e d’investire in percorsi formativi specializzati e quella di stringere sempre più il rapporto tra il mondo della formazione e quello delle imprese.

Marco Rapetto, direttore delle Risorse Umane di GNV, Grandi Navi Veloci: «L’esperienza pilota dello Splendid è l’esempio perfetto di come la pandemia abbia imposto un’accelerazione e un rinnovamento delle competenze. La nave, da veicolo di contagio, è diventata in un anno ospedale per degenze legate al Covid, strumento di guarigione e di messa in sicurezza. Le competenze necessarie in questo periodo sono soft skills trasversali: apertura al cambiamento, capacità di prendere decisioni, spirito di squadra e gestione del tempo e dello stress. È così, e impegnandoci in una formazione continua, che abbiamo ottenuto il Biosafety Trust Certification di RINA, il registro italiano navale».

Palmiro Noschese, esperto del segmento Luxury e di Business Development e autore de I segreti dell'ospitalità. Come diventare manager a 6 stelle (Edizioni Zerotre): «La chiave per me è riuscire a insegnare ai futuri manager a trasformare la crisi in opportunità.

In Italia paghiamo ancora una carenza di scuole di eccellenza, come invece si trovano in Svizzera o negli Usa. Ma qualcosa sta cambiando: nascono nuovi master, anche in collaborazione con università come la Ca’ Foscari, la Luiss, la Bocconi, o insieme a realtà come l’E.H.M.A. - European Hotel Managers Association. La necessità a mio avviso è quella di mettere a sistema la passione e il cuore italiani, quell’innato senso di accoglienza che esportiamo nel mondo da sempre come ottimi autodidatti. Bisogna allenare e professionalizzare la nostra naturale attitudine all’ospitalità».

Domenico Pellegrino, Ceo del Gruppo Bluvacanze: «Oggi anche il business è in zona rossa. Senza via di uscita con data certa come invece si vede da altre parti del mondo. Le competenze turistiche saranno stravolte perché i costumi dei consumatori cambieranno. Ci aspettiamo tutti un mondo diverso da quello che abbiamo lasciato. E questo porta ai temi della riqualificazione e delle nuove professionalità. Non si tratta di cambiamenti radicali, ma di accelerazioni e sofisticazioni di processi in atto. La tecnologia sarà sempre più fluida, facile, immediata nell’utilizzo, con standard qualitativi in costante crescita. Ma dovrà essere affiancata in maniera convinta dal fattore umano, come elemento integrante e integrato, ad esempio all’interno di processi distributivi di servizi turistici. Se fino a ieri la tecnologia era un plus, oggi è una commodity, ovvero la base del lavoro. Cosa fa davvero la differenza? Il capitale umano, le competenze che arricchiscono e rendono performante la tecnologia. Per questo c’è bisogno di nuove professionalità. In tema di formazione l’Italia ha delle eccellenze a mio avviso, ma quello che manca è la presenza di grandi aziende di #turismo che sono anche incubatori di nuove professionalità. Perché questo settore ha bisogno di un sapere accademico, ma anche di tanta pratica e di esperienza».

Andrea Arrighi, vice presidente delle risorse umane di Lagardère Travel Retail: «In questo momento gli aeroporti italiani sono quasi fermi. Quando ripartiremo dovremo aver fatto tesoro dell’esperienza e individuato nuove strategie. Le nostre previsioni ci dicono che la ripresa effettiva del #turismo aeroportuale – con livelli analoghi a quelli del 2019 – non avverrà prima del 2024. Ma senza attendere così a lungo, possiamo riprendere quote di traffico, governando il cambiamento nel mondo del retail. Per chi gestisce il retail fisico, anche se in ambiente “protetto” come quello aeroportuale, sarà fondametale avere persone professionali non solo nella vendita, ma soprattutto nella fidelizzazione. È necessario ridisegnare completamente i processi di customer experience, come noi ad esempio stiamo facendo in collaborazione con Politecnico Milano che ha una divisione specializzata».

Marco Pagano CEO di Risorse Spa: «Dobbiamo chiederci cosa succederà quando ci sarà lo sblocco dei licenziamenti, e pensare oggi a quali risorse mettere in campo per salvaguardare il lavoro e le competenze. Tra questi strumenti ci sarebbero le politiche attive, iniziative messe in campo dalle istituzioni, nazionali e locali, per promuovere l'occupazione e l'inserimento lavorativo. Un’opportunità in Italia nata come assegno di ricollocazione, ma poi destinata unicamente ai percettori di reddito di cittadinanza. Occorre riprendere le fila del discorso, supportando il reinserimento lavorativo con programmi che non vengano strangolati dalla burocrazia».

Giulio Genti, segretario Generale Fondazione ITS #turismo e attività culturali: «Il sistema ITS esiste in Italia da 10 anni, ma sta emergendo con forza solo più recentemente come strumento efficace di formazione. Attualmente abbiamo 16 fondazioni dedicate al #turismo, che seguono 2.000 ragazzi in percorsi biennali. E siamo felici di affermare che l’85% dei nostri studenti trova lavoro nel proprio ambito di studio entro l’anno. Tuttavia l’Italia è ancora lontana dai dati di Paesi come Francia e Germania, dove questi percorsi post-diploma rappresentano un canale molto importante e frequentato. Per questo promuoviamo costantemente il confronto con aziende, università, enti di formazione, con i quali diamo vita ad esperienze pilota che si stanno rivelando preziose».

Andrea De Vecchi e #paoloursino, Start Hub Consulting: «Anche chi come noi fa da interlocutore e mediatore tra università, placement e aziende ha dovuto adattarsi ai cambiamenti in atto. Abbiamo ad esempio realizzato tecniche che da remoto che ci permettessero di mettere in contatto gli stakeholder: grazie a sistemi di recruiting digitali, organizzando ad esempio recruiting week per fare incontrare domanda e offerta, candidati e mondo del lavoro.

Gestiamo un osservatorio importante, con circa 30 atenei partner, 80 partner tecnici e 250 trainer creativi con cui facciamo formazione: stiamo assistendo alla rivincita delle soft skills, organizziamo pacchetti formativi e interventi legati a resilienza, self empowerement, prepariamo i candidati anche a monte della selezione. Riscontriamo una preparazione inadeguata rispetto alle lingue straniere, un problema ormai cronicizzato in Italia, a cui bisogna porre rimedio».

La registrazione integrale dell’evento è disponibile on line sul profilo FB degli Stati Generali Mondo Lavoro: www.facebook.com/statigeneralimondolavoro

L’evento - #statigeneralimondolavorodelturismo Gli #statigeneralimondolavorodelturismo, in programma dal 23 al 26 marzo 2021 in diretta on line dall’Hotel Splendid di Venezia, fanno il punto sul futuro del #turismo italiano, un settore che nel 2019 aveva generato il 13% del PIL nazionale, e che, nel 2020, ha subito una flessione superiore al 50%. Durante quattro giorni di evento accessibile a tutti, in due appuntamenti quotidiani (alle 12.00 e alle 15.00), circa 50 relatori tra istituzioni, imprese, stakeholder, startup e associazioni si confrontano su otto focus tematici. I temi al centro del dibattito: proposte istituzionali per il rilancio, formazione e nuove competenze, digital trasformation, #turismo ecosostenibile e impatto sul territorio, patrimonio termale, talassoterapico e #turismo del benessere, welfare e relazioni industriali a supporto dei cambiamenti organizzativi, best practice e progetti di rilancio. La manifestazione è parte degli Stati Generali Mondo Lavoro, un format nato nel 2019 su impulso di Pier Carlo Barberis con l’obiettivo di mettere in rete tutti gli attori appartenenti a settori chiave del lavoro e dell’economia in Italia.

Gli Stati Generali si avvalgono della competenza di un Comitato tecnico-scientifico che comprende 7 ex ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana: Nunzia Catalfo, Tiziano Treu, Casare Salvi, Roberto Maroni, Cesare Damiano, Maurizio Sacconi ed Elsa Fornero. In un anno complesso come il 2020, questa piattaforma unica in Italia è riuscita a coinvolgere in 54 eventi, 285 relatori e un pubblico di oltre 23.700 partecipanti. Dieci i temi affrontati nel corso del 2021: la Montagna, i Trasporti, il #turismo, le Startup, il Mare, la Cultura, l’Architectural-Design, lo Sport e l’Italia, l’Agrifood, il settore Aerospaziale e #corporate Inclusion Awards.

Come partecipare

Tutti gli appuntamenti sono accessibili gratuitamente da Eventbrite e dai profili social degli Stati Generali Mondo del Lavoro: www.eventbrite.it/o/stati-generali-mondo-lavoro-31055707803 www.linkedin.com/company/stati-generali-mondo-del-lavoro/ www.facebook.com/statigeneralimondolavoro

Calendario prossimi appuntamenti

Mercoledì 24 marzo, ore 10.00: “Digital Transformation nel settore del turismo”

Con:

- Niccolò Brocchi / Executive Advisor di TwigDocente del modulo di Go to Market del Master in Digital Strategy del Politecnico di Milano

- Bruno Coppola / CEO di BEP e fondatore di GSV

- Ten.Col. Fabiano Gereon / Ministero della DIFESA - Capo Sez. Sostegno alla Ricollocazione Professionale

- Vincenzo La Croce / Responsabile Marketing MEG Mercato Enogastronomico

- Isabella Maggi / Director Marketing and Communications – Gruppo Gattinoni

- Ivan Ortenzi / Chief Innovation Evangelist presso BIP

- Fabrizio Salvio / Partner e Project manager di Hotel Concierge App

- Emilio Zappalà / Responsabile commerciale e Marketing gruppo UNA spa

Modera: Stefano Mentana, The Post Internazionale

Mercoledì, 24 marzo, ore 15.00: “Turismo ecosostenibile e impatto sul territorio”

Con:

- Sergio Cagol / Consulente e formatore in ambito #turismo e comunicazione

- Carlo Alberto Carpignano / Dirigente presso Confcommercio di Torino

- Leonardo Massa / Managing Director Italy MSC Cruises

- Nicola Sicher / Proprietario Pineta Nature Resort

- Sebastiano Venneri / Vice President Legambiente

Modera: Marco Berchi, giornalista esperto settore turismo

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