Cookie Consent by Free Privacy Policy website Risultati finanziari 2020 di Campari Group
febbraio 18, 2021 - Campari

Risultati finanziari 2020 di Campari Group

Risultati finanziari 2020 dimostrano la resilienza di #campari Group nel contesto molto sfidante del Covid-19, con una crescita sostenuta delle principali combinazioni prodotto-mercato
nel canale off-premise che ha mitigato la debolezza del canale on-premise

Si conferma il forte stato di salute dei principali brand, grazie al sostenuto trend nei consumi ‘a casa’

Forte impegno del Gruppo nell’implementazione della roadmap di sostenibilità

Nuovo Employee Share Ownership Plan in fase di lancio

2020 – RISULTATI IN SINTESI

  • La crescita continua e sostenuta nei mercati a elevata esposizione off-premise come Stati Uniti (nonostante l’attività di destoccaggio), Canada, Australia e Nord Europa ha contribuito a mitigare la debolezza nei mercati a maggiore esposizione on-premise, principalmente l’Italia, nonché il canale Global Travel Retail.
  • Vendite nette pari a €1.772,0 milioni, con una variazione organica pari al -4,1% (-3,8% variazione totale), o del -2,5% escludendo l’attività di destoccaggio negli Stati Uniti. -7,0% a livello organico nel quarto trimestre, a causa dell’effetto dei nuovi lockdown.
  • EBIT rettificato pari a €321,9 milioni, con una flessione organica del -20,4%, diluizione di 380 punti base (-15,7% escludendo l’attività di destoccaggio negli Stati Uniti, generando 300 punti basi di diluzione), principalmente causata dal mix di vendita negativo e dal minor assorbimento dei costi fissi. EBIT in calo del -40,0%, dopo rettifiche di proventi e (oneri) operativi pari a €(90,1) milioni.
  • Utile netto del Gruppo rettificato pari a €202,1 milioni (-24,4%). Utile netto del Gruppo pari a €187,9 milioni, in calo del -39,1% dopo rettifiche operative, finanziarie e fiscali pari a -€14,2 milioni.
  • Free cash flow pari a €168,6 milioni, di cui free cash flow ricorrente pari a €261,7 milioni, pari al 65,4% del EBITDA rettificato, in aumento rispetto a 55,7% nel 2019. Il miglioramento è dovuto a una temporanea riduzione del capitale circolante a fine anno, per via di un effetto phasing generato dalle nuove restrizioni che hanno influenzato la performance
  • Debito finanziario netto a €1.103,8 milioni al 31 dicembre 2020, in aumento di €326,4 milioni rispetto a €777,4 al 31 dicembre 2019: la buona generazione di cassa è stata assorbita dall’attività di m&a, oltre che dagli impegni finanziari (in particolare, il programma di buyback e il pagamento del dividendo) per un importo complessivo pari a €519,2 milioni[1].
  • Dividendo annuale proposto per l’esercizio 2019 pari a €0,055 per azione, in linea con l’anno precedente.

 

Milano, 18 febbraio 2021-Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

 

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘La nostra performance complessiva nel 2020 ha evidenziato una forte resilienza del business e solidi trend per le principali combinazioni prodotto-mercato nel canale off-premise, come dimostrato da dati di consumo in crescita a doppia cifra. Durante il 2020, pur continuando ad attuare la nostra strategia di lungo termine, anche tramite m&a, abbiamo aumentato i nostri investimenti per guidare, in particolare, nuove opportunità di consumo domestico. Abbiamo inoltre orientato la nostra organizzazione verso modalità di lavoro più agili e nuove priorità di business. Guardando al 2021, i nostri marchi sono molto in salute e fortemente rilevanti per i consumatori. Contestualmente, le nostre prospettive rimangono caute, principalmente a causa dell’incertezza legata alle restrizioni in corso e ai piani di somministrazione delle vaccinazioni, con conseguente impatto sui tempi di ripresa dei canali on-premise, in tutte le aree geografiche, e Global Travel Retail. Nel frattempo, continueremo a sfruttare gli investimenti digitali e on-line, insieme a un approccio dinamico multicanale, per adattarci rapidamente alla ‘nuova normalità’ di mercato, in particolare per quanto riguarda il canale e-commerce. Prevediamo che i consumi domestici rimarranno sostenuti, in particolare nei principali mercati a marcata esposizione off-premise, inclusi gli Stati Uniti, dove, con il completamento delle attività di destoccaggio, ci si attende un progressivo allineamento delle vendite ai trend di consumo. Nel lungo termine, ritenendo che la convivialità e la socialità intrinseche all’esperienza di consumo nel canale on-premise rimangano aspetti essenziali nello stile di vita dei consumatori, rimaniamo fiduciosi rispetto a uno sviluppo favorevole del nostro business, grazie allo stato di salute dei nostri brand.

Allo stesso tempo, Building more value together since 1860 è il nostro percorso di sostenibilità, che vogliamo proseguire al fine di garantire la creazione di benessere a lungo termine. Consapevoli dell’alta qualità dei nostri prodotti, continuiamo a celebrare la vita in modo positivo e responsabile, e non ci asterremo mai dall'investire sulle nostre persone e in tutte le comunità in cui operiamo, valorizzando il nostro tradizionale legame con la cultura e l'arte, con una costante, crescente attenzione al nostro impatto ambientale. La sostenibilità non è qualcosa che si sovrappone agli obiettivi di un'azienda, in senso convenzionale, ma ne è una premessa di base. La sostenibilità è quindi core business. 

Previsioni effetti perimetro e cambio nel 2021

Nel 2021, con riferimento all'EBIT rettificato, l'effetto perimetro è stimato avere un impatto negativo di circa €(9) milioni, dovuto principalmente all'interruzione di contratti di distribuzione di marchi dei terzi, mentre l'effetto cambi è stimato avere un impatto negativo di €(13) milioni, principalmente a causa della debolezza del dollaro e delle valute dei mercati emergenti.

Di cui: le acquisizioni di RFD, Champagne Lallier e l’investimento in Tannico per €125,0 milioni, pagamento dell'imposta su precedenti cessioni di immobili non strategici (Villa Les Cèdres) per €60,1 milioni, buyback per €271,2 milioni e pagamento del dividendo di €62,9 milioni.

Sulla base di un tasso di cambio medio stimato di EUR/USD di 1,21 nell'esercizio 2021.

ANALISI DELLE #vendite CONSOLIDATE PER I RISULTATI DELLANNO 2020

Le #vendite sono state pari a €1.772,0 milioni, in calo del -3,8% su base totale, o del -4,1% a livello organico (con il quarto trimestre risultato in calo del -7,0%). La crescita continua e sostenuta nei mercati a elevata esposizione off-premise come Stati Uniti (nonostante l’attività di destoccaggio), Canada, Australia e Nord Europa ha contribuito a mitigare la debolezza nei mercati a maggiore esposizione on-premise, principalmente l’Italia, nonché nel canale Global Travel Retail. La variazione organica sarebbe stata pari a -2,5% escludendo l’attività di destoccaggio negli Stati Uniti. L’incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle #vendite pre-Covid 19 è stata pari a 40% vs. 60%.

L’effetto dei cambi è stato negativo e pari a -2,7%, a causa della svalutazione della maggior parte delle valute del Gruppo rispetto all'Euro, mentre l'effetto perimetro è stato positivo (+3,0%), guidato principalmente dalle acquisizioni di Rhumantilles, Ancho Reyes e Montelobos, Rothschild France Distribution e Champagne Lallier.

Riferimenti dei dati di consumo nel canale off-premise: (Stati Uniti) Nielsen data XAOC+Total Liquor, rappresentativo di c. 34% del valore totale del canale off-premise in US, YTD W/E 26/12/2020; (Italia) IRI Iper+super+LSP, YTD WE 27/12/2020; (Germania) Nielsen LEH+DM = Off-Premise (no C&C), W2-W53 2020; (Australia) IRI Scan Data, YTD WE 27/12/2020.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

Ti potrebbe interessare anche

settembre 24, 2021
luglio 27, 2021
maggio 04, 2021

Campari Group rinnova #online il racconto della sostenibilità in una sezione dedicata che mette in luce le principali iniziative, ...

Forte crescita a doppia cifra delle vendite in tutte le aree geografiche e i cluster di brand nonché per tutti gli indicatori di ...

Forte crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori di performance in un trimestre di bassa stagionalità, amplificata da una bas...