Cookie Consent by Free Privacy Policy website Castellaneta – Ciao Rudy. Oggi pubblichiamo il nono racconto scritto da Giorgio Terruzzi per il progetto “Prendi la targa” in collaborazione con BMW e iFoodies
gennaio 19, 2021 - BMW

Castellaneta – Ciao Rudy. Oggi pubblichiamo il nono racconto scritto da Giorgio Terruzzi per il progetto “Prendi la targa” in collaborazione con BMW e iFoodies

È on air il nono dei venti racconti del progetto “Prendi la targa, venti tappe italiane per fare memoria” ideato dal giornalista e scrittore Giorgio Terruzzi e realizzato grazie alla partnership di BMW Italia con iFoodies. La pubblicazione delle venti storie raccontate dalla inconfondibile voce di Terruzzi avviene con cadenza settimanale. Tutti i racconti sono raggiungibili dal canale Instagram di BMW Italia, sul sito www.bmw.it/prendilatarga su www.ifoodies.it e su www.specialmente.bmw.it

«Il suo nome è un marchio in circolazione permanente. Rodolfo Valentino. Rudy. “Ciao Rudy”, come da celeberrima commedia firmata Garinei e Giovannini, Marcello Mastroianni protagonista, Armando Trovajoli musicista. Valentino: un latin lover. Anzi “il” latin lover. Amante e amato, una star da Hollywood, da cinema. Muta e onnipresente, all’alba del Novecento.

Tutti lo conobbero, lo conoscono, ma la sua scia è in chiaroscuro, nonostante la potenza dei riflettori. Primo capitolo: Castellaneta, Taranto, Puglia, la “Città del Mito” in ossequio a quel figlio nato qui il 6 maggio 1895. C’è una targa sulla casa natale dipinta di giallo e rosso. Un museo, un monumento in ceramica blu. Rodolfo nei panni dello sceicco, il personaggio che gli diede notorietà universale. È una statua che non rende giustizia al magnetismo della star. Lo sguardo rivolto verso case senza passato, alla base di un paese tramortito dal caldo estivo. Muri bianchi sopra una altura lieve, il mare là in fondo, il confine con la Basilicata vicinissimo, una strada assolata che porta a Matera. Il viaggio di Rudy, partito da qui, pare una impresa, il vero spettacolo. Rodolfo Pierre Filibert Raffaello Guglielmi di Valentina d’Antonguella.»

Pubblichiamo come di consueto l’inizio del racconto, inserito nel progetto “Prendi la targa”, che è possibile ascoltare dalla voce di Giorgio Terruzzi sul sito www.bmw.it/prendilatarga e su www.specialmente.bmw.it