Cookie Consent by Free Privacy Policy website IEG: ecco l’osservatorio SIGEP di Natale
dicembre 09, 2020 - Sigep

IEG: ecco l’osservatorio SIGEP di Natale

Gelateria, #pasticceria e panificazione artigianali guardano alla ripresa. Si all’e-commerce ma con  piattaforme proprietarie. Per Fipe, più attenzione al conto economico e alla formazione. NPD  Group: fuori casa, nel 2021 i consumi #food saranno meno frugali e più edonistici. Dalla Pastry  

Queen riminese Sonia Balacchi, sotto l’albero, i cioccolatini alla ciambella romagnola. E da Roma  il campione del mondo Morrone lancia il #gelato alle caldarroste. 

Rimini, 9 dicembre 2020 – Il foodservice dolce per il 2021 punta a riprendersi con nuove contaminazioni,  affinamento di qualità, tecnologie digitali e diversificazione di strategie distributive. L’Osservatorio #sigep (il  Salone Internazionale di Gelateria, #pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group, in  edizione “expandend” alla fiera di #rimini dal 15 al 17 marzo 2021 e, come digital agenda, anche il 18 e 19  marzo) lo attesta nella sua consueta rilevazione pre-natalizia. 

Secondo #matteofigura, direttore Foodservice NPD Group Italia: “Aumenterà la delivery anche a casa,  mentre i consumi funzionali, cioè il pasto fuori casa per lavoro, verranno in parte sostituiti dai consumi  esperienziali. Salirà lo scontrino medio: cercheremo maggiore qualità nel cibo di gratificazione: un lusso  accessibile. Saremo meno frugali e più edonisti”. 

Per #robertocalugi, direttore FIPE Confcommercio: “Il settore dei pubblici esercizi vale 90 miliardi di euro di  fatturato, 320mila aziende, 1,3 milioni di occupati. Nel dopo pandemia, per recuperare professionalità  occorre uscire dalle cucine e avere maggiore capacità manageriale, cucinare un pizzico di meno e occuparsi  di più del bilancio e del rafforzamento patrimoniale delle aziende”. 

Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri, sintetizza: “L’obiettivo è limitare le  perdite di fatturato e sperare non chiudano altre aziende; poi, dobbiamo migliorare il processo della delivery  e non lasciarlo alle grandi piattaforme. Come si reagisce alla crisi? Mixando i generi di #pasticceria e gelateria,  migliorandone sempre la qualità. È ora di trasmettere l’eccellenza”. 

Conferma #eugeniomorrone, campione del mondo di gelateria 2020, con punto vendita a Roma: “Le  piattaforme di delivery erodono marginalità e quindi ci siamo attrezzati con un nostro servizio: la clientela  c’è e risponde se c’è organizzazione nel lavoro. Il gelatiere deve innovare, sempre. Per il #gelato proponiamo  il nuovo gusto ai cachi e caviale di finger lime e uno invernale e natalizio alle caldarroste”. 

Per Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria e gelatiere a Udine: “A #natale parte  in vantaggio chi avrà saputo fidelizzare la clientela residente e si è mosso con i social, per far “mangiare con  gli occhi”. Sulla tavolozza dei gusti entrano mela e cannella che ricordano lo strudel, il panpepato, lo  “speziale” al burro, panna, cardamomo e anice stellato. Proponiamo una torta semifreddo al mandarino e  pistacchio glassata di rosso, il colore del Natale”.  

Sul fronte #pasticceria la prima Pastry Queen della storia, Sonia Balacchi, riminese, pensa a un #natale 2020  intimo, contrassegnato dall’ottimismo per un futuro migliore, e lancia i cioccolatini “Serendipity” e “Hope”: “In confezione regalo, tre palline ai tre cioccolati, con al loro interno tre dolci a sorpresa della nostra 

tradizione italiana, come ad esempio la ciambella romagnola con #gelato cremoso al gianduia o il Tiramisù  della nonna”.  

Roberto Rinaldini, Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani dice: “Sarà un #natale complicato, ma lo stiamo  affrontando con una visione da imprenditori. Da luglio abbiamo un nuovo laboratorio, che gestisce tutti gli  ordini online e una nuova rete Horeca. Per #natale stiamo preparando panettoni di 8 tipologie diverse e poi il  pandoro artigianale ai cinque impasti”. 

Luigi Biasetto, già campione della Coppa del mondo di #pasticceria, ha potenziato l’e-commerce: un click per  ordinare e la torta arriva entro 12 ore in tutta Italia. In arrivo tutorial su ingredienti salubri e stop a materiali  non rispettosi dell’ambiente. “Per il #natale proponiamo un’edizione limitata di panettoni allo zafferano o al 

marron glacé e il panettone salato al pomodoro confit e crema di basilico, ottimo anche per l’aperitivo”.    

Anche la panificazione si aggiorna e innova. Roberto Perotti, Presidente Richemont Club Italia: “Ora, i volumi  di produzione viaggiano bene sui canali di e-commerce che alcuni nostri associati hanno sviluppato. Lo scorso  anno, prima della metà di dicembre, in alcuni negozi il panettone artigianale era già sold-out”.  

Uno dei settori più colpiti da questa crisi è quello dei bar. Francesco Sanapo, pluripremiato campione barista,  snocciola i dati: “La pandemia ha ridotto tra il 50 e il 70% la vendita della torrefazione ai bar, mentre la  caffetteria registra un calo dell’80% del fatturato sulle tazzine di caffè. Per contro, abbiamo visto un aumento  del 100% dell’e-commerce. La pandemia ha dato spazio al caffè americano, nelle paper-cup usate per il  cappuccino e per il caffè filtro”.