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ottobre 28, 2020 - Masi Agricola

Premio Masi: assegnati i riconoscimenti

Premio #masi: assegnati i riconoscimenti

Premiati i vincitori della 39° edizione del #premio Masi: Ilaria Capua, Reinhold Messner e Andrea Rigoni - Civiltà Veneta -, Riedel Glass - Civiltà del #vino - e Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati - Grosso d’Oro Veneziano.

Lo stimolante dibattito via streaming moderato dal giornalista di Radio 24, Alessandro Milan, collegato dalle cantine #masi in Valpolicella alla presenza di Isabella Bossi Fedrigotti, Sandro Boscaini e Marco Vigevani - rispettivamente Presidente, Vicepresidente e Segretario di Fondazione – è stato già visualizzato da migliaia di utenti in Italia e all’estero, a conferma dell’interesse verso gli illustri premiati e il tema di cui sono stati interpreti insieme alla Fondazione #masi: la sostenibilità.

Quest’anno il riconoscimento, oltre a rappresentare un momento celebrativo all’insegna della tradizione e della cultura, è stato infatti occasione di profonde riflessioni su una tematica che con l’emergenza pandemica si è evidenziata di particolare significato e pregnanza. Ne è emerso un appello unanime alla responsabilità di ognuno e a un atteggiamento meno egoistico.

Ilaria Capua: “Questo momento ha portato un’energia generativa. Non possiamo tornare ad essere dov'eravamo prima della pandemia, dobbiamo cambiare le cose nella direzione della sostenibilità. Il covid ci dà un vantaggio, certe cose le avremmo affrontate più avanti, è quindi opportuno far ripartire il mondo in maniera sostenibile”.

Reinhold Messner: “Anche il virus è un fatto naturale, la natura è creativa e sempre vincente. Se non siamo attenti a rispettare le regole e la natura saremo noi a perdere. Siamo deboli, ma tanti e responsabili per le prossime generazioni. L’ambiente è un giardino in cui siamo di passaggio che dobbiamo lasciare in ordine”.

Andrea Rigoni: “La vera rivoluzione sarà fare della sostenibilità il nuovo modello economico abbandonando un sistema che richiede di produrre di più a prezzi più bassi. Per me sarà la conferma che la strada che in Rigoni stiamo percorrendo da quasi cent’anni è quella giusta”.

Filippo Grandi: “Questo è il problema più urgente che abbiamo mai affrontato e spero ci insegni che le sfide globali possono essere affrontate solamente insieme, con meno egoismi. La risposta sta proprio nella sostenibilità. Promuovere un modello sostenibile di sviluppo serve anche ad affrontare e (speriamo) risolvere le cause profonde delle crisi che costringono milioni di persone a fuggire dalle proprie case e spesso dai propri paesi”.

Maximilian Riedel: “Il #vino unisce tutti noi, tutto il mondo produce #vino, fa bene al territorio e unisce le persone. In questo momento è difficile condividerlo in modo conviviale ma possiamo portarlo a casa e consumarlo in maniera responsabile. Un buon calice di #vino può dare la sensazione di essere ricollegati con il resto del mondo”.

Isabella Bossi Fedrigotti: “La Fondazione #masi ha scelto questo indirizzo perché il #premio ha avuto, fin dal principio, nel suo dna, i valori legati alla sostenibilità; forse non in maniera evidente e visibile come oggi ma, come per istinto, era già presente questa direzione, che oggi è diventata un’esigenza imprescindibile.”

Sandro Boscaini: “La sostenibilità è fine e mezzo, un modo di vivere la propria vita, il proprio lavoro, l'ambiente e la collettività. È il modo in cui l'essere umano avrebbe sempre dovuto operare e agire. Ci sono state delle fughe in avanti e, specialmente negli ultimi anni, in particolare in campo economico, sociale e ambientale. Ora dobbiamo nuovamente incamminarci verso una naturalezza che vuol dire, appunto, 'sostenibilità'. Un termine recente, ma un modo antico di vivere in armonia con la natura e con i nostri simili”.

Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto esprimere il suo plauso ai valori espressi dall’edizione del #premio #masi:

“Un appuntamento divenuto un punto fermo nel panorama culturale della nostra regione, coniugando le qualità del mondo agricolo, cui sono fortemente ancorate le nostre radici, con la cultura. ‘Alla sapienza non si può nuocere; il tempo non la cancella; nessuna cosa la può sminuire’, diceva Seneca e sinceramente condivido queste sue parole quando penso alla nostra società rurale che nei secoli ha acquisito una sapienza che le ha consentito di giungere a traguardi importanti, non dimentichi del rapporto con la terra e dei valori che è capace di trasmettere.”

Guarda il video dell’evento su www.premiomasi.com o sulle pagine Facebook @MasiWines o YouTube @MasiWines