Cookie Consent by Free Privacy Policy website Estate 2020 su Instagram: i food influencer spopolano con 17,7 milioni di interazioni
settembre 22, 2020 - Extreme E

Estate 2020 su Instagram: i food influencer spopolano con 17,7 milioni di interazioni

  • Cresce l’interesse per il #food: 8,2 milioni di follower su Instagram ad agosto 2020;
  • Travel engagement: 3,7 milioni di interazioni in meno nell’estate post lockdown.
  • Toscana la regione più apprezzata con post, like e commenti.
  • Dolci e gelati, le pietanze più instagrammate con 3.500 post

Che impatto ha avuto il #covid19 sulle attività #social dei #travel e #food #influencer italiani e dei loro follower?
Tra stories, foto e dirette, su Instagram i due settori hanno vissuto sulle montagne russe, con picchi e crolli vertiginosi: se i food influencer tra maggio e agosto 2020 hanno visto un’impennata del proprio engagement con 17,7 milioni di interazioni (+32% rispetto allo stesso periodo del 2019), i travel influencer hanno registrato un andamento completamente inverso, con interazioni ridotte del 15,7%, passando in termini assoluti da 23,5 milioni nel 2019 a poco meno di 20 milioni nel 2020.

A rivelarlo è Influencer Italia #travel & #food, Analisi dell’impatto del COVID19, la nuova #ricerca realizzata da Extreme, azienda italiana specializzata nella #web e #social media data intelligence. Attraverso il suo osservatorio permanente “ITALIAN INFLUENCER”, attivo dal 2016 e ai dati aggiornati della piattaforma di influencer assessment Extreme SocialIndex, Extreme ha analizzato l’attività su Instagram[1] di un panel[2] di 600 #influencer italiani, 300 specializzati nel settore #travel e 300 nel #food, confrontando il periodo compreso tra i mesi di maggio/agosto del 2019 e del 2020.

Da una prima comparazione si evidenzia come il numero degli #influencer attivi ad agosto 2019 e 2020 abbia registrato un calo del 14% nel settore #travel e solo del 5,4% nel settore food. Pur tenendo conto della normale decrescita fisiologica di soggetti che abbandonano un’attività sempre più affollata e competitiva, la forte contrazione del settore #travel racconta una sofferenza generale vissuta dal comparto turistico in questi mesi, come conseguenza diretta della pandemia.

Un andamento confermato anche dall’attività dei follower.

“Misurando la media dei follower attivi per #influencer si nota come il settore #food abbia avuto un’interessante crescita nell’anno del Covid: se infatti tra maggio e agosto 2019 la crescita media era stata del 3,21%, nello stesso periodo del 2020 ha raggiunto il 5,1%”, spiega Riccardo Di Marcantonio, CEO di Extreme srl. “Se inoltre si considera l’andamento totale dei follower degli account Instagram, si rileva come la crescita nel comparto #food sia stata pari al 18,8%. Un dato incontrovertibile di come gli italiani, invitati a rimanere tra i confini nazionali, abbiano trascorso il tempo con le mani nei post di cucina”.

Se il #food si è riempito la pancia e ha svuotato i supermercati a furia di impastare, mondare e farcire, non si può dire la stessa cosa per le valigie vuote dei #travel #influencer il cui tasso di crescita medio dei follower per #influencer nell’anno del #covid19 si è fermato ad 1,76%, contro il 2,38% del 2019. A sottolineare la sofferenza del mondo #travel anche la crescita contenuta dei follower da parte degli account analizzati da Extreme: da 5,5 milioni a 5,7 milioni di follower (+3,6%).

I settori retrocedono ma il #food mantiene quota

Per quanto riguarda il numero dei post pubblicati, Extreme segnala una riduzione in entrambi i settori: tuttavia mentre quella dei #food #influencer appare più contenuta con 14.080 post del 2020, contro i 16.114 del 2019 (-12,6%), per i viaggiatori il decremento è stato ancora più significativo, pari al 24% (da 11.600 post a 8.800). Di fatto la pandemia sembra aver decretato un blocco delle attività lavorative dei #travel #influencer, che hanno avuto più difficoltà a raccontare tramite post, stories e immagini le loro avventure e i loro clienti.

Analizzando quindi il numero di sponsorizzazioni, emerge come anche i post evidenziati con hashtag quali #ad #adv #sponsoredby #supplied siano stati ridimensionati: -33% sul volume dei contenuti pubblicati e -25% sulla media dei post promozionali per #travel #influencer. Anche l’engagement registra una contrazione del 18,3%.

La situazione è simile per il comparto food: la pandemia sembra aver influito in modo sostanziale sull’attività di sponsorizzazione di brand e prodotti da parte degli #influencer. Hanno segno negativo le variazioni rispetto al 2019 relative al volume complessivo dei post con sponsorizzazioni (- 18,4%) e i post medi per #influencer (-14%). In questo caso però cresce l’engagement del 22,7%: ancora una volta i follower premiano la creatività in cucina durante la pandemia.

Travel blogger a Km0

Se fino a febbraio 2020 l’attenzione dei #travel #influencer si era concentrata oltre i confini nazionali, arricchendo le loro stories con lingue diverse e i loro selfie con luoghi e sapori lontani, con la chiusura dei Paesi e l’impossibilità o la paura di programmare partenze, gli attori #social del #travel hanno riadattato i propri messaggi, spinti sia dal desiderio di sostenere e riscoprire il proprio Paese, sia dalla necessità di continuare ad avere una voce ed un pubblico. Secondo i dati elaborati da Extreme, rispetto al panel degli #influencer analizzato, durante l’estate del 2020 la Toscana è stata la regione più instagrammata, con 958 post, seguono il Lazio (795 post), il Trentino Alto Adige ( 773), le Marche (769) e il Veneto (713).

Prendendo in considerazione invece l’engagement, la classifica delle preferenze subisce alcune modifiche: se la Toscana rimane ai vertici in con 599.600 like e commenti, la Sicilia ottiene il secondo posto con 589.400, la Lombardia il terzo con 583.000; seguono la Campania con 572.400 e la Puglia con 530.300

Mangia che ti passa

Occasione ghiotta quella cavalcata dai #food #influencer che tra maggio/agosto 2020 hanno riempito la pancia dei propri follower con succulente ricette e impiattamenti. A scatenare i like con un engagement totale di 7.617.000 sono stati soprattutto i dolci e gelati (3.500 post), seguiti da verdure (2.800 post), la pasta (2.300 post), il vino (1.900)e il pesce (1700 post).

Leggi il report completo: https://web-live.it/food-travel-influencer-italia-al-tempo-del-covid19/

Chi è Extreme Srl                                                   

Nata nel 2006 #extremesrl è la prima azienda italiana specializzata nella web e #social media data intelligence. La mission aziendale è quella di fornire servizi professionali e strumenti software nell'ambito della #web e #social media intelligence per aiutare a trasformare il flusso informativo destrutturato che circola quotidianamente nel #web e nei #social media in dati, informazioni e insight "utili" per il business dei clienti, così da scoprire, conoscere e anticipare trend, fatti e opinioni di ciascun mercato di riferimento.   

[1] I dati riportati si riferiscono al solo canale INSTAGRAM, perché al momento è quello ancora più utilizzato e in costante crescita in termini di follower attivi. Facebook è stato escluso perché sempre meno considerato da #influencer e follower mentre TikTok ancora non è stato adottato da tutti gli #influencer e quindi è poco rappresentativo del campione.

[2] Il panel degli #influencer, costantemente aggiornato, è stato implementato a partire dal 2016 e oggi conta circa 3.000 esponenti italiani NANO (fino a 10.000 follower), MICRO (fino a 100.000 follower) e MACRO (oltre 100.000 follower) di diversi settori e oltre 5.3 milioni di post pubblicati su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube e TikTok.