Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fase 3: Coldiretti/IXE’, paese diviso su mascherine, 27% non la indossa
luglio 28, 2020 - Coldiretti

Fase 3: Coldiretti/IXE’, paese diviso su mascherine, 27% non la indossa

Più di un italiano su quattro (27%) non indossa la mascherina o lo fa raramente senza curarsi del pericolo di contagio e senza rispettare le misure di sicurezza imposte dalla pandemia. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè sull'estate ai tempi del coronavirus che evidenzia una tendenza ad abbandonare alcune delle "buone pratiche" che durante il lockdown e nelle primissime settimane successive erano adottate dalla pressoché totalità del Paese, dall'utilizzo delle protezioni per il viso al distanziamento di almeno un metro, dal divieto di assembramenti al rispetto di norme igieniche fondamentali a partire da lavaggio delle mani. 

Se una cospicua fetta di cittadini è diventata "allergica" alle mascherine, c'è comunque un 32% di italiani – continua #coldiretti – che dichiara di usarla spesso, mentre un 44% la indossa addirittura sempre soprattutto in vacanza. Un dato che evidenzia un'attenzione maggiore da parte di chi è in viaggio rispetto a quanto accade normalmente nelle città.   

Lo testimonia anche il fatto che il 35% dei vacanzieri trascorre l'estate 2020 evitando il più possibile contatti con altre persone e restando da soli o con la propria famiglia, secondo l'indagine Codiretti-Ixe'. A questi si aggiunge un altro 59% - continua la #coldiretti - che andrà in vacanza con gli amici più stretti e fidati, mentre solo un 8% di "temerari" non rinuncia alle #vacanze di gruppo, cercando anche di fare nuove conoscenze.   

Nell'estate del coronavirus l'Italia quest'anno è di gran lunga la destinazione preferita che – continua la #coldiretti – è scelta come meta dal 93% rispetto all'86% dello scorso anno. Ma l'emergenza sanitaria ha portato i 34 milioni di italiani in viaggio per #vacanze quest'estate – riferisce #coldiretti – a ricalibrare le scelte di alloggio rispetto agli anni scorsi, con un crollo di chi sceglie alberghi a favore  di chi utilizza case, di proprietà o meno, per assicurarsi anche in vacanza le stesse condizioni di scurezza delle mura domestiche. Incoraggiante - continua la #coldiretti - la situazione per gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all'aperto, sono forse i luoghi più sicuri per le ferie estive perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio. 

L'altra novità di quest'estate sta anche nel fatto che – conclude la #coldiretti – 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all'interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all'estero.

News correlate

aprile 15, 2024
aprile 15, 2024
aprile 12, 2024

Vino voce principale dell'export, il ministro Lollobrigida a casa Coldiretti per l'anteprima del video ufficiale della campagna di...

Con enoturismo cresce consapevolezza del bere, 13% cittadini si dichiarano "professori" di cibo e vino A trainare il turismo tra l...

Redditualità e reciprocità. Due parole chiave che sintetizzano la vertenza aperta dalla Coldiretti con la manifestazione organizza...