Dal 1° luglio #ARPIET, Associazione Regionale Piemontese delle Imprese Esercenti Trasporto a fune in concessione, aderisce in modo ufficiale all’associazione nazionale #anef.
2 luglio 2020_Il mondo della montagna continua a fare squadra: #anef e #ARPIET insieme per la tutela dei loro associati. ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, diventa ancora più rappresentativa e si conferma l’associazione di riferimento per le aziende del settore impianti a fune italiano grazie alla scelta di ARPIET, Associazione Regionale Piemontese delle Imprese Funiviarie, di entrare nella compagine associativa. Negli ultimi anni #ARPIET aveva scelto di operare in autonomia, pur restando all’interno del sistema Confindustria, in virtù dell’adesione all’Unione Industriale di Torino e a Federturismo.
Le due associazioni hanno sempre mantenuto un proficuo dialogo, spesso trovando punti di convergenza e forme di collaborazione su progetti di comune interesse. Il percorso di avvicinamento è maturato in un clima di stima e fiducia reciproci. In ragione del ruolo di traino che gli impianti a fune rivestono per tutta la filiera dell’economia di montagna, l’adesione di #ARPIET ad #anef conferisce all’Associazione Nazionale degli Esercenti Funiviari nuova determinazione e ne rafforza la capacità d’azione a tutela degli interessi delle imprese e degli operatori del sistema turistico montano.
“Oggi Anef, con il contributo di tutti i suoi territori, che dall’arco alpino scendono fino alla Sicilia, può dire di rappresentare un interlocutore unico per le istituzioni nazionali, regionali e provinciali che devono governare il futuro del #turismo e di tutti gli aspetti socio-economici dei territori di montagna che, ricordo, rappresentano un terzo del territorio italiano – spiega Valeria Ghezzi, presidente #anef –. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, saper unire le forze e gli interessi è particolarmente importante e significativo. Il mondo della montagna e il mondo dello sci possono ora contare su ancora maggiore unità di intenti nel portare avanti le istanze della categoria”.
Istanze che negli ultimi anni sono diventate sempre più complesse e articolate, nell’incessante sforzo di coniugare la sostenibilità socio-economica per chi in montagna vive e abita tutto l’anno e la sostenibilità ambientale, l’equilibrio di un territorio tanto bello quanto delicato e fragile, che rappresentano per chi la vive al contempo “casa” e “prodotto” da mettere a disposizione dei turisti.
“In Piemonte siamo riusciti a iinstaurare un buon rapporto con la Regione, che ci ha permesso di sostenere il lavoro degli impianti negli ultimi anni, con aiuti sulla gestione – aggiunge Giampiero Orleoni, presidente #ARPIET -. Nel tempo, però, essendo i nostri problemi comuni ai tanti impianti presenti in tutta Italia, dalla sicurezza alle ultime ordinanze legate al Covid, ci siamo resi conto che è necessario fare squadra per ottenere risultati migliori. In Piemonte abbiamo 55 stazioni sciistiche, siamo una delle regioni più grandi e insieme ad #anef possiamo portare la nostra voce nei palazzi della politica, per spiegare perché le nostre richieste sono sempre molto specifiche. Il nostro settore non è molto conosciuto ma consente di far lavorare tutte le imprese delle località montane, utilizzando energie verdi e con grande attenzione all’ambiente, aspetti che devono essere tenuti in considerazione da chi governa il Paese”.
© Copyright 2024