Cookie Consent by Free Privacy Policy website Un bell'esempio di solidarietà alle famiglie di Anguilla
giugno 25, 2020 - Anguilla Ufficio Tursimo

Un bell'esempio di solidarietà alle famiglie di Anguilla

Anguilla è sopravvissuta agli uragani di categoria 5, ma, per l'isola caraibica che si basa fortemente sul #turismo, la pandemia del coronavirus si è dimostrata ancora più devastante.

Tra coloro che cercano di aiutare l'isola a riprendersi ci sono i ristoratori Bob e Melinda Blanchard. La coppia ha raccolto oltre $ 200.000 per aiutare a nutrire oltre 1.000 famiglie anguillane e ora sta cercando di trasformare il loro ristorante di fama mondiale, Blanchards, in una banca del cibo per continuare nei loro sforzi.

"Hotel, ristoranti, tassisti e tutti coloro che si affidano al #turismo stanno soffrendo molto in questo momento ed è impossibile dire quando ci riprenderemo. Sappiamo che le persone torneranno e la vita tornerà a essere buona", ha detto Melinda Blanchard a ABC News. "ma è determinante sapere quando accadrà e quanto si può fare nel frattempo."

Anguilla, con una popolazione di poco più di 15.000, ha avuto solo 3 casi di coronavirus e al momento è COVID-19 free, ma l’azzeramento degli ingressi ha devastato l'industria turistica dell'isola.

I Blanchards, che hanno aperto per la prima volta il loro ristorante 25 anni fa, hanno preso in mano la situazione per aiutare l'isola creando un programma di buoni alimentari COVID-19 attraverso la loro organizzazione no profit, l'Anguilla Children's Fund di Blanchards. Il programma aiuta a procurare i beni di prima necessità per le famiglie locali, oltre a sensibilizzare su come ottenere l'aiuto finanziario di cui i Caraibi hanno un disperato bisogno.

Non è la prima volta che i Blanchard si adoprano a favore di Anguilla. La coppia aveva trasformato il ristorante in un centro di soccorso dopo che l'uragano Irma nel 2017. "Il nostro ristorante è stato distrutto, quindi sapevamo che non avremmo lavorato per un po’ di tempo, quindi abbiamo riparato il tetto con teloni e siamo stati in grado di organizzare nella nostra sala da pranzo un punto di soccorso."

"Durante l’emergenza coronavirus il nostro primo pensiero è stato quello di inviare cibo sull'isola e convertire il ristorante in un centro di soccorso", ha detto Melinda Blanchard. "Non appena ci siamo resi conto che sarebbe stato impossibile farlo mentre praticavamo il distanziamento #sociale, abbiamo pensato a un altro modo per procurare cibo alla comunità di Anguilla: abbiamo dato denaro ai negozi di alimentari, stampato migliaia di buoni per il cibo da $ 50 che sono stati distribuiti alla popolazione che ne aveva bisogno”

"Ora i fondi si stanno esaurendo e stiamo cercando di raccogliere altri $ 100.000 per convertire il ristorante in una banca del cibo dove le persone potranno fermarsi a fare la spesa regolarmente; e non solo, il nostro nuovo obiettivo è portare il cibo in tutta l’isola alle persone senza mezzi di trasporto.vQuesta situazione venutasi a creare a causa del COVID-19 è completamente diversa da quella che si verifica dopo un uragano perché con il COVID-19 tutti soffrono in tutto il mondo, quindi tante persone che in passato sono state generose, ora non sono in grado di aiutare “.

Anche Tarah Baker, residente ad Anguilla, ha dichiarato a ABC News: "Questo è molto più spaventoso di qualsiasi uragano. Quando le persone non possono viaggiare dagli Stati Uniti e da altri paesi, i nostri alberghi sono vuoti, i ristoranti sono chiusi, i taxi sono parcheggiati e il governo ha una riduzione drastica delle entrate dalle tasse ".

"Noi siamo fiduciosi perché sappiamo che le persone che conoscono Anguilla, adorano Anguilla. È come nessun'altra isola dei Caraibi", ha detto Blanchard. "Le nostre spiagge sono state classificate come tra le migliori al mondo. Siamo conosciuti per la nostra fantastica selezione di ristoranti e, soprattutto, è uno dei luoghi più sicuri della terra."

"Se c'è una lezione da imparare è che il miglior rimedio per superare un momento difficile è aiutare le persone ed è molto meglio che lamentarsi della mancanza di entrate."

"Una meravigliosa sorpresa della scorsa settimana è che stiamo ricevendo donazioni da persone che non hanno mai nemmeno sentito parlare di Anguilla", ha detto. "Potrebbero essere stati in crociera o visitare un'altra isola, ma in entrambi i casi amano i Caraibi e vogliono aiutare l'intera regione.

Noi insieme agli abitanti di Anguilla siamo molto grati a tutti coloro che ci stanno aiutando.”

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