I 5 step di #rentokil Initial per garantire la sicurezza di luoghi di lavoro e ambienti comuni per i propri lavoratori e clienti
Milano, 3 giugno 2020 – Con l’Italia ormai nel pieno della tanto attesa Fase 2, molti ristoranti, negozi al dettaglio, parrucchieri e molte altre attività hanno riaperto i battenti e sono pronti ad accogliere i clienti. Ed è proprio adesso che bisogna osservare scrupolosamente le indicazioni del Ministero della Salute e attuare tempestivamente il processo di sanificazione degli ambienti.
Tutte le attività di pulizia, disinfezione, sanificazione o disinfestazione, assumono in questo periodo una valenza fondamentale, ed è importante che non solo le aziende sappiano a chi rivolgersi ma anche, e soprattutto, che cosa fare e quali prassi attuare anche quotidianamente per lavorare in sicurezza e garantire la salubrità dei propri spazi anche ad utenti e visitatori.
“L’igiene è fondamentale per prevenire qualsiasi forma di contagio e, più in generale, la presenza di infestanti di vario genere e natura. In vista della prossima “nuova normalità” sarebbe bene che le aziende definissero protocolli interni chiari che prevedano, per esempio, che l’operatore dedichi parte del suo tempo lavoro alla pulizia e disinfezione delle superfici che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti, quali ipoclorito di sodio (0.1%-0.5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato. Con diverse aziende multinazionali siamo già all’opera per aiutarle nella definizione di protocolli standardizzati a livello globale, con processi validi per tutte le sedi nei diversi Paesi” - spiega Ester Papa, biologa e Technical Manager di #rentokil Initial Italia.
Le attività di pulizia sono alla base della piramide di igienizzazione e sanificazione e comprendono tutti quei procedimenti atti a rimuovere lo sporco, le polveri e i materiali indesiderati da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza. È quindi un passaggio fondamentale e indispensabile per le fasi successive, in particolare quella della disinfezione, finalizzata a distruggere o inattivare i microorganismi patogeni presenti negli ambienti confinati e nelle aree di pertinenza.
“Sono attività di sanificazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l'attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione. Tutte queste attività sono disciplinate a livello normativo dalla Legge 82/1994 e dal D.M. 274/1997” - continua Ester Papa. - “Queste attività fanno riferimento a precise azioni che hanno l’obiettivo di garantire livelli diversi e crescenti di igiene all’interno degli ambienti di lavoro. Il Ministero della Salute riafferma che la normativa vigente in tema di ‘sanificazione’ è esclusivamente riferita alla Legge 82/1994 e dal D.M. 274/1997. Quindi si conferma definitivamente che l'attività di sanificazione deve essere esercitata esclusivamente dalle Imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio”.
Rentokil Initial ha stilato il vademecum con i 5 step da seguire per una corretta disinfezione, un percorso da seguire per garantire la sicurezza degli ambienti e dei propri lavoratori, così come dei propri clienti.
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