Cookie Consent by Free Privacy Policy website I Relais & Châteaux italiani ripartono dalla cucina
maggio 22, 2020 - Relais&Chateaux

I Relais & Châteaux italiani ripartono dalla cucina

A pochi giorni dall’inizio della Fase 2, due terzi delle 49 dimore italiane hanno definito una data di apertura e più della metà si prepara ad accogliere i primi ospiti già entro la fine del mese di giugno.

Di fronte a una crisi senza precedenti che ha costretto i settori dell’alberghiero e della ristorazione a mettersi in discussione, le dimore Relais & Châteaux hanno accolto questa sfida come un’opportunità per ripensare al loro modello di accoglienza e inventare nuove, emozionanti esperienze da condividere con gli ospiti. “Non vediamo l'ora di accogliere gli italiani nelle nostre case. Sarà un’estate all’insegna della riscoperta della ricchezza dei paesaggi, della bellezza del mondo rurale e della diversità dei sapori regionali. Le dimore Relais & Châteaux sono di piccole dimensioni e si trovano in ambienti protetti nel verde, al mare o in montagna; abbiamo anche un programma di ville per ospitare famiglie o amici integrando la sicurezza di casa con un servizio à la carte come in hotel.Prenderci cura dei nostri clienti è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per offrire soggiorni a prezzi accessibili: dopo questo periodo difficile, vogliamo restituire agli italiani il gusto e la gioia di vivere!” - commenta Philippe Gombert, Presidente di Relais & Châteaux.

Osservando le normative in materia di sanificazione e distanziamento, sfruttando in modo creativo gli spazi aperti e i parchi nei quali sono immersi, i primi ristoranti e dimore in campagna in Italia riaprono già questo fine settimana proponendo agli ospiti nuovi percorsi di degustazione, esperienze di soggiorno nella natura, picnic e delivery gourmet, determinati a trasmettere lo spirito di famiglia che li contraddistingue da sempre. Con i suoi venti impegni a sostegno dell’ambiente e delle comunità locali, il Manifesto di Relais & Châteaux firmato da tutti gli associati all’UNESCO nel 2014 detta le linee guida della ripresa affinché la cucina e l’ospitalità non perdano il ruolo fondamentale di promotrici del buon vivere e della coesione sociale, temi più che mai attuali anche per la ripresa economica del nostro Paese.

Come spiega lo chef francese Olivier Roellinger, Vicepresidente dell’Associazione: “Ci auguriamo che, tra gli insegnamenti che possiamo trarre da questa crisi sanitaria, ci sia anche un nuovo approccio all’alimentazione, più consapevole e rispettoso degli uomini e della natura.” La nuova stagione dei #viaggi alla scoperta dei sapori e dei tesori d’Italia firmata Relais & Châteaux è iniziata ufficialmente ieri con la riapertura di Da Vittorio (3 stelle Michelin a Brusaporto, BG). L’elenco delle riaperture imminenti include altri indirizzi d’eccellenza della ristorazione italiana, dal Piemonte alla Campania: Taverna Estia (2 stelle Michelin a Brusciano, NA) riaprirà venerdì 22/05, seguita da Antica Corona Reale (2 stelle Michelin a Cervere, CN) sabato 23/05, Il Pagliaccio (2 stelle Michelin a Roma) e Ristorante Quadri (1 stella Michelin a Venezia) il 28/05, Villa Crespi (2 stelle Michelin a Orta San Giulio, NO) il 29/05, Agli Amici dal 1887 (2 stelle Michelin a Godia, UD) e Le Calandre (3 stelle Michelin a Rubano, PD) il 04/06, Arnolfo Ristorante (2 stelle Michelin a Colle Val d’Elsa, SI) il 05/06, Dal Pescatore Santini (3 stelle Michelin a Canneto sull’Oglio, MN) il 10/06. 

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