Cookie Consent by Free Privacy Policy website 5 lezioni online per fare bene i conti in una pizzeria che riapre
maggio 06, 2020 - Università della pizza

5 lezioni online per fare bene i conti in una pizzeria che riapre

Ecco il nuovo corso online di Università della Pizza® che affronta il delicato tema di ricalcolare i costi della pizzeria in un mercato nuovo dove non ci sarà posto per tutti.

FOOD COST, tradotto letteralmente, significa "Costo del Cibo", ma nella  pratica italiana è tante volte confuso con la semplice lista delle spese sostenute per gli ingredienti e la manifattura di un piatto.

Poi ci sono i cosiddetti "costi fissi", che, spesso semplicisticamente, sono ripartiti tra le quantità dei prodotti venduti.

Quando, però, facciamo i conti a fine anno, ci rendiamo conto che i calcoli fatti in questo modo, e per ogni singolo piatto, non quadrano con il guadagno complessivo. 

E se ci fosse una 
tecnica di calcolo meno laboriosa e più efficace ?

Con la possibilità di 
tenere sotto controllo la situazione economica e finanziaria della pizzeria settimana dopo settimana ?

E in più una visione chiara su 
come fissare i prezzi di vendita per aumentare le vendite senza andare in perdita ?

Costi e spese sono cose diverse.
Capire la differenza tra costi e spese permette di scrivere nel menu i prezzi giusti che fanno crescere le vendite. E nello stesso tempo avere una visione chiara degli sprechi sui quali intervenire per aumentare il proprio guadagno.

D'altronde, se il food cost fosse uno strumento per fissare i prezzi, ciò porterebbe alla conclusione che i costi, o peggio ancora gli investimenti, andrebbero ridotti per poter vendere a prezzi più bassi, e questo meccanismo, reiterato nel tempo, si è visto portare irrimediabilmente alla morte aziende di dimensione familiare o artigianale in genere. Se ciò era vero fino a poco tempo fa, oggi è ancor più vero in una situazione di crisi economico-finanziaria profonda, che non si risolverà presumibilmente in tempi brevi.

Che ci piaccia o no le regole del gioco sono cambiate, e dobbiamo apprendere in fretta le nuove, se vogliamo limitare il rischio di riaprire inutilmente attività economiche già duramente provate da mesi di chiusura e cambio di vita dei nostri clienti.

Tavoli, asporto e delivery. Quanto conviene ?
Un mercato che si è fermato non riparte in un colpo. Nel frattempo una pizzeria che voglia stare in piedi, onorando i suoi impegni, deve trovare canali alternativi di vendita.

Tavolo, asporto e delivery hanno costi e prezzi diversi. Bisogna però capire come definirli in modo che l'attività nel suo insieme ne tragga vantaggio con un aumento degli incassi ed una migliore ripartizione delle spese. Attivare questi tre canali sarà necessario, almeno fino a quando ci sarà distanziamento sociale. Le regole del gioco per la pizzeria contemporanea sono cambiate, ma conoscere le nuove è indispensabile per lavorare guadagnando il giusto.



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