Cookie Consent by Free Privacy Policy website Coronavirus, Consorzio Vino Chianti "Distanza abissale fra annunci del Governo e realtà, così moriamo tutti"
aprile 16, 2020 - Consorzio Vino Chianti

Coronavirus, Consorzio Vino Chianti "Distanza abissale fra annunci del Governo e realtà, così moriamo tutti"

Il presidente Busi "Nonostante le promesse le banche ci stanno chiudendo le porte in faccia. Già costretti a ridurre del 20% la nostra produzione"

Firenze, 16 aprile 2020 - "E' abissale la distanza che separa gli innumerevoli annunci fatti dal Governo attraverso conferenze stampa quasi quotidiane e la realtà con cui puntualmente le nostre aziende fanno i conti il giorno dopo, quando le banche sbattono loro la porta in faccia negando ogni forma di aiuto" E' dura la contestazione del presidente del Consorzio #vino Chianti Giovanni Busi che si fa portavoce di una situazione ormai non più sostenibile della filiera del #vino toscano e nazionale a causa delle conseguenze sull'economia dovute all'emergenza Covid.

"Le nostre aziende ormai non sanno più cosa fare. Per ovvi motivi siamo costretti a continuare l'attività perché l'agricoltura non può fermarsi e uno stop significherebbe per noi abbandonare i nostri vigneti con il rischio concreto di non avere poi la forza di riparitire." "Come Consorzio – spiega Busi – abbiamo preso decisioni drastiche come la riduzione della produzione del 20% con gravi danni economici per le aziende. Una scelta indispensabile per mantenere in equilibrio la produzione con il mercato. Dall'altra parte non possiamo che notare con sgomento e profonda preoccupazione che il Governo, aldilà degli annunci televisivi e dirette facebook, non ha ancora previsto alcun sostegno concreto per permetterci di sopravvivere."

"Noi siamo anche disposti ad indebitarci nell'interesse del Paese per salvaguardare la nostra attività, ma per poterlo fare non possiamo prescindere dalla garanzia che lo Stato deve darci, prevedendo, fra le altre misure, l'annullamento momentaneo degli accordi di Basilea. Perché, e qui ci rivolgiamo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è inutile illuderci tenendoci incollati davanti al televisore aspettandoci un aiuto che puntualmente si infrange contro le porte scorrevoli delle banche, dove, in alcuni casi addirittura ci vengono ridotti gli affidamenti".

"L'agricoltura e gli agricoltori sono al collasso. Continuiamo a pagare i nostri dipendenti che lavorano regolarmente e i nostri fornitori per mandare avanti l'attività nei campi. Dall'altra parte invece non si incassa il #vino che abbiamo già venduto prima dell'emergenza in attesa di capire quando e se riaprirà chi deve pagarci. Le aziende che oggi continuano a vendere lo fanno nella grande distribuzione ma sono un numero assai ridotto rispetto alla mole di piccole e medie imprese della filiera vitivinicola che sono alla disperazione. Il Governo agisca rapidamente con interventi seri e concreti e una volta approvati, allora sì che potrà annunciarli." Conclude Busi.

 

News correlate

ottobre 09, 2023
settembre 20, 2023
settembre 07, 2023

Il Consorzio #vino Chianti in "missione" negli Stati Uniti con "Chianti Lovers US Tour 2023", che vedrà toccare le tappe di Chicag...

Il presidente Busi: "Sul tavolo accesso al credito e codice nomenclatura. Incontri positivi"Il Consorzio #vino Chianti vola a Brux...

Il presidente Busi: "Imprese tartassate dall'aumento dei costi di energia e materie prime. In alcune aziende danno produttivo che ...

Ti potrebbe interessare anche

luglio 13, 2023
giugno 15, 2023
aprile 18, 2023

Tappe in #venezuela e #messico. Il presidente Busi: "Lavoro per favorire lo sviluppo della denominazione"Firenze, 13 luglio 2023. ...

Una riduzione delle rese pari al 10% per far fronte al calo di vendite e all'aumento dei costi. A deciderlo è stata l'assemblea de...

Vino, a #montespertoli un incontro tra Consorzio Tutela del Chianti e CinaUn appuntamento di stampo internazionale che si svolgerà...