Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il gruppo Barilla sostiene il territorio di Parma donando oltre due milioni di euro
marzo 25, 2020 - Barilla G&r Fratelli

Il gruppo Barilla sostiene il territorio di Parma donando oltre due milioni di euro

Il gruppo #barilla sostiene il territorio di Parma donando oltre due milioni di euro

Luca #barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla ha dichiarato:
L’Italia che resiste siamo tutti noi: sono le persone che operano anche nella filiera alimentare, sono tutti i lavoratori che con senso di responsabilità ci permettono di continuare a portare i nostri prodotti nelle case degli italiani. E sono, soprattutto, i medici, gli infermieri e tutti gli operatori a cui siamo immensamente grati per il lavoro straordinario che stanno facendo per fronteggiare l’emergenza.
È un momento delicato in cui è importante restare uniti e aiutarci l’un l’altro. Con questa donazione, tutte le Persone #barilla vogliono esprimere la loro vicinanza ai medici e agli infermieri dando un contributo concreto a tutti coloLa donazione più importante riguarda l’Ospedale Maggiore di Parma e permetterà un radicale miglioramento delle attrezzature e della funzionalità del reparto di terapia intensiva, alle prese con l’attuale emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19.

Del secondo intervento, realizzato attraverso la Fondazione Alimenta, costituita da #barilla nel 2009, beneficeranno nello specifico la Protezione Civile e la Croce Rossa di Parma e riguarda una serie di attrezzature mediche e logistiche necessarie a fronteggiare il particolare momento critico che stanno vivendo i territori di Parma e Cremona. Inoltre, una ulteriore donazione riguarderà l’acquisto di ventilatori polmonari destinati alle strutture mediche regionali dell’Emilia Romagna.

Il Gruppo #barilla, infine, si sta adoperando anche per donare prodotti alimentari alle associazioni che sono in prima linea per fronteggiare l’emergenza.ro che lavorano giorno e notte per garantire assistenza sanitaria a quanti necessitano di cure”.