Dalla collaborazione tra #planetariahotels e Slow #food Italia una proposta che mette al centro dei nostri pasti la colazione, a partire dall’albergo
Slow Breakfast è un progetto di #planetariahotels in collaborazione con Slow #food Italia che ha preso il via in una delle strutture del gruppo, Villa Appiani a Trezzo sull’Adda.
Il progetto, presentato oggi, ha l’obiettivo di cambiare il paradigma della colazione, specialmente in albergo, valorizzando i prodotti e i produttori del territorio, invitare il cliente a dare la giusta importanza a quello che è ritenuto dai nutrizionisti il pasto più importante della dieta giornaliera. Nonostante questo, troppo spesso invece viene liquidata con un caffè e un cornetto ingurgitato velocemente, da un lato per la presunta mancanza di tempo e dall’altro perché negli alberghi troppo spesso il buffet è anonimo, sempre uguale a qualsiasi latitudine e stagione.
Ecco, in sintesi, le caratteristiche dello Slow Breakfast:
ambientale: i prodotti sono di stagione e la maggior parte viaggia pochissimo (ad esclusioni di quelli non presenti nella regione e che sono importanti per la dieta come le arance), essendo forniti da aziende della zona, non contribuendo alla produzione di immissioni di Co2;
«È un progetto che ci riempie d’orgoglio» sottolinea l’arch. #sofiagioiavedani, AD di #planetariahotels. «Alla base dello Slow Breakfast, e più in generale della filosofia di #planetariahotels, c’è un semplice ma efficace verbo: rallentare. Per noi rallentare significa non solo trovare e concedersi tempo per instaurare un contatto profondo con sé stessi, ma anche e soprattutto per capire in profondità ciò che ci circonda e quindi goderne appieno. E per capire che è necessario innanzitutto tornare alle radici: lo Slow Breakfast, infatti, è un viaggio nel tempo e all’interno di un particolare territorio. #planetariahotels e Slow #food, nel compiere un processo di attenta ricerca e ritorno all’origine del fare ospitalità, trasferiscono attraverso il progetto Slow Breakfast, valore e importanza alla tradizione contadina, e più in generale culinaria, della comunità locale all’interno della quale opera uno degli #hotel della catena».
Slow Breakfast è un progetto che si inserisce in modo naturale nel percorso di Slow #food, da sempre attenta alla valorizzazione della materia prima, del lavoro dei contadini e degli artigiani e alla salute dell’uomo e dell’ambiente: «Mi capita di viaggiare spesso, più per lavoro che per piacere, passando molti giorni in albergo. Ebbene la cosa che ricordo di più è la colazione. Un pasto a cui non siamo abituati a dare la dovuta importanza, nonostante sia fondamentale per affrontare la giornata con il piede giusto dal punto di vista sia psicologico sia nutrizionale. Capita spesso che siano gli amici a consigliarmi un albergo proprio per la sua colazione. La collaborazione con #planetariahotels è un passo importante verso una nuova consapevolezza di intendere la colazione nell’ottica di Slow #food. A Villa Appiani, a una struttura meravigliosa e accogliente si affianca una grande colazione che sa di attenzione verso l’ospite, che racconta il territorio, che trasmette serenità. Un modello che vorremmo si diffonda a tutte le strutture alberghiere. Perché, come i ristoranti, anche gli alberghi possono e devono giocare un ruolo centrale nella diffusione dell’economia locale e nell’educazione alimentare e del gusto» sottolinea Francesco Sottile, esponente del Comitato esecutivo di Slow #food Italia.
L’Hotel Villa Appiani, la prima tappa di questo nuovo modo di intendere la colazione, sta da mesi sperimentando prodotti e abbinamenti per raggiungere gli obiettivi sopra esposti sotto la guida di Alessandro Giriberti, chef del ristorante La Cantina di Villa Appiani «Pensiamo che una buona colazione renda più appagati e sia il modo migliore per affrontare la giornata. Abbiamo cercato gli ingredienti giusti da produttori che lavorano con impegno e convinzione. Nella nostra prima colazione troverete quindi prodotti di stagione, freschi e locali. Così manteniamo il paesaggio agricolo che caratterizza il nostro territorio, contribuiamo allo sviluppo della nostra comunità e alla riduzione di sprechi e inquinamento».
In questa prima fase, per i prodotti di stagione offerti al buffet sono state coinvolte le seguenti aziende: Cascina Mischia - Cisliano (Mi), Coop. Leccolatte - Lecco (Lc), Pioppo Tremulo - Brivio (Lc), La Fattoria di Pozzo d’Adda (Mi), Panificio Corti - Trezzo sull’Adda (Mi), Panificio Grazioli - Legnano (Mi), Az. Ag. Ca’ di Lene - Songavazzo (Bg), Az. Ag, Emilio Stroppa - Pumenengo (Bg); ospiti extraterritoriali del buffet sono Az. Ag. Barreca Vincenzo - Geraci Siculo (Pa), Coop. Riber Navel - Ribera (Rg), Az.Ag. Giovanni Giovannosi - San Ginese (Lu).
Ma cosa offre il buffet di Villa Appiani? Ecco alcune proposte: latte fresco, yogurt bianco, marmellate, frutta di stagione e cotta, crostata alla marmellata e torta paciarella; gallette di mais rostrato rosso di Rovetta (prodotto dell’Arca del Gusto di Slow Food), pane in cassetta misto, bocconcini di pane e pane all’uva; primo sale, zipotta e provola delle Madonie (Presidio Slow Food); uova, prosciutto cotto, prosciutto cotto di Scottona, pancetta arrotolata croccante, salame nostrano, salsiccette con fagioli rossi di Lucca (Presidio Slow Food); spremuta di arance e melograno, succo di mela, pera e prugna.
Con Slow Breakfast la colazione è un momento che merita di essere vissuto pienamente.
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