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maggio 22, 2019 - Gravner

Gravner: Bianco Breg 2011 il vino che ha lasciato il posto al bosco

Tra il 2011 e il 2012 Josko #gravner ha espiantato tutti i vigneti da cui è stato ottenuto questo #vino. Solo 3000 bottiglie, frutto di un’ottima annata 

Arriva sul mercato il Bianco Breg 2011 di Gravner. Prodotto con uve Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, è la penultima annata ad andare in commercio. I vigneti dai quali è stata raccolta l’uva sono stati infatti tutti espiantati tra il 2011 e il 2012, a seguito della decisione di Josko Gravner di dedicarsi unicamente alla coltivazione delle varietà autoctone Ribolla Gialla e Pignolo.
Al momento questi terreni sono ancora a riposo, ma la maggior parte di essi tra qualche anno diventerà bosco. La posizione non sarebbe ideale per le varietà scelte e #gravner preferisce favorire l’equilibrio dell’ecosistema attraverso un impianto boschivo. Solo un appezzamento di circa 2 ettari tornerà ad essere vigneto.
Una produzione molto ridotta quella di #biancobreg 2011 rispetto agli anni precedenti: solo 3000 bottiglie (che per il 2012 scenderanno a 2000) tra formato da 750 ml e magnum. “A mio avviso – afferma Josko #gravner – la 2011 è stata una delle migliori annate per i miei vini, e in particolare per il Breg Bianco. Un’annata bella da lavorare, con un buon andamento climatico e un autunno asciutto che ci ha permesso di arrivare a piena maturazione dell’uva e di vendemmiare molto avanti. Penso che questo #vino ci darà grandi soddisfazioni nonostante quell’anno le uve non siano state attaccate dalla botrite”.
Il nome #biancobreg deriva da un vigneto, il Vinograd Breg, dove erano coltivate diverse varietà la cui uva veniva vinificata a parte rispetto agli altri, come fosse un Cru. Il nome fu cambiato in Bianco #gravner quando alle uve prodotte in questo vigneto vennero aggiunte varietà provenienti da altri vigneti, come lo Chardonnay e il Sauvignon. Un cambiamento che non fu accolto in modo positivo perché recepito come un abbassamento della qualità del #vino, anche se la realtà era ben diversa. L’anno successivo il passo indietro: la scelta di togliere il termine Vinograd, e di tornare a chiamarlo semplicemente Bianco Breg.

Prezzo medio in enoteca: 75 euro per la bottiglia da 750 ml, 150 per la magnum.