Verona, 18 aprile 2019. Ha un Pil pro capite più che doppio rispetto all'Italia, finanze dello Stato solide, è il Paese che cresce di più rispetto a quelli europei e ha un'occupazione elevata: è la #svizzera.
Le opportunità di #business nel Paese elvetico sono state presentate in Camera di Commercio dalla Camera di Commercio Italiana per la #svizzera (Ccis).
"L'Italia è il secondo partner commerciale della #svizzera, vi esporta quasi 20 miliardi di franchi #svizzera – ha spiegato Riccardo Borghero, vice segretario generale della #cameradicommerciodiverona – il primo è la Germania. Diversa è la situazione per la provincia scaligera: la #svizzera occupa il settimo posto nella top ten dei mercati stranieri per le merci veronesi con un export di 374 milioni di euro, in calo del 3,1% nel 2018. Le nostre imprese debbono intensificare gli sforzi per cogliere le numerose possibilità offerte da questo Paese".
Verona vi esporta vino, ortofrutta, macchinari e abbigliamento. Il calo dell'export è dovuto principalmente al comparto vinicolo e dei macchinari.
Come ha spiegato Fabrizio Macrì, segretario generale della Ccis, la #svizzera però offre altre opportunità in particolare nei comparti dell'edilizia, soprattutto infrastrutture pubbliche, dei complementi d'arredo e dell'industria elettromeccanica.
Non essendo nell'Unione Europea, le esportazioni in #svizzera sono soggette a particolari normative doganali e obblighi fiscali che sono stati affrontati da Fabio Franceschini, responsabile Ccis di Lugano.
Al termine dell'incontro, si sono tenuti incontri one-to-one tra gli imprenditori presenti e i rappresentanti della Ccis.
"Questo è il primo di quattro incontri dedicato a Paesi particolarmente appetibili – ha concluso Borghero - per le nostre imprese: il 22 maggio presenteremo la Spagna, il 28 maggio gli Stati Uniti e il 14 giugno lo Stato di San Marino".
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