ProWein 2019: risultati record per il 25° anniversario

 Nuovo record di visitatori: 61.500 da 142 Paesi

Eccellenti trattazioni di affari

Intenso scambio di informazioni e opinioni tra esperti del settore

In occasione del suo 25° anniversario, la #prowein incorona una storia unica di successi con un'altra edizione prestigiosa. Dopo l'apertura ufficiale da parte del Ministro dell'Economia del Land Renania Settentrionale-Vestfalia Julia Klöckner, dal 17 al 19 marzo la #prowein ha vissuto tre giorni di successi, confermando nuovamente la propria posizione di fiera leader nel settore a livello internazionale. "Quando abbiamo dato vita alla #prowein 25 anni fa, nessuno si sarebbe mai aspettato uno sviluppo di tale portata. Insieme ai nostri partner, passo dopo passo, abbiamo trasformato la #prowein nella fiera del settore dei vini e dei liquori più grande e più importante a livello internazionale. Abbiamo ancora molti progetti per il futuro", spiega Hans Werner Reinhard, amministratore delegato dell'ente fiera Messe Düsseldorf. Anche il primo ministro portoghese António Luís Santos da Costa e il primo ministro croato Andrej Plenkovic non si sono fatti scappare questo importante anniversario e hanno visitato la #prowein, la fiera nr. 1 del settore.

Nuovi record di visitatori
Con un numero complessivo di 61.500 visitatori specializzati (2018: 60.500), operanti nel settore commerciale e gastronomico, la #prowein2019 ha registrato un nuovo aumento di visitatori. Anche quest'anno hanno prevalso nettamente i visitatori in una posizione decisionale: più dell'80 percento, infatti, sono coinvolti nelle decisioni di acquisto. I visitatori, provenienti da 142 Paesi (2018: 133 Paesi), hanno mostrato un particolare interesse soprattutto per i vini provenienti da #germania, Italia, Francia e Spagna. La Gran Bretagna si è attestata al 5° posto per numero di visitatori dopo la #germania, il Benelux, la Francia e l'Italia.

La #prowein2019 riceve i massimi voti
Sia gli espositori che i visitatori della #prowein2019 si sono dimostrati molto soddisfatti. Tra questi, per esempio, rientra anche Santiago Diaz-Herrenschmidt, Head of Wines & Spirits Trade Departement dell'agenzia Business France, che quest'anno, con il programma di Communication Partner, ha posto un particolare accento sulla Francia come Paese di produzione vinicola: "La Francia è orgogliosa di essere stata partner della #prowein, in occasione del suo 25° anniversario. Ogni anno è un rendez-vous imperdibile per il settore dei vini, liquori, birre e sidri. Non c'è niente di meglio che essere alla ProWein! Santé e al prossimo anno!". Anche Monika Reule, amministratore delegato del Deutsches Weininstitut (Istituto Vinicolo Tedesco), il promotore ideale della #prowein, lascia un commento positivo: "Il giudizio degli espositori tedeschi sulla #prowein di quest'anno è complessivamente molto positivo. I visitatori specializzati, sia tedeschi che internazionali, hanno dimostrato un particolare interesse nei confronti della tanto attesa annata 2018, che, a detta unanime dei visitatori, ha saputo soddisfare le aspettative elevate. I bianchi, considerando che erano ancora relativamente giovani, hanno presentato già un eccezionale grado di maturità e hanno colpito per il loro spiccato carattere fruttato. Anche quest'anno, gli espositori hanno elogiato soprattutto la grand professionalità del pubblico specializzato".

Mindy Crawford, Wholesale Sales Director, Wölffer Estate Vineyard, USA commenta: "Per noi l'America rappresenta una nazione importante per la produzione vinicola. Tuttavia, negli Stati Uniti non esiste un evento di settore di cotanto rilievo come la #prowein. Abbiamo semplicemente delle fiere specifiche rivolte ai distributori. Perciò la #prowein per noi è un appuntamento a cui non possiamo rinunciare".

Uno dei primi visitatori della #prowein è Carsten Schmidt, direttore dell’enoteca "Weinladen Schmidt" di Berlino che, con sei filiali e due ristoranti nella capitale, offre un'ampia copertura in fatto di vini. "Sin dalla prima edizione nel 1994, ogni anno visito la #prowein di Düsseldorf. La trasparenza e l'offerta internazionale rendono questa fiera semplicemente ineguagliabile. Per me e il mio team, la fiera è un appuntamento assolutamente imperdibile. Noi partecipiamo sempre a tutti e tre i giorni". Per l'importatore di New York Ricardo Castiblanco, la #prowein è la fiera di settore più efficiente e importante al mondo: “In soli due giorni sono riuscito a concludere ottimi affari con ben sette partner, allargando così, con successo, il mio portafoglio clienti".

Düsseldorf: la capitale mondiale di vini e liquori
Alla #prowein di quest'anno, in totale sono stati oltre 6.900 produttori a presentare i propri vini e liquori. Gli espositori provenivano da 64 nazioni diverse ed erano suddivisi in modo strutturato nei dieci padiglioni, a seconda della nazione e della regione di produzione. Non esiste un'altra fiera che possa competere con la #prowein in termini di dimensioni. Le principali nazioni per numero di espositori alla #prowein2019 sono state: Italia (1.654) e Francia (1.576), seguite dalla #germania (978), Nazioni oltreoceano (600), Austria (335), Spagna (661) e Portogallo (387). A questi si sono aggiunti circa 400 produttori di liquori.

Le #bevande artigianali acquistano sempre più terreno

La #prowein2019 non si è concentrata solo sui vini e i liquori dell'ultima annata, ma anche sul tema delle #bevande artigianali (craft drinks). L'esposizione speciale "same but different" ha fatto da vetrina per gli oltre 100 fornitori selezionati di liquori, birre e sidri artigianali, attirando non solo gli operatori del settore gastronomico 

ma anche una buona fetta di visitatori regolari della #prowein. Sia gli espositori che i visitatori sono rimasti molto soddisfatti di questa idea innovativa e di tendenza nel padiglione 7.0: "La #prowein con la sua esposizione speciale ‘same but different‘ non conosce concorrenti e rappresenta di gran lunga l'appuntamento di settore più importante per mettersi in contatto con i i mercati di sbocco in #germania, Europa e oltreoceano", sottolinea Raphael Vollmer, direttore di Siegfried Gin, insieme a Gerold Koenen. “L'intera vesione di 'same but different', con il suo design degli stand e l'inclusione nella #prowein, è davvero unica nel suo genere. Già l'anno scorso eravamo presenti al debutto dell'esposizione e sicuramente ci saremo anche all'edizione del 2020 con il nostro stand".

La #prowein come barometro delle tendenze
Anche i quattro temi di tendenza della #prowein hanno suscitato un grande interesse. I temi identificati dai ricercatori di tendenze Stuart Pigott e Paula Sidore per quest'anno erano: "Vini delle zone sopraelevate", "Vini in lattina", il ritorno dei "Field Blends" e i vitigni "Chenin Blanc & Gamay". Le relative degustazioni Trend-Hour hanno riscosso un grande successo, dimostrato anche dal fatto che ci fosse sempre il tutto esaurito. I visitatori specializzati hanno sfruttato appieno anche gli altri numerosi servizi in programma alla fiera #prowein, come per esempio la Champagne Lounge con i suoi 50 produttori dalla lunga tradizione, in aggiunta ai 180 marchi di Champagne già presenti alla #prowein; l'area dedicata ai vini biologici con i suoi 300 espositori, l'Area di Degustazione con i vini vincitori dell'ultima edizione di MUNDUS VINI; il programma di eventi corollario della fiera presso gli stand degli espositori, il #prowein Forum e l'esposizione speciale Packaging & Design.

Previsioni per la prossima #prowein: "to another great year"
La #prowein 2020 si terrà dal 15 al 17 marzo 2020 a Düsseldorf. L'anno successivo, dal 21 al 23 marzo 2021, la #prowein inaugurerà il nuovo padiglione. Con la riorganizzazione della superficie espositiva della fiera di Düsseldorf, la #prowein 2021 potrà sfruttare il nuovo e moderno ingresso Sud e il nuovo padiglione 1 ad esso collegato.

Per quanto concerne gli eventi satellite, la prossima fiera sarà la ProWine Asia, che avrà luogo dal 7 al 10 maggio 2019 a HongKong. La prossima ProWine China, invece, aprirà le sue porte al pubblico dal 12 al 14 novembre a Shanghai.