Cookie Consent by Free Privacy Policy website Christian Grande: Cranchi T36 Crossover. La razionalità di un trawler, l’emozione di uno sport-cruiser
gennaio 31, 2019 - Christian Grande

Christian Grande: Cranchi T36 Crossover. La razionalità di un trawler, l’emozione di uno sport-cruiser

È il #cranchit36crossover, disegnato da #christiangrande, ad aver vinto lo European Powerboat of the Year 2019 nella categoria da 35 a 45 piedi. Un’imbarcazione che spicca per il suo concept, capace di unire la razionalità di un trawler e l’emozione di uno sport-cruiser. Una barca vivace nelle performance e con un’abitabilità che sa stupire, considerando una lunghezza scafo inferiore ai 10 metri.

“Sono molte felice per questo riconoscimento”, ha dichiarato #christiangrande. “Credo che le motivazioni che hanno convinto una giuria di esperti provenienti da tutta Europa risiedano in gran parte nella trasversalità di questo progetto. Ho disegnato il #cranchit36crossover per stimolare le fantasie e i desideri di un armatore mediterraneo e allo stesso tempo le necessità di chi naviga invece in climi freddi come quelli nordeuropei”.

Linee orizzontali che puntano al dinamismo

Il design degli esterni ha privilegiato linee aggettanti, tanto a prua quanto a poppa, per ampliare gli spazi vivibili e conferire al profilo maggiore dinamicità e slancio.

“Si tratta di una barca”, continua a raccontare #christiangrande, “che permette di vivere appieno grandi volumi pur in misure contenute. Tutto questo mantenendo un equilibrio di geometrie e un bilanciamento delle forme caratterizzate da linee orizzontali che ne hanno alleggerito il profilo, strizzando quindi l’occhio al dinamismo”.

Sul main deck, la grande area coperta dell’hard top è totalmente riparata da cristalli che offrono comfort e protezione senza opporre barriere alla luce naturale e alla visibilità esterna. Una porta scorrevole in cristallo chiude questa area rendendo piacevole la permanenza a bordo a qualunque latitudine, anche nelle ore più calde (grazie all’impianto di condizionamento dell’aria) o nei mesi più freddi. Anche a porta chiusa, la sensazione di continuità con l'ambiente circostante è totale; una sensazione che viene esaltata quando le porte sono aperte, creando così un’unica grande area conviviale. Il pozzetto, sia all’interno che all’esterno, si sviluppa su un unico livello, senza gradini: tutto sull’T36 Crossover conferma la promessa di un rapporto immediato, facile e diretto con il mare.

Nel cockpit si trovano una comoda seduta e un mobile con grill e lavandino. L’accesso alla spiaggetta, di dimensioni generose, è molto facile. Così come è semplice e sicuro muoversi verso prua, con un camminamento che percorre l’intero perimetro senza ostacoli. A prua c’è spazio per l’area prendisole, mentre la possibilità di utilizzare l’hardtop per il trasporto di biciclette e SUP esalta il carattere crossover della barca. La parte di pozzetto coperta ospita, oltre alla stazione di pilotaggio, un salone con divano convertibile e la cucina.

Dettagli “da grande”

Sottocoperta si libera così spazio per l’area notte, con soluzioni sorprendenti per un’imbarcazione di queste dimensioni.
Il #cranchit36crossover è proposto con configurazioni alternative: con due cabine e due bagni, o con tre cabine e un bagno. L’armatore può così scegliere secondo le sue esigenze, senza mai rinunciare al comfort, alla convivialità e alla giusta privacy.

“Gli interni possono contare su dettagli di stile, finiture e composizione cromatica”, conclude #christiangrande “che siamo soliti trovare solo su barche più grandi. Le logiche stilistiche sono estremamente contemporanee e riportano anche a mondi diversi da quello marino. Una scelta difficilmente riscontrabile nella fascia degli scafi da 10-11 metri presenti sul mercato, sia per stile sia per volumetrie”.