Cookie Consent by Free Privacy Policy website I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni a Milano Magna Pars 22-24.11.2018
novembre 26, 2018 - I Migliori Vini Italiani

I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni a Milano Magna Pars 22-24.11.2018

SONO STATI TRE GIORNI DI GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA TAPPA MILANESE DELLA MANIFESTAZIONE “I MIGLIORI VINI ITALIANI” DI #lucamaroni, CHE SI È SVOLTA DAL 22 AL 24 NOVEMBRE.

Durante l’evento sono stati premiati i più interessanti vini lombardi con un’anticipazione sulla guida 2019, in presentazione in dicembre. Tra percorsi di assaggi di #vino, degustazioni polisensoriali, premiazioni, performance artistiche e musicali #lucamaroni ha dato vita a un vero e proprio salotto enologico, scoprendo i più buoni prodotti regionali che hanno deliziato i presenti insieme a quelli provenienti da tutta Italia. 150 etichette in degustazione, 30 espositori, 3 giorni di degustazioni no stop, centinaia bottiglie aperte ed innumerevoli calici di #vino serviti. #lucamaroni ha condotto il pubblico milanese e lombardo a contatto col suo metodo di degustazione, che si basa sulle piacevolezze sensoriali. La grande novità di quest’anno è stata che il miglior spumante di Lombardia è anche il migliore d’Italia: raggiunge questo importante traguardo la cantina Vanzini con il suo pinot nero spumante charmat extra dry.

Luca Maroni & The way to taste

#thewaytotaste #lucamaroni #metodomaroni #imiglioriviniitaliani

 

Milano, novembre 2018 – #lucamaroni, analista sensoriale di fama internazionale, autore dlell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, organizzatore con la sorella Francesca Maroni di grandi eventi, è riuscito per primo, con le sue manifestazioni, a portare il grande pubblico a contatto con “la grande bellezza” del #vino, muovendosi con esse attraverso la Penisola (Roma, Torino, Milano) e all’estero (Mosca, Amburgo). Amando mescolare sensi e arte, anche a #Milano, ha preparato uno spettacolo affascinante che ha unito performance olfattive (con le degustazioni polisensoriali in collaborazione con le mastre profumiere Giorgia e Ambra Martone), gustative (con le meraviglie del #vino in abbinamento ai prodotti della Tuscia), musicali (con mini concerti per ottoni guidati da Roberto Villani) e pittoriche (con la straordinaria ed emozionante performance di Maurizio Pio Rocchi, produttore vino/performer/pittore che ha dato vita alla sua Danzarte cioè alla realizzazione di una opera estemporanea durante le tre serate con la partecipazione della danzatrice Vanessa Valli). Il momento iniziale della manifestazione ha visto #lucamaroni presentare un’anticipazione dell’Annuario de #imiglioriviniitaliani 2019 giunto alla XXVI° edizione (in uscita a dicembre 2018), premiando i migliori vini lombardi 2019 e riconoscendo ai produttori regionali l’importanza che meritano, mettendoli al centro della scena per la loro passione, integrità e costanza nel perseguire l’eccellenza! 

Luca Maroni ha anche commentato l’annata appena trascorsa: “L’annata è stata particolarmente calda ma i produttori con la loro dedizione e la loro professionalità, hanno evitato che le uve venissero cotte dal sole esageratamente. Ne hanno invece mantenuto i profumi con una sapiente cura: la concentrazione estrattiva è stata incredibile! Il risultato è stato aver ottenuto vini cremosi che regalano al palato un’esplosione di calore sottolineando gli intensi elementi fruttuosi. Mi hanno chiesto durante un’intervista – continua il critico - quanto sia forte l’appeal del #vino italiano nel mondo: la risposta è “grandissimo”. Passa attraverso quello che i viticoltori sono in grado di produrre grazie alla loro umanità ed arte.” 

 

Questa la lista dei migliori vini lombardi premiati:

MIGLIOR SPUMANTE:

Vanzini - PINOT NERO SPUMANTE CHARMAT EXTRA DRY SA - IP 93 (migliore in Lombardia e a livello nazionale)

MIGLIORI SPUMANTI DOLCI

Giorgi - #vino Premiato: MOSCA ROSA SWEET WINE 2017 - IP 94

Tenuta Riccardi - MOSCATO ORODELPO - IP 93

MIGLIOR VINI ROSSI:

Fratelli Agnes - #vino premiato: LOGHETTO AMMANDORLATO 2017 - IP 96

Losito e Guarini - #vino premiato: C'ERA UNA VOLTA LA BONARDA FRIZZANTE SA - IP 94

Marchese Adorno - #vino Premiato: PINOT NERO BRUGHERIO 2016 - IP 93 

Ca' D'Or Franciacorta e Lessini Durello - AMARONE NERO FOSCO 2014 - IP 94

Cantine Francesco Minini - Mea Culpa Rosso 2017 - IP 94

MIGLIORI VINI BIANCHI

Giuseppe Filippo Barni - SAUVIGNON 2017 - IP 92

Perla del Garda - LUGANA DOC PERLA 2017 - IP 92

 

EVENTI NELL’EVENTO

Grazie anche a Francesca Romana Maroni, organizzatrice dell’evento insieme a suo fratello Luca, sempre più profondo è stato il legame tra #vino, Arte e Musica in questa edizione milanese mentre si sono alternati sul palco performance coinvolgenti e laboratori: di grande impatto è stata la PERFOMANCE dal vivo dell’ARTISTA/PRODUTTORE VITIVINICOLO MAURIZIO PIO ROCCHI che ha presentato la sua DANZARTE - colori e suoni nell’arte in movimento in cui Rocchi ha dipinto una sua opera seguendo la musica e tratteggiando sulla tela la silhouette della ballerina, la danzatrice Vanessa Valle. Danzarte hacoinvolto i presenti in un’esperienza di colori e suoni in movimento.  Maurizio Pio Rocchi è un artista e un agricoltore ed è bello ascoltare la sua storia dalle sue parole: “Sono un coltivatore diretto dal 1978, pratico l'agricoltura biologica dal 1990, e nello stesso anno ho cominciato a produrre il #vino d'Artista cioè le bottiglie di #vino diventano una vera e propria collezione d’arte. Infatti, pongo sulle bottiglie le riproduzioni delle mie opere più significative dell'anno della vendemmia, e chi le ha collezionate ha seguito lo sviluppo della mia arte nel tempo. Così è nata anche Danzarte, seguendo la mia anima, sempre in movimento”.

 

Non sono stati da meno i LABORATORI SENSORIALI come FIORI, FRUTTA: BACCO IN CITTÀ! la PERFORMANCE MULTISENSORIALE IMPERDIBILE ideata da #lucamaroni in collaborazione con Ambra e Giorgia Martone, fondatrici del laboratorio LabSolue, durante la quale il bouquet dei vini, le fragranze di fiori e frutti invernali e gli stessi sentori creati e utilizzati nell’industria dei profumi hanno dato vita a un percorso gustativo e olfattivo affascinante. È stata un’esperienza unica pensata proprio per un pubblico colto ed esigente come quello di #Milano. Con la guida di Luca Maroni e Ambra e Giorgia Martone è stato ideato un percorso attraverso i sentori della frutta e dei fiori autunnali che si ritrovano nelle essenze profumiere e nel #vino. Sono stati assaggiati, valutati e scoperti i riflessi odorosi e i rispettivi sentori profumati di fiori, frutta, vini ed essenze, per la prima volta degustati in comparazione l’uno con l’altro. 

 

Sempre gremiti i LABORATORI DI DEGUSTAZIONE presentati da #lucamaroni in cui si viene coinvolti in prima persona nel suo metodo gustativo. Infatti l’analista sensoriale di fama internazionale per il suo rivoluzionario approccio alla degustazione dei vini. è un uomo tenace e rigoroso che quando idea un progetto, ha sempre la forza di portarlo a termine. Così è nato, quasi trent’anni fa, il suo metodo, il METODO MARONI, su cui ha fondato la creazione delle sue guide, i suoi libri e le sue manifestazioni. Il modo di raccontare la sua avventura, ancora oggi, è pieno di passione: il #vino, per Maroni, è vivente e ascoltarlo mentre ne parla è come arrampicarsi sulle colline, tra i filari di vite. 

Hanno dato in degustazione le loro migliori etichette le aziende, allietate dai i MINI CONCERTI del trombettista Jazz M° Roberto Villani:  Argentaia - Toscana, Bellicoso - Piemonte, Berlucchi - Lombardia, Ca' Botta - Veneto, Ca' d'Or - Lombardia,  Cantine 4 Valli - Emilia Romagna, Cantine Francesco Minini - Lombardia, Cantine Pirovano - Lombardia, Castello di Luzzano - Lombardia, Colline San Biagio - Toscana, Donna Viola - Puglia, Fratelli Agnes - Lombardia, Giuseppe Filippo Barni - Piemonte, Marchese Adorno - Lombardia,  Maurizio Pio Rocchi – Vini d’Artista - Lazio, Montalbera - Piemonte, Perla del Garda - Lombardia, Ruinello Wines - Lombardia, Schenk Italia - Trentino Alto Adige, Tenuta Riccardi - Lombardia, Tinazzi - Veneto, Vanzini - Lombardia, Varvaglione 1921 - Puglia, Villa Da Vinci - Toscana, Villa Trasqua - Toscana, Casa Vinicola Natale Verga - Lombardia, Giorgi - Lombardia, Losito e Guarini - Lombardia, Tenuta Romana - Toscana.

 

Grande successo, inoltre, per i LABORATORI GASTRONOMICI delle Chicche della Tuscia, un’associazione che vuole promuovere il territorio della Tuscia al di fuori dei suoi confini e hanno portato al #Milano il meglio delle produzioni della zona. Qui a #Milano sono stati presentati da Francesca Maroni  la FATTORIA RADICHINO che ha nei formaggi la sua specialità, L’azienda LAGO VIVO che lavora il coregone, pesce di lago quasi dimenticato, e azienda agricola LAMPONI DEI MONTI CIMINI, che produce lamponi e tantissimi suoi derivati. I formaggi della Fattoria Radichino vengono tutti realizzati con ovini (capre e pecore) che pascolano allo stato brado così da garantirne salubrità, qualità e freschezza. Come ci racconta uno dei fratelli Pira, proprietari dell’azienda, presentando uno dei suoi formaggi: “È un erborinato di pecora stagionato 24 mesi, affinato in barrique con vinacce di Alleatico del Lago di Bolsena, biodinamiche e naturali. Riusciamo a dare questo sapore, una buona cremosità e la dolcezza trovando le giuste cotture e tagliature, utilizzando solo il latte dei nostri ovini”. L’azienda LAGO VIVO lavora il coregone, pesce di lago non abbastanza apprezzato, marinandolo in diversi modi, senza aggiunta di conservanti, preservando la freschezza del pesce appena pescato e aggiungendo solo spezie, pomodorini e altri ingredienti naturali. Infine, l’Azienda agricola Lamponi dei Monti Cimini di Massimiliano Biaggioli, che utilizza solo lamponi allevati a terra sui Monti Cimini ha presentato la sua LAMPONELLA, una tisana realizzata tramite l’essiccazione delle foglie di lampone e che presenta una piacevolissima armonia di gusto: imbottigliata solo in vetro per la sostenibilità, è pronta per essere gustata calda o fredda e disponibile nelle versioni senza zucchero, con zucchero o con la stevia. Questo prodotto, che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico milanese, si aggiunge al sale ai lamponi, ottimo per dolci, per le carni e per i pesci, alle composte, allo zucchero e alla farina di lamponi.

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