La cantina di #cossanobelbo archivia un anno in crescita e stanzia importanti investimenti per l’automazione
Si brinda nella cantina #toso di #cossanobelbo: il 2017 si è chiuso con un fatturato in aumento del 5%, che supera i 37 milioni di euro (erano 35 nel 2016). Contestualmente crescono gli investimenti, che quintuplicano nel 2017, raggiungendo i 2 milioni e mezzo di euro, per sostenere i futuri piani di sviluppo. Stabile l’occupazione, con 56 dipendenti in forza nella sede immersa nella valle del Belbo, tra le colline delle Langhe.
Il brindisi è d’obbligo con l’Asti Secco DOCG: sul mercato da meno di un anno, è già molto apprezzato sui mercati internazionali ed è proprio questo #prodotto una delle sfide per la crescita nel 2018. L’innovativo Spumante secco #prodotto con uve moscato sta trainando positivamente l’andamento dell’azienda all’estero, conquistando il favore di numerosi mercati come Francia, Russia, Ucraina e Nord Europa. #toso punta molto su questa novità per aumentare l’export, che già vale il 62% del fatturato, e per consolidare la sua presenza nel canale horeca in Italia.
Oltre all’Asti Secco DOCG, per crescere #toso sta investendo molto anche su altri due prodotti legati alla tradizione piemontese: l’Amaro #toccasana ed il #vermouth Gamondi.
Il #toccasana di Teodoro Negro è l’originale liquore delle Langhe #prodotto con 37 diverse erbe. Negli States dal 2014, questo #prodotto cresce a gonfie vele anche su mercati strategici come Germania, Spagna e Ucraina. Prossimo obiettivo all’orizzonte: la Cina. Anche il #vermouth sta vivendo una rinascita grazie a #toso, che ha appena lanciato il #vermouthditorinosuperioregamondi, da una ricetta originale di fine Ottocento, riproposto oggi in chiave estremamente fedele alla tradizione del territorio. Il #vermouth Gamondi sta girando l’Italia per scatenare la fantasia dei più famosi bartender, per promuovere questo #prodotto storico in cocktail moderni e cosmopoliti.
Da oltre cento anni e quattro generazioni #toso si lega alla tradizione piemontese del #vino, con un approccio sempre attento alla sperimentazione e alla ricerca di nuove sfide, crede fortemente nel rilancio di marchi e prodotti storici del territorio come leva per sostenere la crescita futura. La sfida è portare oltreconfine i prodotti della tradizione italiana e piemontese, proposti nella loro essenza e purezza ma anche in una chiave più moderna e allettante, puntando sulle nuove tendenze della mixology.
Oltre agli investimenti in produzione, l’azienda ha dedicato importanti risorse alla tecnologia per diventare sempre più una cantina 4.0. Un nuovo magazzino automatizzato e refrigerato è entrato in funzione in questi ultimi mesi. È con la tecnologia che gli esperti di Casa #toso, dalla vinificazione all’imbottigliamento, individuano nuovi procedimenti razionali in un processo di miglioramento continuo della competenza derivante da un secolo di esperienza nel settore.
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