Cookie Consent by Free Privacy Policy website Frumenti italiani, più valore al territorio A Filo di Argenta (FE) una tavola rotonda con i principali protagonisti della filiera. Appuntamento il 30 maggio
maggio 28, 2018 - Terremerse

Frumenti italiani, più valore al territorio A Filo di Argenta (FE) una tavola rotonda con i principali protagonisti della filiera. Appuntamento il 30 maggio

Frumenti italiani: più valore al territorio” è il titolo dell’incontro, con tavola rotonda, organizzato dalla Cooperativa Terremersemercoledì 30 maggio alle ore 17 alla Tenuta Garusola - Coop Agricola Giulio Bellini, a Filo di Argenta (Via Garusola, 3).


Dopo i saluti di Marco Casalini, Presidente di #terremerse, e l’introduzione di Gianfranco Pradolesi, Responsabile della Ricerca e Sviluppo della Cooperativa, si entrerà nel merito della tavola rotonda che affronterà il tema degli accordi di filiera, importanti strumenti per la migliore valorizzazione del grano tenero e duro. Sarà questa l’occasione per un confronto concreto fra la parte agricola, industriale, la grande distribuzione e le istituzioni, chiamati tutti a intervenire per valutare e progettare assieme dei percorsi che permettano una maggior valorizzazioni delle produzioni, attraverso nuovi patti tra produzione e trasformazione.


Saranno infatti presenti: Emilio Ferrari, Responsabile acquisti grano duro e semola di Barilla SpA, Giorgio Dal Prato, Amministratore Delegato di Deco Industrie, Ezio Redeghieri, Responsabile Progetto Territori di Coop Alleanza 3.0, Roberta Chiarini, della Direzione Generale #agricoltura, Servizio Organizzazione di Mercato e Sinergie di Filiera della Regione Emilia-Romagna, Augusto Verlicchi, Direttore Cerealproteici di #terremerse. Modera Lorenzo Andreotti, Giornalista de L’Informatore Agrario.


«Il mercato di destinazione del frumento è sempre più esigente in termini di caratteristiche qualitative e di salubrità delle granelle, per un consumatore sempre più attento alla sostenibilità ambientale dei prodotti, al valore alimentare e sociale legato alla tradizione e al territorio – spiega Augusto Verlicchi - Oggi l’impresa agricola deve trovare dei grani sempre più produttivi con livelli qualitativi che permettano di ottenere un risultato economico positivo e sicuro; per questo il mondo della ricerca deve individuare varietà in grado di ottenere questo risultato».


Terremerse, attraverso la propria Ricerca e Sviluppo, in questi anni ha messo a punto dei percorsi di coltivazione e produzione, dalla semina al raccolto, che ottimizzano il miglior costo/beneficio. Inoltre, grazie agli investimenti effettuati, la Cooperativa durante la fase di stoccaggio è in grado di conservare la qualità dei prodotti per poi garantirla al mercato valorizzando così il lavoro delle aziende produttrici.


«Attraverso lo sviluppo dei contratti di filiera ai quali #terremerse ha aderito – conclude Verlicchi – siamo in grado di rispondere a molteplici esigenze, consentendo così al frumento made in Italy di rimanere una coltura strategica e remunerativa per l’impresa agricola».