Verona, 16 maggio 2018. Parte oggi la 15esima edizione del concorso enologico della #cameradicommerciodiverona, #veronawinetop 2018. In questa due giorni una giuria di esperti e giornalisti degusterà 204 campioni di vini veronesi Doc e Docg presentati da 78 aziende. Novità di quest'anno la presenza dei ristoratori nella giuria: affiancheranno gli enologi di Assoenologi e i giornalisti.
"15 anni sono tanti per un concorso enologico che è come i nostri vini rossi importanti, migliora col tempo. La competizione fortemente voluta dalla Camera di Commercio e dai Consorzi di tutela vini – spiega Claudio Valente, componente di Giunta della #cameradicommerciodiverona - è nata per promuovere una sempre maggior attenzione alla qualità del prodotto, ora con gli anni quella qualità è stata raggiunta e il contest si è trasformato in progetto di promozione e sviluppo. Progetto incentrato soprattutto sulla Guida in quattro lingue che sarà frutto di una selezione corale di esperti del territorio: enologi, giornalisti, sommelier e ristoratori. Guida dei migliori vini veronesi che sarà distribuita in Italia e all'estero come accade da 15 anni a questa parte".
Oltre alle giornaliste, #corinnagianesini, Ada Sinigalia, Rosanna Soldà, Elisabetta Tosi, partecipano alla Giuria Pietro Leopoldo Ramponi della Trattoria al Bersagliere, Davide Veneri del ristorante #verona Antica, Simone Vesentini dell'Enoteca Monte Baldo e Patrizio Violante del ristorante Cavaliere.
Verona è la prima provincia esportatrice italiana di #vino con un valore di vendite all'estero di 969,7 milioni di euro, il 12% del totale nazionale. Anche nel 2017 l'export è aumentato, del 5% e si è rivolto in prevalenza ai mercati europei. Da segnalare il boom verso gli Stati Uniti che sono diventati il terzo partner commerciale delle nostre cantine.
"Il #vino veronese è conosciuto sui principali mercati mondiali – afferma Valente - anche grazie ai principali player della provincia che hanno aperto alle piccole e medie aziende vitivinicole una strada che è tutta da percorrere. La sfida quindi si sposta dalla qualità al marketing e alla promozione. Con la Riforma delle Camere di Commercio che ha pesantemente decurtato le risorse a nostra disposizione abbiamo spostato il focus su diverse modalità di promozione puntando sull'incoming e sul turismo eno-gastronomico che fa da volano per un indotto molto importante nella nostra provincia. La Camera di Commercio è quindi entrata a far parte della rete mondiale delle 10 Grandi Capitali del #vino maggiormente vocate per il turismo".
La rete delle Grandi Capitali dei Vini (Great Wine Capitals Global Network Gwc) riunisce dieci grandi città internazionali* che condividono uno dei loro principali aspetti economici e culturali: le loro regioni vitivinicole, riconosciute a livello mondiale. Attualmente la Camera di Commercio sta selezionando 40 imprese della filiera dell'enoturismo, la più orientata al turismo e assegnerà il Best of Wine Tourism 2019 per l'Italia. Si tratta della seconda edizione a cui partecipano le imprese veronesi, un prestigioso premio che seleziona le sette aziende vitivinicole e di servizio della filiera che si distinguono per la qualità dell'attrattività turistica a #verona. Il primo è stato vinto dalla Cantina Zeni. Le aziende vinicole partecipano in sei diverse categorie: ricettività, ristorazione, architettura e paesaggio, #arte e cultura, esperienze innovative per l'enoturismo e politiche sostenibili per l'enoturismo. La settima, relativa ai servizi per il turismo è riservata a tutte le imprese legate al mondo del #vino. Sette categorie per sette aziende premiate, queste poi parteciperanno alla competizione mondiale confrontandosi con le imprese selezionate dalle altre nove Great Wine Capitals.
*Si tratta di: Adelaide in South Australia, Bilbao, Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Città del Capo (Sudafrica), Mainz (Germania), Mendoza (Argentina), Porto (Portogallo), San Francisco, Napa Valley (USA), Valparaìso, Casablanca Valley (Cile).)
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