Cookie Consent by Free Privacy Policy website Agroalimentare, il 17 maggio il pesto genovese protagonista a Bologna: la candidatura per l'UNESCO prosegue col “Pesto Day” a FICO Eataly World
maggio 11, 2018 - FICO Eataly World

Agroalimentare, il 17 maggio il pesto genovese protagonista a Bologna: la candidatura per l'UNESCO prosegue col “Pesto Day” a FICO Eataly World

Nel Parco del cibo più grande del mondo il “Firma e pesta” e la sfida a colpi di pestello per il Campionato mondiale di pesto al mortaio, degustazioni e show cooking con i maestri liguri 
 

Il pesto alla genovese è un patrimonio culturale dell’Italia celebre in tutto il mondo, che deve essere riconosciuto e valorizzato. Per questo il pesto tradizionale, realizzato al mortaio, sarà protagonista il 17 maggio a FICO Eataly World di Bolognadel Pesto Day, la giornata dedicata a conoscere, assaggiare e promuovere il pesto ligure, sostenendo la sua candidatura come patrimonio Unesco.   Il Parco dell’agroalimentare più grande del mondo, con la collaborazione dell’associazione Palatifini di Genova e della Regione Liguria, ospiterà la Gara di qualificazione per il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio 2020: alle 11,30, al grido “Pronti, al pesto, via”, dieci concorrenti tra cui cuochi dilettanti, amatori e professionisti, si sfideranno in grembiule verde a colpi di pestello. A valutarli sarà una giuria composta dall’assessore regionale al Turismo della Regione Liguria, Gianni Berrino, Roberto Panizza dell’associazione Palatifini, il campione del mondo di Pesto al Mortaio Emiliano Pescarolo, l’amministratore delegato di #ficoeatalyworld Tiziana Primori e lo chef stellato Alberto Bettini. Una speciale giuria di #food blogger assegnerà inoltre il riconoscimento speciale al concorrente che otterrà il maggiore gradimento delle esperte. 

Nel corso della mattinata sarà possibile aderire al “Firma e pesta”, la raccolta di firme a sostegno della candidatura del Pesto genovese al mortaio come patrimonio dell’Unesco, che ha già raggiunto le 30mila sottoscrizioni durante la “Settimana del Pesto” dello scorso marzo, culminata con il Campionato del Mondo e la pestata collettiva in oltre 90 Comuni della Liguria. Durante il Pesto Day a FICO si potrà anche degustare piatti con il pesto tradizionale e, per imparare l’autentica ricetta di questo squisito condimento, alle 14,30 si terrà la Lezione di Pesto Perfetto, guidata dai maestri liguri.

 

IL PESTO GENOVESE COME BENE CULTURALE E LA CANDIDATURA UNESCO

Il Pesto Genovese al Mortaio è una peculiarità gastronomica delle famiglie e delle comunità liguri in Italia e nel mondo. Si tratta di una eccellenza storica di cultura alimentare e di stile della convivialità che richiede saperi, competenze e abilità che vanno difesi: in altre parole il Pesto Genovese è un bene culturale da salvaguardare e valorizzare. Il Disciplinare del Consorzio del Pesto Genovese prevede che il vero pesto venga realizzato con il basilico genovese DOP della riviera ligure, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalico (Imperia), il parmigiano reggiano DOP, il fiore sardo, il sale marino delle saline di Trapani, l’olio extravergine di oliva DOP della Riviera Ligure.

L’Associazione Palatifini, la Regione Liguria, la Camera di Commercio di Genova e Unioncamere Liguria, il Comune di Genova, l’Università e innumerevoli altri Comuni liguri, associazioni culturali e imprenditoriali, enti e istituti italiani e esteri sostengono la candidatura del Pesto Genovese al Mortaio presso la Commissione Nazionale Italiana per UNESCO quale best practice di bene culturale immateriale dell’umanità.

 

IL CAMPIONATO MONDIALE DI PESTO AL MORTAIO

Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® è stato ideato ed è organizzato dal 2007 dall’Associazione Culturale Palatifini, attiva a Genova a partire dagli anni ’90 nella promozione della cultura e la salvaguardia delle buone tradizioni a partire dall’infanzia. Si tiene nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova e prevede la partecipazione di 100 concorrenti (50 liguri, 25 italiani non liguri, 25 stranieri), in parte, selezionati attraverso gare eliminatorie. I partecipanti sono valutati da 30 giudici, tra chef, degustatori, esperti e giornalisti enogastronomici.

L’VIII edizione si terrà nella primavera 2020.  L’ultima edizione si è tenuta il 17 marzo 2018. Hanno partecipato concorrenti stranieri provenienti da Francia, Spagna, Libano, Gran Bretagna, Usa, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Norvegia, Filippine, Moldavia, Messico, Portogallo e Brasile. E’ arrivato da più lontano un inglese che è nato ad Hong Kong. Gli italiani (non liguri) provengono da 10 diverse regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Valle d’Aosta, Trentino, Sardegna, Sicilia e Calabria).

Ha vinto Emiliano Pescarolo, nato a Garbagnate milanese, di professione sommozzatore. Emiliano ha 39 anni e vive a Genova da circa 10. Ha partecipato alla gara con il mortaio storico della suocera, genovese doc.

News correlate

novembre 03, 2022
marzo 01, 2022
agosto 21, 2020

Il Cappero delle Isole Eolie DOP, lo Scalogno di Romagna IGP, la Pesca di Leonforte IGP, il Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP.Son...

Save the date per sabato 19 marzo per l'apertura in diretta di una forma di Parmigiano da parte del Consorzio. In programma per do...

Nel mese del #vino il parco del cibo offre attività, spettacoli e degustazioni per grandi e piccoli: come il gioco della bottiglia...