Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tour dei sapori: alla scoperta delle eccellenze gastronomiche di Cortina d'Ampezzo
dicembre 16, 2016 - Cortina Turismo

Tour dei sapori: alla scoperta delle eccellenze gastronomiche di Cortina d'Ampezzo

Cortina d’Ampezzo, 16 dicembre 2016_Da sempre terra di confine, Cortina d’Ampezzo racchiude in sé tutti i sapori d’Italia e del Tirolo. Le specialità tipiche – e non solo – possono essere gustate nei ristoranti e nei caratteristici rifugi. Che si rinnovano continuamente, arricchendo l’offerta della Regina delle Dolomiti. Tra pietanze tradizionali e novità culinarie, le eccellenze gastronomiche del territorio costituiscono un buon modo – buonissimo, anzi – per conoscere la località e le sue tradizioni.

 

Appuntamento con le stelle e la buona cucina

Giovedì 29 dicembre e giovedì 5 gennaio sguardo al cielo per due serate “A Cena sotto le Stelle”: l’Associazione Astronomica Cortina organizza visite al nuovo Planetario “Nicolò Cusano” con proiezioni di costellazioni, pianeti e di sorprendenti filmati full-dome. Successivamente si sale al Rifugio Col Drusciè, per una cena a base di specialità tipiche della buona cucina di montagna e per ammirare le meraviglie del cielo invernale, con la splendente Sirio o i delicati intrecci della Nebulosa di Orione, grazie ai nuovi telescopi dell’Osservatorio del Col Drusciè (prenotazioni per la sola parte astronomica: + 39 338 6163428 | prenotazioni per tutta la serata incluse la cena e la salita in funivia: + 39 0436 862372).

 

Un rifugio a valle

Novità della stagione, per i buongustai, è il Ristorante Crignes, che ha aperto i battenti a inizio dicembre: la gestione è la stessa del Rifugio Tondi, con l’obiettivo di riproporre a valle l’accoglienza di un rifugio, continuando una tradizione centenaria che ha visto la famiglia Verzi presente sul territorio già agli inizio del Novecento, prima come proprietari dell’Hotel Des Alpes, poi all’Hotel Croce Bianca. Giunti sul monte Faloria la nonna dell’attuale gestore Marco Verzi gestì il Rifugio Faloria e il nonno costruì il Rifugio Capanna Tondi. Oggi la passione per questo lavoro e la lunga tradizione della famiglia hanno spinto Marco ad intraprendere questa nuova avventura. Al Ristorante Crignes vengono serviti piatti della cucina tipica ampezzana con gli ingredienti della tradizione come fave, orzo, polenta. Non mancano i dolci, in particolare le fartaies, dolce tipico ampezzano a forma di chiocciola. Piatto consigliato: “reginette Croda Rossa”, primo a base di pasta fresca all’uovo con pomodorini, zucchine, speck e tartufo. Magari accompagnato da un buon bicchiere di Lagrein (www.ristorantecrignes.it).

 

Un “Ristorante del Buon Ricordo” a pochi passi dal centro

Il Ristorante da Beppe Sello, dell’omonimo hotel, si trova ai piedi delle Tofane e a 700 metri dal centro della località: l’ambiente, completamente rinnovato lo scorso novembre, è sobrio, famigliare, i piatti ricercati, sia locali che della cucina internazionale. Il ristorante fa parte da anni dell’“Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo”, un’associazione  che racchiude la migliore espressione della cucina regionale italiana e dell’ospitalità made in Italy. Da non perdere la sfogliatina di porcini e spinaci (“piatto del Buon Ricordo”) e il filetto alla tartara (www.beppesello.it).

 

Cucina a Km 0… in perfetto stile alpino

Fare colazione con il latte appena munto e, dopo una passeggiata nei boschi, gustarsi i piatti semplici e saporiti della cucina dell’agriturismo Jägerhaus, a due chilometri dal centro Cortina d’Ampezzo e a dieci minuti a piedi dalle piste da sci. La cucina propone: zuppe fumanti, pasta e fagioli, minestra d’orzo e poi tartare, costate e bollito misto, con carni di produzione propria. Luca Ghedina, fratello del campione di sci Kristian, lo gestisce in collaborazione con la famiglia (Tel. +39 0436 860155 | jagerhaus.cortina@gmail.com).

 

Fatto in casa

Ai piedi del Monte Pomagagnon, a 1.710 metri di quota, in uno dei luoghi più soleggiati e panoramici della Valle d’Ampezzo, si trova il Rifugio Mietres. La sua cucina si contraddistingue per una notevole varietà di pietanze fatte in casa, secondo la migliore tradizione ampezzana e di montagna. Tra i piatti forti: il cestino con misticanza, mele, noci e speck croccante e la turtles integrale con cappuccio e salsa malga, tra i primi i canederli al formaggio su coulis di spinaci e i casunziei all’ampezzana. Da non perdere anche i dolci. E, dopo aver mangiato, relax sulla stupenda terrazza solarium, con vista panoramica (www.rifugiomietres.it).

 

Un’eccellenza in alta quota

Novità e sperimentazioni culinarie anche nella famosa cucina di Sandro e Paola al Rifugio Averau, a 2.413 metri, con due piatti pensati appositamente per questa stagione invernale. Ravioli di ricotta conditi con salsiccia e friarielli e, come secondo, "variazione di cervo", un piatto composto da quattro modi diversi di presentare il cervo: tartare con crostino, hamburger nel panino, carpaccio e tagliata con verdurine. Non mancano i classici dell'Averau: “Cappelli d'alpino”, timballo di fagiano e broccoli e cjarsons, tagliata alla crema di porcini tartufata e filetto allo speck. Per chiudere in dolcezza: mousse di yogurt con miele di castagno e nocciole, oppure la torta di ricotta locale con le castagne. In calendario due appuntamenti culinari: mercoledì 25 gennaio cena a quattro mani che vedrà Paola De Lorenzi, chef dell’Averau, cucinare con lo chef “Fabietto” del Ristorante Al Camin. A febbraio l’immancabile, ormai da molti anni,  “settimana dell’amore”, con cene a tema (www.rifugioaverau.com).

 

Nuove golosità made in Cortina

Da fine novembre la storica pasticceria Alverà (è passato quasi un secolo da quando il bisnonno Adolfo iniziò a fare il pane), nel cuore di Cortina d’Ampezzo, si propone come tappa irrinunciabile per la colazione, con la nuova caffetteria. È il proseguimento di un percorso avviato negli ultimi 30 anni, che ha visto il proprietario Massimo puntare con sempre maggiore decisione sulla pasticceria, pur senza rinunciare alla panetteria. Tra le varie golosità da provare, spiccano i mignon – se ne producono almeno 30 tipi diversi –, la pralineria, il cioccolato e le torte. Ogni dolce è realizzato nel laboratorio artigianale, rispettando la stagionalità della frutta, la freschezza e la qualità delle materie prime (Tel. +39 0436 862166 | www.instagram.com/pasticceriaalvera

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