Cookie Consent by Free Privacy Policy website All’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia un corso sull’allevamento caprino
ottobre 09, 2015 - Accademia Internazionale dell'Arte Casearia

All’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia un corso sull’allevamento caprino

Dal 16 al 20 novembre presso Latteria Perenzin, sede dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia, si terrà un nuovo corso formativo a numero chiuso sulla gestione di un allevamento caprino, con lezioni teoriche mirate ad avviare un’attività anche biologica in questo settore.

 

Sono solamente 14 i posti disponibili per il corso sulla gestione e avviamento di un allevamento caprino che l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia terrà dal 16 al 20 novembre nella sede di Latteria Perenzin a Bagnolo nel trevigiano.

 

Cinque giorni full immersion, dalle ore 8.30 alle 17.00, tenute dal Dottor Marcello Volanti, medico veterinario dalla ventennale esperienza in zootecnologia biologica, il quale mediante lezioni teoriche frontali e visite didattiche in aziende del territorio, getterà le basi per una progettazione e gestione dell’allevamento, spiegherà le diverse tipologie delle razze caprine, focalizzandosi sull’alimentazione e il pascolo e su tutto ciò che è necessario sapere per strutturare un allevamento, concentrandosi  in particolar modo sull’aspetto biologico.

 

Scopo del corso, che si inserisce in un contesto di formazione continua, è quello di fornire delle basi gestionali e delle concrete prospettive alle persone che desiderano avviare allevamenti caprini, con particolare attenzione alla valorizzazione delle caratteristiche e delle potenzialità che derivano da questo mestiere.

 

Le lezioni saranno l’occasione anche per diffondere una migliore consapevolezza sull’importanza delle attività zootecniche caprine locali, al fine di formulare proposte di carattere tecnico-economico e promuovere lo scambio di esperienze tra i produttori che operano in questo settore.

 

Dalla sua fondazione l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia è promotrice di innovazioni nel settore caseario e sostenitrice attenta di progetti formativi e didattici che hanno lo scopo di promuovere la cultura e il recupero di tradizioni locali.