Cookie Consent by Free Privacy Policy website Da Rieti Cuore Piccante 2015 messaggio agli chef: creiamo la carta dei peperoncini
agosto 28, 2015 - Rieti cuore piccante

Da Rieti Cuore Piccante 2015 messaggio agli chef: creiamo la carta dei peperoncini

Seconda giornata di lavori, di incontri, di mostre e di festa per Rieti Cuore Piccante, la quinta Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino, in scena nel capoluogo sabino fino a domenica 30 agosto. Dopo il boom di presenze nella giornata iniziale, è ancora grande successo tra pubblico e addetti ai lavori, tutti affascinati dal re delle spezie e dagli incantevoli scorci offerti dalla bella cittadina della Sabina.

Tra i momenti centrali di RCP 2015 certamente la presentazione del progetto “Red CardPep”, un’iniziativa destinata a sensibilizzare gli chef italiani a un corretto utilizzo del capsicum. 

“È bizzarro notare come ormai esistano carte dei sali, delle tisane, dei pepi e delle acque – ha commentato Guglielmo Rositani, socio fondatore dell’Accademia Nazionale del Peperoncino e ideatore di #rieticuorepiccante – e nessuno abbia mai pensato di mettere a punto la carta di una spezia che conta centinaia di varietà diversissime tra loro. Proprio per colmare questa lacuna abbiamo messo a punto un progetto che ci consentirà di dialogare con i più importanti chef italiani con l’obiettivo di vedere realizzate delle carte dei peperoncini presso i principali ristoranti nazionali”.

Red CardPep partirà nei prossimi mesi con la spedizione a un gruppo di ristoratori di tutte le regioni di una sorta di box che conterrà una selezione di pregiati peperoncini provenienti da tutte le parti del mondo.

“Esemplari assolutamente diversi tra loro per gusto, profumo e piccantezza – ha spiegato Rositani– e quindi adatti a impreziosire qualsiasi pietanza. Insomma, gli amici ristoratori devono aiutarci a far comprendere ai consumatori che tra due varietà di peperoncino può esserci la stessa differenza che esiste tra un Brunello e un Verdicchio e che quindi la loro destinazione d’uso deve necessariamente essere diversa”.

Il progetto avrà poi una sua appendice nella prossima edizione di #rieticuorepiccante con un premio che verrà riservato allo chef italiano che si sarà distinto nell’utilizzo dell’oro rosso della tavola.

Per quanto riguarda la seconda giornata partenza extra moenia, con l’inaugurazione e l’apertura al pubblico (tramite un efficiente servizio di navette messo a disposizione dagli organizzatori) del Campo Catalogo dell’Università di Perugia Centro Sperimentale “Carlo Jucci”, dove sono coltivate oltre 4000 piante per circa 1000 cultivar di peperoncino provenienti dai cinque continenti.

Come sempre fitto di stimolanti spunti il convegno di giornata nell’Auditorium di Largo Alfani: “Filiera del peperoncino piccante – Progetto Pepic”, incentrato sugli interventi di ricerca per la scelta varietale e per l’innovazione dei processi colturali, cui hanno partecipato Guglielmo Rositani,  Leonardo Tosti, Presidente Confcommercio Rieti, Simona Muccioli, Coordinatrice Provinciale di Fare Ambiente e Teodoro Cardi, Coordinatore Progetto PEPIC.

A rinfrescare e divertire i presenti, nonché a dare dimostrazione di quanto sia versatile il peperoncino,  hanno pensato i barman partecipanti al cocktail contest piccante di Piazza Mazzini; tendenza ed arte quella del bere miscelato sempre più in voga.

Per finire, a  cura della “Chef School La Corte” con lo Chef Elia Grillotti le ambitissime “Degustazioni dal cuore piccante” e la cena hot per i membri dell’Accademia del Peperoncino.