Cookie Consent by Free Privacy Policy website Asparagi bianchi 2.0: Bosch crea la nuova soluzione con sensori connessi in sole tre settimane
giugno 24, 2015 - Bosch

Asparagi bianchi 2.0: Bosch crea la nuova soluzione con sensori connessi in sole tre settimane

Il CEO di Bosch allo “Scrum Day”. La strada più rapida verso il successo con uno sviluppo agile del prodotto

- “Scrum”, il nome dato al processo, deriva dal rugby 
- Sviluppo agile del prodotto a garanzia di una maggiore velocità e flessibilità
- Riconoscimento ottenuto da Tesla per l’implementazione particolarmente rapida del progetto

Gli esperti di Bosch, in sole tre settimane, hanno sviluppato un nuovo sistema con sensori connessi in rete per la coltivazione degli asparagi bianchi. Tale sistema consente la trasmissione su smartphone di informazioni relative alla temperatura del terreno nel quale gli ortaggi sono stati impiantati. I coltivatori sono così in grado di monitorare in dettaglio le variazioni di temperatura, variabile importante per la crescita ottimale degli asparagi. E’ stato possibile sviluppare tale soluzione in tempi molto ridotti grazie all’adozione di processi snelli. Sempre più Bosch sta applicando metodologie generalmente utilizzate per lo sviluppo di software per raggiungere risultati veloci anche nello sviluppo di prodotto. “Sviluppi come questi hanno senso soprattutto se la tecnologia o le soluzioni che devono essere implementate non possono essere pianificate in anticipo o se le richieste per un nuovo prodotto sono destinate a cambiare nel tempo. Queste metodologie ci hanno reso più veloci e flessibili” ha affermato Volkmar Denner, CEO di Bosch, durante lo “Scrum Day”, la più grande conferenza dedicata allo sviluppo agile, che ha avuto luogo a Filderstadt, nei pressi di Stoccarda.

Agile e non convenzionale
Il nuovo sistema è una dimostrazione esemplificativa che il fornitore di tecnologia e servizi sta diventando sempre più reattivo in molte aree, compresa quella dello sviluppo del prodotto. “Con l’aiuto di metodi innovativi e non convenzionali, siamo in grado di rispondere alle richieste di nuovi clienti e dei mercati sempre più volatili in modo migliore rispetto al passato” ha aggiunto Denner, che ricopre anche la posizione di responsabile per la ricerca e la progettazione avanzata del CdA di Bosch. Il processo scrum è uno di questi nuovi metodi che, in molti casi, anche senza obiettivi dettagliati porta rapidamente ad ottime soluzioni. Alla conferenza di Filderstadt hanno preso parte circa 300 esperti, fra i quali Jeff Sutherland, uno dei due creatori di Scrum.

Piccoli gruppi, maggiore responsabilità
Il termine “scrum” (mischia) deriva dal rugby, dove viene utilizzato per indicare un gruppo di giocatori che cerca di conquistare il possesso della palla. Applicato al mondo del business, il termine denota piccoli gruppi di lavoro altamente focalizzati e motivati che operano in perfetta sinergia per sviluppare un prodotto. Nel processo scrum, i gruppi di lavoro hanno maggiore responsabilità e hanno la possibilità di auto-organizzarsi. Nei periodi denominati “sprint”, il team lavora per raggiungere obiettivi intermedi e per definire le fasi successive, producendo feedback ad intervalli molto brevi e lavorando in stretta collaborazione soprattutto con i clienti e gli utenti finali. A partire dai primi anni del 2000, l’uso del processo scrum è andato via via crescendo. E’ stato utilizzato principalmente nel mondo dell’informatica e ora sta diventando sempre più comune nello sviluppo dei prodotti hardware. La creazione del nuovo sistema per la coltivazione degli asparagi bianchi ha visto la collaborazione dei ricercatori delle diverse divisioni di Bosch.

Esempio 1:  “Operazione Asparagi Bianchi”
La temperatura ideale per coltivare gli asparagi bianchi è compresa fra 18°C e 22°C. Per ottenere e mantenere questo range di temperatura, i coltivatori coprono le fila di asparagi con fogli di plastica, ma questo li costringe a tenere costantemente monitorate le previsioni atmosferiche. La soluzione offerta da Bosch prevede l’uso di diversi sensori che, posizionati nel suolo a differenti profondità, registrano il livello di temperatura. I parametri raccolti vengono inviati via cavo ad una piccola scatola che a sua volta li trasmette via WiFi a una piattaforma cloud sulla IoT suite di Bosch. Da qui i dati vengono inoltrati agli smartphone dei coltivatori. “Ancora una volta abbiamo unito la nostra competenza nel settore della tecnologia dei sensori con il nostro know-how dell’internet delle cose” ha affermato Denner.
 
Di grande utilità nella stagione attuale
Grazie ad un approccio agile, il progetto “Asparagi Bianchi” è stato completato in sole tre settimane. Durante questo periodo i membri del team, tra i diversi compiti svolti, hanno creato la connessione wireless, programmato l’app, individuato i coltivatori con i quali interfacciarsi e adattato la cloud. Al termine delle tre settimane, sono stati completati i primi due sistemi; sei giorni dopo ne erano già pronti altri otto. Alla fine, i coltivatori erano in grado di ricevere tramite smartphone informazioni precise circa la temperatura e le variazioni della stessa durante tutta la giornata. Il sistema di regolazione di temperatura è stato approntato immediatamente e utilizzato sul campo durante la stagione degli asparagi 2015. D’altra parte è stata proprio Madre Natura ad imporre il processo di sviluppo rapido, in quanto la stagione degli asparagi bianchi dura solo da aprile a giugno. Il principio base, implementato da Bosch, può essere applicato anche ad altre coltivazioni agricole. Il Gruppo tedesco è ora nella fase di industrializzazione e commercializzazione del nuovo sistema.

Esempio 2: Collaborazione agile con Tesla
L’approccio rapido si è dimostrato utile anche nella collaborazione con Tesla, alla quale Bosch fornisce sistemi di sicurezza e assistenza alla guida per i veicoli elettrici. Molti di questi componenti possono essere adattati  tenendo conto sia delle esigenze del veicolo di riferimento sia della maneggevolezza che si desidera ottenere. In collaborazione con Tesla è stato possibile implementare tale adattamento, sotto forma di applicazione, in un tempo molto breve. “Lo sforzo sinergico si è accordato perfettamente all’applicazione delle metodologie di sviluppo agile. Come riconoscimento di questa ottima collaborazione, è stato consegnato a Bosch l’Excellent Development Partner Award 2014 di Tesla. Ancora una volta, ciò prova che Bosch è in grado di soddisfare le numerose esigenze dei suoi clienti, siano essi storici o nuovi” ha concluso Denner. Per implementare l’applicazione in collaborazione con Tesla è stato praticamente dimezzato il tempo che normalmente viene richiesto per attuare tale sviluppo. 

Il Gruppo Bosch è presente in Italia dal 1904, anno in cui fu inaugurato il primo ufficio di rappresentanza a Milano. Lo sviluppo di Bosch in Italia è proseguito negli anni ampliando notevolmente le aree d’interesse, trasformandosi da semplice sede commerciale a vera e propria realtà industriale. Nel 2014 Bosch Italia ha conseguito un fatturato di 1,8 miliardi di euro. Oggi, Bosch Italia, su tutto il territorio nazionale con i suoi 5.787 collaboratori (al 1 aprile 2015), conta 17 società e 4 centri di ricerca, costituendo per il Gruppo uno dei mercati più importanti a livello mondiale.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 360.000 collaboratori (al 1 aprile 2015) impiegati nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un fatturato di 49 miliardi di euro nel 2014. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2014 Bosch ha registrato 4.600 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

* I dati di fatturato comunicati per il 2014 non includono la joint venture BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH (oggi BSH Hausgeräte GmbH) e ZF Lenksysteme GmbH (oggi Robert Bosch Automotive Steering GmbH), che sono state interamente rilevate.