Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Cluster Zone Aride di Expo Milano 2015 racconta la cultura dei popoli del deserto
maggio 26, 2015

Il Cluster Zone Aride di Expo Milano 2015 racconta la cultura dei popoli del deserto

Steppa, pietra, sabbia: l’aridità ha mille sfumature e il Cluster Zone Aride di Expo Milano 2015 le racconta tutte. Nello spazio si incontrano Paesi dalle culture più diverse, irripetibili come le dune del deserto, ma accumunate da un'unica storia, fatta di uso sapiente delle risorse e incrollabile fiducia nel futuro. Eritrea, Gibuti, Mauritania, Mali, Palestina, Senegal, Somalia, Giordania, nel Cluster si raccolgono molti Paesi del Vicino Oriente e dell’Africa tropicale. Insieme, rappresentano una lunga fascia di Pianeta che va dall’Atlantico all’Oceano Indiano, passando per il Mediterraneo e il Mar Rosso. Territori che videro nascere le civiltà più antiche e che oggi affrontano sfide fondamentali per il loro futuro e per quello del Pianeta.

Il riposo dopo la tempesta

La visione del mondo di un uomo del deserto è popolata da due elementi fondamentali: le tempeste da cui ripararsi e le oasi in cui trovare riparo. Il Cluster Zone Aride vuole dare a tutti i visitatori di Expo Milano 2015 la possibilità di vivere in prima persona questo mondo. Lo spazio è strutturato per ricreare l’impressione di attraversare una tempesta di sabbia, addentrandosi in passaggi stretti dove la visuale è ridotta al minimo. Giunti all’interno, si percepisce una sensazione di pace e riposo. Al centro sorge una delle installazioni del percorso Sfida Fame Zero realizzato dalle Nazioni Unite su tutto il Sito Espositivo, che qui spiega i nodi della sicurezza alimentare nelle Zone Aride. Tutt’attorno sono esposte su grandi pannelli le immagini del maestro del reportage George Steinmetz.

La cultura e i sapori del deserto

Sagomati come grandi rocce, sul perimetro del Cluster sorgono i Padiglioni dei Paesi che vi partecipano. Una volta varcata la soglia di ognuno, il visitatore scopre le ricchezze sconosciute dei territori aridi. Artigianati antichi e innovative tecnologie di irrigazione, paesaggi incantati e musiche ipnotiche, carovane di dromedari e città millenarie, il personale presente agli stand è a disposizione per spiegare ogni dettaglio. Molti Paesi offrono anche un assaggio dei loro piatti tipici, il visitatore può così stupire i propri sensi con sapori e aromi inaspettati, piccanti e speziati. Pieni della forza inesauribile del sole del deserto.

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